GUIDO PIANO

Ormai non ho nessun dubbio nell’affermare che guido piano, guido entri i limiti di velocità, guido ampliamente sotto la media nazionale, così come si evince dal video succitato.

DISCESA IN BICI SUL GHIACCIAIO DEL PRESENA

Ho sempre sognato di fare una fantastica discesa in bicicletta su di una bella pista da sci, sgombra da tutto e da tutti. Poi il 28/06/2003 mentre mi trovavo quasi per caso nei pressi del ghiacciaio del Presena, il sogno si è avverato come si evince dal video che riporto qui sotto. Logicamente non poteva mancare l’amico Franco Morgani (Balba).  


ASCESA DEL MONTE ORTLES MT. 3905 DALLA VIA NORMALE.

NOME CIMA: Monte Ortles;
QUOTA: mt 3905;
UBICAZIONE: GRUPPO ORTLES – CEVEDALE.
PUNTO DI PARTENZA: San Geltrude di Solda mt. 1900 - raggiungibile in 5 ore circa di macchina da Brescia.
TEMPO DI SOLA ANDATA: 3 h il primo giorno e 4 h il secondo giorno.
DIFFICOLTÀ: Pd/Pd+. Sono presenti tratti di II grado su roccia e tratti su ghiaccio con pendenze fino a 40°.
DISLIVELLO COMPLESSIVO DELL’ESCURSIONE: 1170mt il primo giorno e 900 mt. il secondo giorno.
DATA ESCURSIONE: 20/07/2005.
PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO: Il Monte Ortles è il più alto del gruppo Ortles - Cevedale. Dal parcheggio di San Geltrude di Solda mt. 1900, subito dietro la Chiesa, comincia la salita lungo il sentiero n. 4 per il Bosco di Pino cembro fino alla morena della vedretta di Marlet.(variante più breve: prendere la seggiovia dell'Orso che porta al Rifugio K2 mt. 2330 e poi percorrere il sentiero n. 10 sulla morena e congiungersi con il numero 4 che sale da San Geltrude di Solda). Continuare sullo stesso e dopo alcuni tornanti si arriva al Rifugio Tabaretta mt. 2556. Subito dietro lo stesso si prosegue lungo il sentiero che costeggia il pendio della punta Tabaretta per giungere alla forcella dell'Orso mt. 2879 e da qui si sale, per tratti un po' esposti che però sono provvisti di fune di sicurezza, in direzione nord al al Passo della Tabaretta mt. 2883, Dopo un'ultima salita si raggiunge senza problemi il Rifugio Payer mt. 3020, ubicato a sbalzo sulla Valle di Solda. La mattina successiva di buon'ora si sale in direzione sud tagliando il versante ovest della Punta Tabaretta (tratto spesso ghiacciato!). Successivamente si sale per un tratto roccioso fino alla parete rocciosa denominata Wandln che si supera con l’aiuto di catene. Questo e' il tratto tecnicamente più impegnativo. Anche il successivo passaggio esposto in cresta richiede massima prudenza. Alla fine del passaggio roccioso si attraversa prudentemente un pendio ripido (caduta sassi!) a volte ghiacciato che conduce al ghiacciaio nella "Buca dell'Orso"  e poi al Dosso Tschierfeck, dove c'e' il bivacco Lombardi mt. 3316. A seguito dello scioglimento del ghiacciaio, oggi per arrivarci bisogna superare  un tratto molto ripido e impegnativo nel ghiaccio (per scendere invece ci si cala con la corda sotto il bivacco). Poi si prosegue per il ghiacciaio molto screpacciato o meno a seconda della stagione e, superato un tratto ripido del ghiacciaio di circa 35° (delicato con il ghiaccio vivo a stagione inoltrata), si giunge al dolce altipiano superiore dell'Ortles che conduce alla parte finale del ghiacciaio con lievi pendenze e infine alla brevissima e facile cresta che porta alla croce di Vetta. Stupendo il panorama a 360° su Cevedale, Gran Zebru, Bernina, ect.



28/03/2012: AD OGGI IL SECONDO POST PIU' CLICCATO SI CHIAMA “INCONTRO CON L'ORSO A CABANES”.

Ecco che ripropongo qui sotto con molto piacere il post denominato INCONTRO CON L'ORSO A CABANES, che è stato cliccato parecchie decine di volte e quindi, ad oggi, risulta di gran lunga il secondo più visto di questo blog. 

INCONTRO CON L'ORSO A CABANES.

E’ passato molto tempo da quando furono liberati alcuni Orsi nell’Arco Alpino. Da allora è ben noto a tutti che gli stessi si aggirano indisturbati nella zona della Paganella, Brenta Adamello.Tanti giurano di averli visti, alcuni li hanno fotografati, alcuni sono intimoriti dalla loro presenza che talvolta si spinge anche in zone abitate. Io ho passato anni aggirandomi in quelle zone con la speranza e allo stesso tempo il timore di vederli, ma niente. Poi però una notte le cose cambiarono, così come si deduce dal video qui sotto: 

INDIMENTICABILI SONO LE FANTASTICHE ATMOSFERE CHE SI RESPIRANO NEI TEMPLI INDIANI. UN ESEMPIO PER TUTTI:VRINDAVANA.

Ci sono dei luoghi al mondo fantastici, incredibili in cui una volta arrivato non vorresti mai andartene. Uno di questi è senz’altro il Tempio di Vrindavana in India.
Di seguito riporto le fotografie e il video che testimoniano l’indimenticabile atmosfera che si respira.



17/11/2000: ISEO SOTT’ACQUA: IO E LUCA LORINI ERAVAMO LI’.

Sono passati ormai tantissimi anni dall’ultima alluvione che il giorno 17/11/2000 portò sott’acqua Iseo. Di seguito riporto il video che testimonia quanto sopra detto. 

CON LA BICI SULLA NEVE I TEMPI DI UN’ESCURSIONE SI QUINTUPLICANO:IO HO PROVATO CIO’ RAGGIUNGENDO IL RIFUGIO RINO OLMO.


Negli anni d’oro della mia attività sportiva in Montagna mi è capitato spesso di percorrere itinerari sulla neve e devo dire che le fatiche aumentano in modo considerevole. Però a volte addirittura ho compiuto dei percorsi innevati con la bici a spalle e allora lì si che le fatiche diventano insostenibili. I tempi dell’escursione possono quintuplicare. 
Nella pagina delle "ESPERIENZE MONTANE" il video, la relazione e le foto che testimoniano quanto sopra descritto.

22/03/2012: AD OGGI IL POST PIU' CLICCATO SI CHIAMA “PREDORE 2 – LA SALITA ASFALTATA E CEMENTATA PIU’ DURA D’ITALIA???????”

Ecco che ripropongo qui sotto con molto piacere il post denominato “PREDORE 2 – LA SALITA ASFALTATA E CEMENTATA PIU’ DURA D’ITALIA???????”, che è stato cliccato parecchie decine di volte e quindi, ad oggi, risulta di gran lunga il più visto di questo blog. 

PREDORE 2 – LA SALITA ASFALTATA E CEMENTATA PIU’ DURA D’ITALIA???????

Sono passati molti anni da quando un giorno di una calda estate della fine dello scorso millennio, scoprii per caso la Salita di Predore. Una cosa incredibile mai vista inimmaginabile. Una pendenza insostenibile in bicicletta che si deve superare tenendo costantemente il peso in avanti.
Che spettacolo ragazzi, fuori dall’immaginario collettivo, indescrivibile.
Poi qualche mese dopo, non contento, a metà salita girai a destra verso il Santuario di San Gregorio e lì ecco la sorpresa. Le pendenze aumentavano vertiginosamente su una strada in cemento. Ecco che nacque la salita di Predore 2, molto piu’ lunga e dura della precedente.
Da allora ne ho cercata una piu’ dura vagando invano per Alpi e Appennini ma niente da fare.
Penso che nessuno possa sapere qual è la salita piu’ dura del mondo anche se alcuni scrivono di averla trovata http://viaggi.globopix.net/blogperviaggiatori/tutti-i-post/salita-piu-difficile-del-mondo.
Io sono tra quelli che sostengono tale tesi, perché a mio giudizio la salita piu’ dura d’Italia si trova in Provincia di Bergamo, a Predore, a un passo da casa.

COME TROVARE LE 2 SALITE
Arrivando da Sarnico, girare a sinistra prima della chiesa di Predore e proseguire diritto per qualche centinaia di metri in leggera salita. Arrivati in fondo la strada svolta obbligatoriamente a destra e poco dopo il cartello della segnaletica stradale indicante la pendenza del 30% segna l’inizio dell’inferno.

DATI TECNICI SALITA PREDORE 1
Percorso: seguire sempre la strada asfaltata principale. Quando diventa pianeggiante è finita.
Lunghezza: 900 mt.
Quota di partenza: 220 mt s.l.m.
Quota di arrivo: 434 mt s.l.m.
Dislivello: 214 mt.
Pendenza media: 24,50%
Pendenza massima: 33%
Buoni tempi ottenibili in bici:  9’
Buona media ottenibile in bici: 7 km/h
Rapporto consigliato: 22-30

DATI TECNICI SALITA PREDORE 2
Percorso: seguire sempre la strada asfaltata principale. Dopo circa 500 mt., si stacca sulla destra la strada cementata per il Santuario di San Gregorio. Imboccarla, superare lo stesso e proseguire su pendenze impossibili fino a che la strada finisce.
Lunghezza: 1400 mt.
Quota di partenza: 220 mt s.l.m.
Quota di arrivo: 520 mt s.l.m.
Dislivello: 300 mt.
Pendenza media: 22% circa
Pendenza massima: 36% circa
Buoni tempi ottenibili in bici:  13’30’
Buona media ottenibile in bici: 7 km/h
Rapporto consigliato: 22-30
Note: nonostante, la pendenza media di questa salita sia inferiore della salita di Predore 1, è comunque più dura perché più lunga e perchè la parte finale risulta insostenibile.





08 FEBBRAIO 2004: ULTIMO INCENDIO SUL MONTE ORFANO NEL TERRITORIO DI COMPETENZA DEL COMUNE DI COLOGNE.

Sono passati ormai diversi anni dall’ultimo incendio avvenuto in una triste serata del 08 Febbraio 2004, nel Territorio del Comune di Cologne, sul versante sud della parte ovest del Monte Orfano. Per fortuna il danno alla flora e alla fauna non fu particolarmente rilevante. Di seguito il video di quei momenti. 

UOMINI CHE NON HANNO PAURA DI NULLA: FELICE CALABRIA ESPONENTE NUMERO 1 DEL CAI DI COCCAGLIO.


Ci sono persone che non hanno paura di niente e di nessuno. Persone che per esempio non hanno nessun timore ad andare  in macchina da soli in Russia, senza sapere nemmeno una parola d’inglese e tantomeno di Russo, d’inverno con meno -30° C, su strade ghiacciate, in un periodo ben differente dai tempi moderni di oggi e cioè  a cavallo tra il secondo e terzo millennio, dove le frontiere erano più dure di un pezzo di marmo. Robe dell’altro mondo. Prima o poi almeno una volta nella vita ti accade di incontrarla una persona del genere e così è capitato a me nell’ambiente Montano. Il suo nome è Calabria Felice e insieme al suo inseparabile cane Tom Calabria anche lui logicamente senza paura ha affrontato diverse ascensioni. E’ incredibile notare quante tenacia ci voglia per portare a termine escursioni fisicamente impegnative portandosi dietro un peso non indifferente e logicamente con allenamento quasi nullo. Sforzi insopportabili per quasi tutti tranne che per Calabria Felice che insensibile alla paura sì è portato a casa delle belle soddisfazioni anche in campo montano. Credetemi, non è facile andare in salita con quel peso: i problemi, l’esposizione al pericolo, la fatica e i rischi aumentano sensibilmente. 

Nella pagina denominata "I PERSONAGGI DI VIVENDO SALENDO" le foto e i video che testimoniano quanto sopra descritto. 

QUANTO INCREDIBILE E’ QUESTO MAIALE VIETNAMITA

Di seguito il video di un incredibile maiale vietnamita.

IL VIDEO DEL MAIALE VIETNAMITA

IO, UN TRAMONTO COSI’ BELLO A COCCAGLIO COME QUELLO DELLE ORE 18.40 DEL 12/03/2012 NON L’HO MAI VISTO PRIMA.

Sembrava che si stesse incendiando Coccaglio, che stesse per arrivare la fine del Mondo. Il Fuoco del Tramonto delle Ore 18.40 del 12/03/2012 ha reso per alcuni minuti tutto più magico. Per qualche minuto la Coccaglio infuocata, la Coccaglio incredibile, la Coccaglio inaspettata, la Coccaglio affascinante, la Coccaglio unica la Coccaglio imprevedibile, la Coccaglio irripetibile ha offerto uno spettacolo stupendo. Eccole di seguito le foto che testimoniano quanto sopra affermato.

LE 21 ATTRAZIONI DA VEDERE A PALAZZOLO SULL'OGLIO (BS)

Palazzolo sull’Oglio è una bellissima Cittadina adagiata sul fiume Oglio, che mi ha sempre affascinato. Abitando non lontano dalla stessa più volte ho avuto l’occasione di andarci. Però recentemente ho deciso di visitarla per la prima volta più nel dettaglio. Nei 2 link di seguito si trovano l’elenco delle 21 attrazioni che consiglio di visitare, le fotografie delle stesse e le mappe con l’individuazione delle principale cose da visitare.




LA SPOSA TRISTE A BUDDANILKANTA (NEPAL)

Io, nel corso della mia vita la Sposa almeno il giorno del matrimonio o durante le foto post celebrazione l’ho sempre vista allegra e sorridente perché così vuole la circostanza e la tradizione fino a quando sono pervenuto al Tempio di  Buddanilkanta in Nepal dove ho avuto la fortuna di vedere due sposini pochi minuti dopo il matrimonio: lei paurosamente triste e cupa anche durante le foro di rito. Lui certo non scoppiava di gioia ma un po’ meno triste lo era di certo.
Nella pagina denominata "ESPERIENZE DI VIAGGIO" riporto il video e le foto in cui si nota tutta questa immensa quantità di tristezza e non solo. 

QUANTO BELLA E’ LA POCO TURISTICA BUCAREST?


E’ passato ormai diverso tempo da quando sono pervenuto per la prima volta in quel di Bucarest, Capitale della Romania. Devo dire che mi son trovato ben presto a mio agio in quella Città poco turistica, ma molto accogliente e porto con me un ricordo indelebile di quei fantastici momenti.
Ecco che nella pagina delle "ESPERIENZE DI VIAGGIO" riporto i link CON LE FOTOGRAFIE, LA GUIDA E LE MAPPE DI BUCAREST. 

VISITARE BUDAPEST FAI DA TE IN TRE GIORNI E 2 NOTTI CON SOLI EURO 170,00 TUTTO COMPRESO

Nella pagina delle esperienze di viaggio pubblicate decine e decine di foto, le mappe e la Guida di Budapest, la capitale dell'Ungheria.

LA NORMALE DEL VERSANTE SUD DEL MONTE GUGLIELMO

Nella pagina delle esperienze montane, le relazioni, le fotografie e il video della normale del versante sud del Monte Guglielmo.