Di
seguito riporto il video, le fotografie
e la relazione dell’escursione citata in oggetto.
IL VIDEO
Relazione dell’escursione sulle
Alpi di Ledro, nella Catena di Pichea, con partenza a quota di mt. 1400, 1 Km circa prima di Malga
Trat, in Val Dei Vai (Pieve Di Ledro), attraverso il seguente itinerario: Malga
Trat mt. 1500, Bocca di Trat mt. 1581, Corno di Trat mt. 1753, Bocca Scuravai
mt. 1680, Dosso di Seaoi mt. 1799, Dosso di Trat mt. 1840, Monte Caret mt.
1793, Monte Tomebraù mt. 1732, Malga Saval mt. 1692, Cima Pari mt. 1991, Cima
Sclapa mt 1886, Bocca Dromaè m. 1680,
Cima d'Oro mt. 1801, Bocca Giumella mt.
1410, Cima di Valdes Occidentale mt. 1578, Cima di Valdes Orientale mt. 1578,
Cima Giochello o Rocchetta mt. 1519, Bocca Dromae' mt. 1680, Bocca Saval mt.
1720 e Rifugio Pernici mt. 1600.
UBICAZIONE: Alpi di Ledro - Catena di Pichea.
TEMPO DELL’INTERO ITINERARIO: 13
h
DISLIVELLO DELLA SOLA TRAVERSATA DA PASSO AGUEGLIO A PASSO DI CAINALLO:
1.600 mt.
DIFFICOLTA’: EE.
PUNTO DI PARTENZA: A quota di mt. 1400, 1 Km circa prima di Malga
Trat, in Val Dei Vai (Pieve Di Ledro) - raggiungibile in 2 ore e mezza di macchina
da Brescia, su strada asfaltata, tranne l'ultimo breve tratto sterrato.
PICCOLA DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO:
Bell'itinerario
panoramico, poco frequentato in ambiente selvaggio.
Dal
parcheggio ubicato a quota di mt. 1400, 1 Km circa prima di Malga Trat, in Val Dei Vai
(Pieve Di Ledro), continuare per strada sterrata chiusa al traffico segnavia n.
403 che in circa 20' porta ai mt. 1500 di Malga Trat e poi in poco più di 30' ai
mt 1581 di Bocca di Trat.
Da
lì seguendo la strada con segnavia n. 413, si raggiunge in solo 5 minuti il Rifugio
Pernici mt. 1600.
Da
lì imboccare la disagevole e dimenticata cresta dapprima boscosa e poi erbosa e
rocciosa per tracce in direzione sud - ovest con un su e giù continuo
attraverso camminamenti militari giungendo sul Corno di Trat mt. 1753 (non
presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei Monti d'Italia a pg. n. 390),
Bocca Scuravai mt. 1680, Dosso di Seaoi mt. 1799, Dosso di Trat mt. 1840 (non
presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'Italia "Prealpi Bresciane"
a pg. n. 391), Monte Caret mt. 1793 (croce in cemento in vetta; cima presente
su carte kompass con un altro nome"Monte la Spluga" rispetto alle
relazioni dei Monti d'Italia a pg.391) e Monte Tomebraù mt. 1732.
Fantastico
il panorama sul Carè Alto, Cadria, Corno di Pichea, Lago di Molveno, Monte
Misone, Cima Pari, Cima d’Oro,Lago e Valle di Ledro, Valle dei Concei
Scendere
poi per tracce ai mt. 1692 di Malga Saval.
Da
lì ancora per tracce sul ripido versante erboso nord - ovest raggiungere la
croce in ferro di Cima pari mt. 1991.
Sublime
il panorama, quasi in fotocopia rispetto a quello descritto in precedenza.
Scendere
sulla cresta erbosa, a tratti rocciosa ed esposta sud-est di Cima Pari che poi
sale ai mt. 1886 di Cima Sclapa.
Scendere
sul versante erboso sud - est fino a Bocca Dromaè m. 1680.
Poi
proseguire per sentiero n. 413 e poco dopo abbandonarlo per quello per Cima d'Oro
che sale attraverso il suo versante erboso nord - est fino a pervenire al
mucchio di sassi ubicato sulla vetta di Cima d'Oro mt. 1801.
Interessante
il panorama su un oceano di vette tra cui Dolomiti del Brenta, Monte Baldo e
sul Lago di Garda e Arco di Trento.
Scendere
su prato in direzione sud - est fino a Bocca Giumella mt. 1410.
Successivamente
seguire il sentiero n. 413, nel bosco a mezza costa in direzione sud - est e
poi deviare per il n. 417 a
destra imboccando così la cresta dapprima boscosa e poi erbosa nord-est delle 2
cime erbose e rocciose di Valdes: quella Occidentale mt. 1578 e quella Orientale
mt. 1578.
Senza
difficoltà, passando tra resti militari della Guerra 15 – 18, si raggiungono le 2 vette sopra nominate.
Ritorno
fino a pervenire quasi fino a Bocca Giumella e prendere il sentiero n. 413 a mezzacosta che corre su
e giù in mezzo al bosco fino a giungere alla poco evidente deviazione a destra
che porta in breve prima nel bosco e poi per facile cresta nord ai mt. 1519
della rocciosa Cima Giochello o Rocchetta (piccola croce in legno e scritta
sulla pietra sulla sommità).
Ritorno
dal medesimo percorso a ritroso fino a Bocca Giumella.
Da
lì prendere il sentiero n. 413, che corre in direzione nord - ovest fino a
giungere dapprima a Bocca Dromae' mt. 1680 e poi a Bocca Saval mt. 1720 (resti
militari) e infine al Rifugio Pernici
mt. 1600 e alla vicinissima Bocca di Trat mt 1581.
Successivamente
si percorre in discesa la strada sterrata (segnavia n. 403) che riporta
dapprima a Malga Trat mt. 1500 e poi al parcheggio dove si ritrova la macchina.
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