ADESSO NON ME LO CHIEDO PIU’ PERCHE’ QUEL GIORNO SOLO IO E IL BALBA ABBIAMO AFFRONTATO LA DISCESA CON IL BOB DAL VERSANTE SUD DEL MONTE GUGLIELMO


Ad uno sputo dall’anniversario dei 10 anni dalla discesa con il Bob del Monte Guglielmo, versante sud, ripercorro con emozione quei fantastici momenti in cui io e il Balba siamo stati unici e incontrastati protagonisti  di quella fantastica picchiata.
Quel giorno la neve era troppo molle e i bob troppo lenti per poter percorrere i 5,5 km di strada che separano il Redentore mt 1.949 dal Passo della Croce di Marone mt. 1.168.
Abbiamo dovuto quindi optare per la via diretta attraverso canaloni e canalini, superando mille difficoltà, immersi in incalcolabili emozioni.
Abbiamo portato a casa pertanto una memorabile discesa documentata dal filmato riportato in seguito. 


IL VIDEO DELLA DISCESA CON IL BOB DAL GUGLIELMO

FONDAMENTALMENTE SONO ANDATO A BERLINO PER PERCORRERE IN BICICLETTA LE 2 PARTI DI MURO ANCORA IN VITA.


Non potrò mai dimenticare quel memorabile giorno di Maggio in cui pervenni a Berlino per visitare i 2 tratti di muro ancora rimasti in piedi che si portano con sé un carico di storia, sofferenze, privazioni, morte, divisioni incalcolabile.
Di seguito riporto le fotografie, il video e la mappa con l’individuazione dei 2 segmenti di muro ancora in piedi.






QUEL GIORNO AL TERMINE DI UNA FATICA IMPOSSIBILMENTE SOSTENIBILE, I RIFUGISTI DEL MARIA E FRANCO LOMINI MT. 2.577, CI ACCOLSERO ALLA GRANDE PER ALLEVIARE LE NOSTRE SOFFERENZE.


Non potrò mai dimenticare quel memorabile giorno di inizio Settembre dell’anno 2002 dove io e il Balba raggiungemmo in bicicletta dopo oltre 8 ore di ascesa terribilmente faticosa il Rifugio Maria e Franco mt. 2.577, il più alto della Provincia di Brescia, ubicato al Passo Dernal. Una volta arrivati sotto una sottile e fredda pioggerella più morti che stanchi,  fummo accolti benissimo dai rifugisti che allievarono le nostre ampie sofferenze fisiche. Di seguito riporto le foto dei 2 Rifugisti, la mappa con la traccia in blu, il video e la relazione dell’incredibile giro ad anello in bicicletta: Ceto mt. 500, Rif. Pierino mt. 1.210, Rifugio Maria e Franco al Passo Dernal mt. 2.577, Passo di Campo mt. 2.200, Lago d’Arno mt. 1.817,  Località Rasega mt. 1.174, Valle Fraz. Di Saviore mt 1.112, Cedegolo mt. 413,  Ceto mt. 500.






IL VIDEO - PARTE 1

IL VIDEO - PARTE 2






RELAZIONE DEL GIRO AD ANELLO: CETO MT. 500, RIF. PIERINO MT. 1.210, RIFUGIO MARIA E FRANCO AL PASSO DERNAL MT. 2.577, PASSO DI CAMPO MT. 2.200, LAGO D’ARNO MT. 1.817,  LOCALITÀ RASEGA MT. 1.174, VALLE FRAZ. DI SAVIORE MT 1.112, CEDEGOLO MT. 413,  CETO MT. 500.

UBICAZIONE: Gruppo dell'Adamello.

PUNTO DI PARTENZA: Ceto (Bs) mt. 500 - raggiungibile in 1 ora  e 30’ circa di macchina da Brescia (70 km).

TEMPO TOTALE IMPIEGATO PER PERCORRERE L’INTERO ANELLO IN MOUNTAIN BIKE: 13 ore.

DIFFICOLTÀ: EE

DISLIVELLO COMPLESSIVO DELLA SOLA TRAVERSATA: 2.430 mt. circa.

PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:

Terribile e interminabile itinerario in mauntainbike in cui si pedala ben poco.
Da ceto mt. 500 si imbocca la Val Paghera, una valle alpina del gruppo dell'Adamello, tributaria laterale della Valle Camonica, percorsa dal torrente Palobbia.
Si percorrono i 9 km della stretta strada asfaltata con pendenze abbastanza sostenute in direzione sud - est.
Si perviene quindi alle Case di Val Paghera e al Rifugio Pierino mt. 1.210, dotato di 40 posti letto.
Da lì, si segue il segnavia n. 37 che percorre la lunghissima Val di Dois in direzione nord-est.
Il sentiero sale il ripido pendio boscoso in direzione nord – est  giungendo alla Malga Doìs e alla Baita delle Pile.
Quindi, tra pascoli e pietraie, si raggiunge il Lago delle Pile mt. 2.187.
Costeggiata la sponda occidentale dello stesso, si sale ancora tra lastroni e pascoli fino ad incontrare il sentiero n. 16 che proviene da Cimbergo, passando per il Rifugio De Marie e il bivacco CAI Macherio.
Successivamente, camminando alla base delle impervie pareti est del Monte Frisozzo si supera il ripido e impegnativo tratto finale raggiungendo così dopo circa 9 ore ai mt. 2.577 del Rifugio Maria e Franco al Passo Dernal, il rifugio gestito più alto della Provincia di Brescia, dotato di 52 posti letto, ubicato in posizione strategica sul sentiero n. 1. Telefono: 0364/634372. Proprietà del CAI di Brescia. Molto frequentato.  Fantastico il panorama.
Discesa per il sentiero n. 1 che con facilità conduce ai mt. 2288 di Passo di Campo.
Da lì si prosegue per il lunghissimo sent. n. 20 che percorre la Val Ghirarda, sfiorando anche il bellissimo Lago d'Arno mt. 1817 e giungendo così alla Località La Rasega mt. 1174 dove si trova la strada asfaltata che scende a Valle Fraz. di Saviore,e poi a Cedegolo.
Li prendere la Statale 42 e scendere verso Breno.
Dopo qualche chilometro svoltare a sinistra per Ceto e in salita raggiungere il punto di partenza chiudendo l'anello.

IN QUESTO POST CON LA FUNZIONE “CTRL F” E’ POSSIBILE TROVARE LE RELAZIONE DI 200 CIME (DALLA N. 401 ALLA N. 600), ALCUNE DIMENTICATE ANCHE DA DIO.



Qui sotto si trova  il file in excel dell’elenco completo di  200 Cime, alcune dimenticate da Dio, con l’indicazione per ognuna di essa, della quota, della zona di ubicazione (Esempio: Val Camonica, Lago di Garda, ect.), della località, Provincia e quota di partenza,  della data e della relazione in cui si descrive il percorso per raggiungere la Cima,  il tempo di percorrenza dell’escursione, la difficoltà e il dislivello complessivo.

Le celle colorate in blu, sono quelle che possono contenere degli ERRORI DI ORTOGRAFIA.

Le celle colorate in verde sono quelle in cui la relazione non è ancora stata fatta.

Per trovare la descrizione, ubicazione e tutte le informazioni di una cima, bisogna digitare contemporaneamente “CTRL F” scrivendo successivamente il nome della Vetta desiderata oppure, se non si ricorda, la sua ubicazione o la Località di partenza, ect.

Importante sapere che qui si trovano relazioni di cime sconosciute ai più che è molto difficile trovare su internet.

Per quanto riguarda le fotografie esse si trovano nella pagina denominata “le mie 1600 cime diverse - ricette, foto e video di dolci”. Esse sono numerate e catalogate (numero, nome e quota cima) in ordine progressivo seguendo l’excel succitato. Per trovare il numero, il nome e la quota della cima  corrispondente alla foto desiderata, aprire gli appositi 2 link  che compaiono qui sotto, tasto di destra sulla foto desiderata e con l'opzione "salva con nome" si apre una finestra dove c'è scritto il numero, il nome e la quota della cima corrispondente alla foto scelta. Un'altra opzione è quella di aprire la foto scelta, cliccare in fondo alla pagina su opzioni e poi cliccare su scarica a grandezza originale. Si apre una finestra dove c'è scritto il nome e la quota della cima corrispondente alla foto scelta.




RELAZIONI CIME DALLA 401 ALLA 600  
N. NOME ALT. MT. UBICAZIONE PUNTO DI PARTENZA PROV. DI PART. DATA PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO ALLA DATA IN CUI SI E' SVOLTA L'ESCURSIONE.  
401 PIZ D'OLDA 2.511 GRUPPO DELL'ADAMELLO Cevo Mt. 1070(Nella Parte Sopra La Pineta) - Raggiungibile In 2 Ore  Di Macchina Da Brescia BS 21/05/2006 bell'itinerario abbastanza lungo e poco frequentato per raggiungere le ben note cime del piz d'olda e pian della regine che vengoso solitamente ascese da sentieri piu' corti. dal gigantesco parcheggio imboccare la carrozzabile, lunga e confortevole per la malga  aret. una volta raggiunta baita paret proseguire in direzione nord fino ad incrociare il sentiero segnato proveniente da garda. seguirlo. esso percorre la erbosa cresta sud-ovest del piz d'olda con facilita' fino alla sommita' identificata da un mucchio di sassi. proseguire su sentiero segnato in direzione est dapprima in discesa e poi in salita senza difficolta' fino a raggiungere la croce in ferro del frequentatissimo pian della regina mt. 2628. tempo di sola andata:  5 ore circa. difficolta': e  
402 PIAN DELLA REGINA 2.628  
403 DOSSO ROTONDO 1.900 VALLI GIUDICARIE Parcheggio Di Malga Capre Mt. 1486(Bagolino) - Raggiungibile In 2 Ore Circa Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata, Imboccando A Ponte Caffarlo La Strada A Sinistra Per Riccomassimo E Superato L'abitato Di Riccomassimo Svoltare A Destra Per Stretta Strada Asfaltata Aperta Al Traffico. BS 27/05/2006 lungo e dimenticato itinerario. dal parcheggio seguire la carrozzabile con segnavia n. 259 che sale fino ad un bivio per passo delle cornelle. scendere a destra per malga vacil. prima di arrivarci salire, staccandosi dalla strada in breve alla croce in legno della sommita' erbosa di dosso rotondo non segnato su kompass.poi raggiungere malga vacil mt. 1805. poi scendere fino alla strada asfaltata ed imboccare la  mulattiera fino alla sommita' erbosa di dosso della croce mt. 1869. poi scendere a sud-est fino a imboccare la carrozzabile che  va' alla gigantesca croce il legno di dosso la canal. poi scendere sulla strada asfaltata e per i piu' tenaci percorrela in discesa fino alla bella localita' faserno con il suo rif. chiuso a mt. 1436. risalire la strada asfaltata e poi sterrata fino al bivio per il passo delle cornelle. svoltare a destra (carrozzabile con segnavia n. 259) e abbandonarla  per poi riprenderla per ascendere le sommita' erbose di col perpetue mt. 2016, dosso di portole m. 2116(bastone in legno) fino alla sella tra dosso dei matti e costone delle cornelle. quest'ultimo si raggiunge per facile erboso versante sud-est, mentre il dosso dei matti con attenzione per tracce in direzione sud-est su percorso esposto. sulla sommita' mucchio di sassi.ritornati alla sella predetta imboccare il sentiero n. 410, percorrelo in direzione sud-est abbandonandolo per raggiungere le sommita' erbose di dosso soltone(mucchio di sassi sulla sommita') e costone dolo' mt. 2211. seguire poi il sentiero in cresta con facilita' fino al telegrafo(cartello indicatore giallo e bianco). da li' affrontare la discesa su tratto roccioso esposto con l'aiuto di cavo metallico e giungere ai mt.2211 del dossone dolo' (erboso). scendere nel prato ai mt. 1935 della santella dell'arciprete e poi sempre su sentiero segnato percorrere la facile cresta erbosa in direzione sud fino ai mt. 1952 del monte carena (croce in legno). ritornare alla santella e imboccare la carrozzabile che passando dalle malghe vallusso, val marza si ricongiunge con la carrozzabile che porta in breve alla macchina. temp. tot. intero giro: 15 ore circa diff: ee  
404 DOSSO DELLA CROCE 1.869  
405 DOSSO LA CANAL 1.802  
406 COL PERPETUE 2.016  
407 DOSSO DI PORTOLE 2.116  
408 COSTONE DELLE CORNELLE 2.203  
409 DOSSO MATTI 2.120  
410 DOSSO SOLTONE 2.199  
411 COSTONE DOLO' 2.211  
412 MONTE TELEGRAFO 2.175  
413 DOSSONE DOLO' 2.143  
414 MONTE CARENA 1.952  
415 CIMA PISSOLA 2.063 GRUPPO DELL'ADAMELLO Rifugio Brigata Lupi Di Toscana - Boniprati Mt. 1172 (Prezzo) - Raggiungibile In 2 Ore  Di Macchina Da Brescia TN 28/05/2006 bell'itinerario poco frequentato ma molto suggestivo. dal rif. iimboccare la strada asfaltata (verificare se e' aperta al traffico) che porta a malga table mt. 1616. da qui imboccare la strada sterrata per malga pissola e poco prima della stessa inforcare il sentiero segnato che in mezzo al bosco in direzione nord-ovest posta alla sella ricompresa tra cime pissola e maresse. da li' percorrere il sentiero che percorrendo il  ripido versante sud-ovest raggiunge i mt. 2063 della cima di pissola (croce in legno sulla sommita'), una classicissima dello sci alpinismo(difficolta' ms). ritornare alla sella per attacare il versante nord-est di cima maresse facendosi largo tra la fitta vegetazione. (sulla vetta mucchio di sassi), discesa dal versante opposto fino a ricongiungersi con il sentiero segnato fino ai mt. 2021 di bocca campiell, discesa e poi salita fino a giungere alla base della erbosa cresta sud di cima clavet. percorrerla senza problemi su tracce fino alla panoramica sommita' mt. 2148(sulla vetta mucchio di sassi). discesa dalla stessa cresta fino al sentiero segnato. seguirlo in direzione nord-est staccandosi dalllo stesso per conquistare la sommita' erbosa di punta di bosco. ritornare sul sentiero, giungere ai mt. 2026 di bocca di bosco e poi proseguire fino ad arrivare all'attacco del versante nord-ovest del cingolo rosso(dalla caratteristica pietra rossa) che si raggiunge senza difficolta'.(sulla vetta mucchio di sassi).ottimo il panorama sulle cime di lavanech, grotta rossa, ect. ritorno per la stessa via di andata trascurando pero' le numerose deviazioni fatte all'andata per raggiungere le vette. tempo di percorrenza: tra andata e ritorno: 11 ore circa che possono essere notevolmente ridotte andando in macchina fino a malga table. difficolta': ee  non per le difficolta' tecniche ma per la difficolta' di salita di alcune cime dimenticate, facendosi largo tra la fitta vegetazione.  
416 CIMA MARESSE 2.101  
417 CIMA CLEVET 2.148  
418 PUNTA DI BOSCO 2.059  
419 CINGOLO ROSSO 2.181  
420 LA CALOTTA 3.225 GRUPPO DELL'ADAMELLO ALLA PARTENZA DEL SENTIERO N. 43 PER BIVACCO SPERA, POCO PRIMA DI MALGA CALDEA A CIRCA MT. 1550 (TEMU') - RAGGIUNGIBILE IN CIRCA  2 ORE  DI MACCHINA DA BRESCIA. BS 18/06/2006 maestosa cima ben vesibile da vezza d'oglio, temu' e ponte di legno. costituita da una imperiosa pala di neve  sul versante nord, l'unico accessibile per il suo raggiungimento senza  fare vie difficili. la si raggiunge in circa 6 ore imboccando il sentiero n. 43 che sale ripido nel bosco e raggiunge in circa 1 ora e mezza  i mt. 1940 del bivacco in legno spera con 2 posti letto. da li' prendere la labile traccia a destra che riporta sul sentiero segnato che sale in mezzo alla petraia e poi nevai a seconda della stagione della val di salimmo rimanendo prima a sinistra e poi a destra del fiume e giungendo cosi' sotto la bellissima pala della calotta. da li' e' possibile raggiungere i 2958 mt. del bellissimo biv. regosa(in ferro di colore verde con 9 posti letto) alla bocchetta della calotta con panorama fantastico sulla vedretta del pisgana attaccando all'indomani la vetta oppure salire subito la pala di neve con pendenze superiori a 40° che all'inizio stagione risulta fattibile in quanto piena di neve mentre a fine stagione il ghiaccio vivo rende difficile e molto pericolosa l'ascesa. la pala puo' essere percorsa al centro con pendenze leggermente superiori rispetto alla parte occidentale della pala. sulla sommita'  presente la madonnina legata ad una roccia. fantastico il panorama sul venerecolo, cima venezia e le altre vette del gruppo dell'adamello. difficolta': f+ in condizioni  ottimali della pala. altrimenti le stesse possono diventare molto piu' grandi e risulta necessario l'utilizzo di chiodi da ghiaccio.  
421 DOSSO DEI GALLI 2.196 VAL CAMONICA Alla Sella dell'Auccia mt. 2103 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e Dosso dei Galli, sulla S.S. 345 di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 22/06/2006 Monte ricompreso tra Sella dell'Auccia e Passo di Ravenola. Sulla larga e panoramica sommità sorgono i resti di un radar e di una base militare dismessi nel 1995 e abbandonati in balia dei saccheggiatori. Il toponimo deriva dall'abitudine dei Galli Cedroni di nidificare tra le sue balze prima della costruzione della base. Puo' essere raggiunto a piedi in 20' e anche in macchina su strada asfaltata dalla Sella dell'Auccia oppure dal Passo di Ravenola per tracce senza percorso obbligato in 25' circa. Difficoltà: E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
422 PUNTA DELL'AUCCIA 2.212 VAL CAMONICA Alla Sella dell'Auccia mt. 2103 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e Dosso dei Galli, sulla S.S. 345 di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 22/06/2006 Piccola ma pronunciata piramidale erbosa e sassosa, punto d'incontro dei confini comunali di Collio, Bienno e Bagolino, sulla cui sommita' sorge una croce in ferro. Frequentatissima in inverno dagli scialpinisti, offre un panorama di primo ordine fino ai ghiacciai del Bernina e dell'Adamello. Facilmente accessibile da tutti i versanti in passato veniva chiamata anche Monte Guaccio, o Monte Pes dell'Auccia. La si raggiunge senza difficoltà dalla Sella dell'Auccia in circa mezz'ora scarsa su sentiero non segnato sul versante sud oppure da nord dal Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 in mezz'ora scarsa su tracce di sentiero. Difficolta': E.  Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
423 CORNA ROSSA 2.200 VAL CAMONICA Sulla Strada Di Collegamento Tra Passo Maniva E Passo Crocedomini - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza  Di Macchina Da Brescia BS 22/06/2006 cima erbosa e rocciosa raggiungibile in circa un'ora e mezza per strade sterrate e cresta est su tracce di sentiero. difficolta': e    
424 PIZZO MORTAIO 2.184 VAL CAMONICA Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 22/06/2006 Cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 20' su tracce di sentiero dall'obbordabile versante sud senza difficolta'. Ottimo il panorama dalla Vetta, dove è presente un ometto ad indicarne la sommità. Dislivello: mt. 60 circa. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
425 CORNO DEI SETTEVENTI OCCIDENTALE 2.209 VAL SABBIA Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 22/06/2006 Guglia rocciosa con affioramenti in porfido, un po' dimenticata. Da Goletto del Giogo della Bala mt. 2129, seguire le indicazioni dettate da un cartello in legno con scritto "croce della liberazione, Dos del Bonom", imboccando pertanto un sentiero che percorre senza difficoltà in direzione nord-est il  versante sud-ovest erboso e roccioso della Vetta in argomento. Giunti ad un bivio prendere il sentiero di sinistra che sale sulla breve cresta ovest fino all'aguzza sommita' dove si rileva la presenza un bastone in legno. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata. Tempo di sola ascesa: mezz'ora circa. Dislivello: mt. 100 circa. Difficoltà: E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente. Cima filmata solo nella ripetizione del 19/05/2007.  
426 PUNTA SETTEVENTI 2.250 VAL SABBIA Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 19/05/2007 Bell'itinerario poco frequentato in ambiente selvaggio. Da Goletto del Giogo della Bala mt. 2129, seguire le indicazioni dettate da un cartello in legno con scritto "croce della liberazione, Dos del Bonom", imboccando pertanto un sentiero che percorre senza difficoltà in direzione nord-est il  versante sud-ovest erboso e roccioso del Corno Setteventi Occidentale mt. 2209. Giunti ad un bivio prendere il sentiero di destra che taglia a mezzzacosta il pendio sud dei Corni dei Setteventi e quello sud-ovest della Punta dei Setteventi conducento poco sotto la sommità erbosa del Monte Matto mt. 2199 che si conquista facilmente percorrendo l'erboso versante sud (ometto sulla Vetta). Bello il panorama su Bagolino. Ritorno sul sentiero fatto all'andata fino alla sella ricompresa tra i Corni Setteventi e Punta Setteventi. Qui in direzione sud-est rimontare su labili tracce in mezzo alla pietraia, l'instabile versante nord-ovest di quest'ultima fino a pervenire alla base del piccolo salto roccioso finale che si supera con attenzione mediante l'ausilio di un facile canalino che adduce alla piccola croce in legno di Punta Setteventi mt. 2250, montagna a forma piramidale che costituisce l'elevazione piu' alta del Massiccio delle Tre Valli. Riportarsi con medesimo itinerario dell'andata alla sella succitata e poi al Goletto del Giogo della Bala a chiudere l'escursione. Tempo totale tra andata e ritorno: 2 ore e mezza circa. Dislivello: mt. 200 circa. Difficoltà: EE. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.  
427 MONTE MIGNOLINO 2.203 VAL CAMONICA A quota mt. 2090 circa, poco sotto il Passo di Vaia mt. 2113 (Bs), ricompreso tra Monti Mignolino e Rondenino, nei pressi di un tornante sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.Labili possibilità di parcheggio. BS 22/06/2006 Cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata posta sullo spartacque principale tra Val Camonia e Val Sabbia.  Nei pressi di un tornante sulla S.S. 345, imboccare la mulattiera che in pochi minuti conduce ai mt. 2129 del Passo di Vaia, nei pressi del quale sorge la Cappella della Capra di Vaia. Successivamente, si abbandona quasi subito la mulattiera per salire per tracce di sentiero lungo la evidente cresta sud  erbosa, raramente esposta. Ottimo il panorama dalla sommita', dove è presente un ometto di sassi. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata.Tempo di sola ascesa: 40' circa. Dislivello: mt. 130 circa. Difficolta': E. Logicamente la vetta puo' essere raggiunta anche da Passo Rondenino mt. 2042 in  circa 45' attraverso il crinale nord con percorso escursionistico. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
428 PUNTA LAVENA 2.008 VAL CAMONICA A quota di circa mt. 1980, nei pressi del piccolo lago di Lavena, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini (Bs) - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. BS 22/06/2006 Pochissimo pronunciata elevazione erbosa e rocciosa, dimenticata. Il toponimo pare derivare dal latino "labes", frana. Transitando dalla S.S. 345 si fatica ad accorgersi che si tratta di una cima, mentre vista da Val di Arcina o Val Lavena, la montagna si presenta come tale. Vicino si stende in una piccola conca il Lago Lavena mt. 1972. La sommità è raggiungibile in circa 15 minuti, facendosi largo in mezzo alla vegetazione scendendo sulla sottostante conca e imboccando la brevissima e facilissima cresta est. Ritorno per lo stesso itinerario. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
429 MONTE RONDENINO 2.120 VAL CAMONICA Poco sotto il Passo di Rondenino mt. 2042 (Bs), ricompreso tra Monti Mignolino e Rondenino, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. Labili possibilità di parcheggio. BS 22/06/2006 Monte erboso un po' dimenticato formato da tre elevazioni: la cima nord (indicata da carte IGM e Kompass come Monte Rondenino), la centrale mt. 2102 e la sud 2120, la piu' elevata. La vetta è raggiungibile in circa 15 minuti dal Passo di Rondenino mt. 2042 (5 minuti di mulattiera dalla S.S. 573)  su tracce di sentiero dal ripido versante sud senza difficolta'. Ottimo il panorama. Percorso privo di  pericoli oggettivi. Difficolta': E. La sommità è raggiunta in circa 35' anche dalla Poffa di Rondenino mt. 2011, salendo per una traccia il versante nord-est fino a quota mt. 2087, dove ci si abbassa a una larga sella prativa. Poi si rimonta a quota 2102 e per la cresta fattasi piu' stretta si raggiunge la Cima piu' elevata. Difficolta': E.  Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
430 MONTE CROCE DOMINI 2.055 VAL CAMONICA Al Valico di Poffa di Rondenino mt. 2011 (Bs), ricompreso tra Monti Croce Domini e Rondenino, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.Labili possibilità di parcheggio. BS 22/06/2006 Tondeggiante e massiccia elevazione della cresta ricompresa tra Monte Rondenino e Passo Croce Domini. Montagna erbosa, dimenticata con un franoso versante ovest che domina le Valli Bazenina, Rondenino e di Croce Domini. Deve il nome al vicino valico e riveste importanza soltanto per la facilita' di accesso e per il panorama che si gode dalla sommita', dove ancora oggi si trovano due piazzole che servivano da basamenti per l'artiglieria nella 1° guerra mondiale. Viene raggiunto per tracce in circa mezz'ora dal Passo Croce Domini per versante nord oppure in circa 10 minuti  dal Valico di Poffa di Rondenino mt. 2011 dal versante sud-ovest. Percorso privo di  pericoli oggettivi. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e  parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini  a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.    
431 MONTE BAZENA 2.113 VAL CAMONICA Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza  Di Macchina Da Brescia BS 22/06/2006 cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa un'ora su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est. la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima. ottimo il panorama.  difficolta': e .  
432 MONTE PALETTI 2.147 VAL CAMONICA Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza  Di Macchina Da Brescia BS 22/06/2006 cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa un'ora e mezza su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est del monte bazena . la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima al monte bazena. si continua in cresta in direzione nord-ovest ed in breve si raggiunge la sommita'. ottimo il panorama.  difficolta': e .  
433 MONTE MATTONI 2.271 GRUPPO DELL'ADAMELLO - PASSO CROCEDOMINI-BAZENA Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza  Di Macchina Da Brescia BS 22/06/2006 cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est del monte bazena . la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima al monte bazena. si continua in cresta in direzione nord-ovest ed in breve si raggiunge la sommita'. del monte paletti e successivamente il monte mattoni. ottimo il panorama.  difficolta': e . il monte mattoni e' piu' facilmente raggiungibile da bazena con breve deviazione dal sentiero per il lago della vacca. il filmato e la foto pero' e' stata fatta il 23/09/2006  
434 MONTE GERA 2.034 VAL CAMONICA Poco Sotto Il Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) Sulla Strada Che Va Al Gaver - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza  Di Macchina Da Brescia BS 22/06/2006 cima erbosa un po' dimenticata raggiungibile in circa mezz'ora su strada sterrata e poi sulla larghissima cresta nord che in breve porta sull'ampia sommita'. sulla cima presente un miucchio di sassi ad indicarne la sommita'.ottimo il panorama.  difficolta': e . fattibile in ogni periodo dell'anno con piu' tempo se strada per il crocedimini risulta chiusa al traffico.  
435 CIMA DEL DIL 1.808 LAGO DI GARDA OCCIDENTALE Passo Di Tremalzo Mt. 1665(Tiarno) - Raggiungibile In 2 Ore  E Mezza Circa Di Macchina Da Brescia TN 01/07/2006 percorso poco frequentato, anzi dimenticato. dal passo scendere leggermente fino ad inforcare al tornante la strada sterrata in direzione ovest. abbandonarla dopo breve per percorrere la cresta nord-est di cima del dil che facendosi largo fra i mughi porta alla cima, scendere dal versante opposto che riporta sulla strada sterrata, seguirla fino ai mt. 1726 del passo del dil, poco dopo sulla destra intraprendere la cresta facendosi largo tra i mughi in direzione ovest con su e giu' continuo raggiungendo le cime erbose piende di mughi delle tre cime del monte lavino. scendere ancora sulla strada al passo del cap. mt. 1800. proseguire sulla strada fino ad imboccare la evidente mulattiera che percorre il versante sud-est della cima di avez mt. 1895 arrivando quasi sulla sommita' che si raggiunge facilmente(palo in ferro sulla vetta), ritornare sulla strada sterrata e proseguire per malga pa' di lavino e poi inforcare il sentiero n.444 per cima fratone che si raggiunge in circa mezz'ora passando per la bocchetta selvareonda m. 1693 su facile sentiero in mezzo al bosco e poi su prato.si ritorna indietro abbandonandolo per raggiungere per tracce la sella ricompresa tra fratono e dosso della fame. percorrere la cresta sud-ovest facendosi largo tra i mughi e la fitta vegetazione fino alla sommita' del dosso della fame. ritorno per lo stesso percorso fino a malga pra' lavino e poi discesa per strada fino a malga spiazzo. lassciare la strada per raggiungere la boscosa punta vesina mt. 1341, poi risalire la strada sterrata in direzione del passo tremalzo e nei pressi di passo di cocca andare all'attacco della boscosa ed erbosa cima bussa' mt. 1526, staccandosi nuovamente dalla strada per tracce. ritornare poi sulla strada sterrata che conduce a passo tremalzo a chiudere l'itinerario. tempo di percorrenza intero giro:  10 ore circa che possono essere ridotte notevolmente evitando l'ascensione delle cime meno remunerative. difficolta': e  
436 MONTE LAVINO ORIENTALE 1.812  
437 MONTE LAVINO CENTRALE 1.810  
438 MONTE LAVINO OCCIDENTALE 1.837  
439 CIMA AVEZ 1.895  
440 CIMA DEL FRATONE 1.795  
441 DOSSO DELLA FAME 1.802  
442 PUNTA VESINA 1.341  
443 CIMA BUSSA 1.528  
444 MONTE TREMALZO 1.974 LAGO DI GARDA OCCIDENTALE Passo Di Tremalzo Mt. 1665(Tiarno) - Raggiungibile In 2 Ore  E Mezza Circa Di Macchina Da Brescia TN 01/07/2006 itinerario poco frequentatoe abbastanza lungo, ma molto vario.dal passo prendere la strada sterrata che sale leggermente in direzione  nord-est fino ai mt. 1789 di bocca di val marza ricompresa tra monte tremalzo e corno della marogna. da li' intraprendere il sentiero della cresta sud-est del tremalzo che inizialmente facile, diventa ben presto ripida, boscosa, rocciosa ed esposta e affilata fino alla sommita' dove e' presente un grande ripetitore radio-televisivo. logicamente il tremalzo puo' essere salito piu' facilmente per cresta sud-ovest. discesa dalla stessa cresta su-est fino  a bocca val marza. da li' proseguire su strada sterrata in salita fino ad inforcare poco prima della galleria l'evidente sentiero che conduce ben presto alla sella ricompresa tra corno della marogna e cima bel vedere. da li' svoltare a destra e percorrere il sentiero che sale a mezzacosta senza difficolta' fino al punto trigonometrico della vetta del corno della marogna. stupendo il panorama. la relazione continua a fianco.ritorno fino alla sella e salita in direzione opposta ai mt. 1889 di cima belvedere(piccola croce in legno) non presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del tremalzo alla  pg. n. 273. fantastico il panorama sul lago di ledro. ritorno alla sella succitata e poi alla strada, superare la galleria e scendere dalla strada sterrata per qualche chilometro raggiungendo staccandosi dalla strada prima la cima tuflungo mt. 1707 sulla sinistra e poi scendendo ancora per la strada fino ai mt. 1447 del passo rosa per staccarsi nuovamente dalla strada per raggiungere a sinistra le cime dell'avrinone e tivei mt. 1523.ritorno per la stessa via di andata trascurando pero' le numerose deviazioni fatte all'andata per raggiungere le vette. tempo di percorrenza intero itinerario: 8 ore circa.  difficolta': ee   dislivello: 1300 mt. circa  
445 CORNO DELLA MAROGNA 1.953  
446 CIMA BELVEDERE DELLA MAROGNA 1.889  
447 CIMA TUFLUNGO 1.707  
448 CIMA DELL'AVRINONE 1.524  
449 CIMA TIVEI 1.524  
450 CORNO SPEZZATO MERIDIONALE 1.858 LAGO DI GARDA OCCIDENTALE Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo)  Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della  Bocca Di Caset. TN 01/07/2006 le due cime del corno spezzato sono due cime rocciose sul versante est e boscose in quello ovest.  sono 2 cime praticamente dimenticate. si raggiungono faticosamente per tracce di sentiero cge si perdono nella fitta vegetazione mano a mano che si avanza dalla bocchetta in direzione sud. all'inizio il sentiero passa nel bosco poi invece prosegue a mezza costa sul versante ovest e si perde nello stesso. e' in quel momento che bisogna salire il versante facendosi largo tra i mughi con intuizione in direzione est fino a sbucare su una delle 2 cime del corno spezzato che sono collegate fra di loro da una breve cresta. sul corno spezzato meridionale presente un bastone in ferro ad indicarne la sommita' . quello settentrionale mt. 1831 invece non e'  presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del tremalzo alla  pg. n. 275. ritorno dallo stesso percorso di andata facendo attenzione a ritrovare le tracce di sentiero di andata. tempo di percorrenza  di sola ascesa: 1 ora circa   difficolta': ee  
451 CORNO SPEZZATO SETTENTRIONALE 1.831  
452 CIMA CASET ORIENTALE 1.760 LAGO DI GARDA OCCIDENTALE Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo)  Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della  Bocca Di Caset. TN 01/07/2006 itinerario poco frequentato. dalla bocca di caset si raggiunge grazie alla strada sterrata con segnavia n. 419 il passo caset a mt. 1608. da li' si imbocca il sentiero n. 456b che in direzione nord-est sale a mezzacosta fino a raggiungere la erbosa e in parte rocciosa cima caset orientale mt. 1760. sulla sommita' resti di postazioni militari della guerra 15-18. da li' si ritorna indietro fino intiutivamente abbandonare il sentiero segnato per raggiungere la sella ricompresa tra le due cime caset. e da li' in breve si raggiunge quella occidentale boscosa ed erbosa.. ritorno dallo stesso percorso di andata. tempo di percorrenza  di sola ascesa: 1 ora circa   difficolta': e. cima caset orientale, non presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del monte corno o caset alla  pg. n. 289  
453 CIMA CASET OCCIDENTALE 1.748  
454 COL PASOVRI 1.673 LAGO DI GARDA OCCIDENTALE Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo)  Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della  Bocca Di Caset. TN 01/07/2006 cima erbosa poco frequentata raggiunta in circa 45 minuti circa con facilita' in direzione ovest. difficolta' : e  
455 PUNTA DI PIORRE 1206 VAL TROMPIA Rifugio Prati Magri mt 1064 - Bovegno BS 05/07/2006  
456 MONTE GARDIO 876 VAL TROMPIA Lavone Di Pezzaze Mt. 503 - Raggiungibile In 45 Minuti Circa Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 montagna boscosa poco frequentata. dimenticata . raggiungibile in circa un'ora scarsa per stradina prima e poi per il boscoso versante sud. difficolta' escursionistica    
457 MONTE PERGUA 1.200 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 montagna erbosa e abbastanza frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua. percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. percorrerla fino alla bellissima croce di vetta. fantastico il panorama sul guglielmo e sulla val trompia. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ore circa. difficolta': e.      dislivello: circa  300 mt.  
458 MONTE DI PEZZORO 1.060 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 montagna boscosa dimenticata posta sulla cresta nord-est del pergua.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua. percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. percorrerla fino alla bellissima croce di vetta del monte pergua..da li' scendere per la facile cresta nord-est su tracce di sentiero fino a raggiungere con breve salita facendosi largo tra la vegetazione la inedita' croce di vetta fatta da tubi in pvc.tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ora e mezza circa. difficolta': e.      dislivello tra andata e ritorno  circa  500 mt.  
459 MONTE CASTELLETTO 1.121 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 montagna erbosa e boscosa poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua.  percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. da li' imboccare il facile versante nord-est del monte castelletto che in breve porta alla erbosa sommita'. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ora scarsa. difficolta': e.      dislivello: circa  200 mt. fattibile in ogni periodo dell'anno.  
460 MONTE CERRETO 1.036 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 montagna  boscosa poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' fino a localita' r.lo della passada mt. 1059. da li' intuitivamente svoltare a sinistra e per versante boscoso nord-ovest raggiungere la sommita'. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 2 ore circa. difficolta': e.      dislivello: circa  200 mt. fattibile in ogni periodo dell'anno.  
461 MONTE LIVIDINO 1.360 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 il monte lividino e' una montagna erbosa molto panoramica. poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li'  svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in  circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per l'evidente cresta erbosa nord-ovest che in breve porta alla sommita'.  da lì in direzione nord-ovest percorrendo l'evidente cresta erbosa che con un su' e giu' in breve porta ai 3 corni rossi erbosi e in parte rocciosi sul versante est. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 4 ore circa compreso i 3 corni rossi. difficolta': e.      dislivello: circa  800 mt. .  
462 CORNO ROSSO SETTENTRIONALE 1.320 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 i 3 corni rossi sono montagne erbose e rocciose molto panoramiche. poco frequentati. da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li'  svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in  circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per l'evidente cresta erbosa nord-ovest che in breve porta alla sommita' del monte lividino mt. 1360.  da li' in direzione nord-ovest percorrendo l'evidente cresta erbosa che con un su' e giu' in breve porta ai 3 corni rossi erbosi e in parte rocciosi sul versante est. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 4 ore circa compreso i 3 corni rossi. difficolta': e.      dislivello: circa  800 mt. .  
463 CORNO ROSSO CENTRALE 1.290  
464 CORNO ROSSO MERIDONALE 1.236  
465 MONTE BIFO 1.476 VAL TROMPIA Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora  Di Macchina Da Brescia BS 05/07/2006 bell'itinerario poco frequentato. da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li'  svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in  circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per sentiero segnato in direzione nord fino ai mt. 1453 del passo del sabbione e da li' in breve per cresta erbosa si raggiunge la sommita' del monte bito mt. 1476.ritornare al passo del sabbione e  prendere il sentiero segnato sulla cresta erbosa sud-est del guglielmo fino ad arrivare al monte stalletti mt. 1686. da li' si ridiscende ancora fino a poco prima del passo sabbione dove si imbocca la strada sterrata che si percorre in discesa in direzione nord-est. ad un certo punto sulla destra appare evidente sulla destra l'erboso dosso zumio mt. 1339  che si raggiunge con breve deviazione a destra su evidente sentiero in cresta. poi da li' si ritorna sulla strada che porta alla forcella di pezzoro e poi a pezzoro.i tempo di percorrenza intero giro a piedi: 7 ore circa . difficolta': e.      dislivello: circa  1000 mt.  
466 MONTE STALLETTI 1.686  
467 DOSSO DI ZUMIO 1.339  
468 MONTE CROSACCIA 723 BRIANZA Campsirago mt 676 (Lc) LC 08/07/2006  
469 MONTE FALO 1.182 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO Colma Di Sormano Mt.1123-Piano Del Tivano -  Raggiungibile In 2 Ore E Mezza  Di Macchina Da Brescia CO 08/07/2006 lunga ma bellissima escursione molto panoramica,  fattibile praticamente tutto l'anno,   che percorre con un su e giu' continuo  in direzione sud-ovest  il triangolo lariano,su comoda mulattiera che si abbandona spesso e volentieri per raggiungere cime e rifugi adiacenti. si percorrono pertanto  monte falo mt.1182 erboso, monte pianchetta mt.1243 erboso, bocchetta di caglio mt.1297, rif. riella mt.1285, monte palanzone mt.1436 con il suo bellissimo monumento di vetta, monte bul mt.1406 erbosa, bocchetta di palanzo mt.1210, pizzo dell'asino mt.1272 erbosa e dimenticata, bocchetta di lemma mt.1167, rif. capanna mara mt.1126, monte croce o maiano mt. 1155 con croce mettalica sulla vetta, monte panigas mt. 902, boscosa, monte bolettone mt. 1320 con croce metallica moto frequentata, rif. bolettone mt. 1310. poi si arriva alla bocchetta di molina mt. 1115, rif. capanna s. pietro mt.  1105, ormai abbandonato, monte boletto mt. 1235 con cartello indicatore della vetta sulla sommita', rif. baita boletto fabrizio mt.  1180, monte astele mt. 1166 boscosa, rif. baita bondella mt.  1100, pizzo tre termini mt. 1140 boscosa,monte uccellera mt. 1027 boscosa,  rif. baita carla mt.  997. ritorno per strade e sentieri segnati passando per monte croce mt. 1351, monte braga di cavallo mt. 1354 e ritorno alla colma di sormano.difficolta' : e , tempo di percorrenza intero giro: 15 ore circa che possono essere notevolmente ridotte trascurando le numerose deviazioni proposte. dislivello: circa 1400 che possono essere notevolmente ridotte trascurando le numerose deviazioni proposte.  
470 MONTE PIANCHETTA 1.243 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
471 MONTE PALANZONE 1.436 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
472 MONTE BUL 1.406 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
473 PIZZO DELL'ASINO 1.272 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
474 MONTE CROCE O MAIANO 1.155 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
475 MONTE PANIGAS 902 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
476 MONTE BOLETTONE 1.320 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
477 MONTE BOLETTO 1.235 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
478 MONTE ASTELE 1.166 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
479 PIZZO TRE TERMINI 1.140 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
480 MONTE UCCELLERA 1.027 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
481 MONTE CROCE 1.351 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
482 MONTE BRAGA DI CAVALLO 1.354 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO  
483 MONTE DELLA MADONNA 448 LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE Iseo Mt. 200 -  Raggiungibile In 30 Minuti  Di Macchina Da Brescia BS 10/07/2006 cima ben evidente dalla franciacorta con la sua gigantesca croce bianca. molto frequentata dagli escursionisti. si raggiunge in circa un'ora abbondante su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca un sentiero che prima in discesa e poi in salitaporta sulla panoramica vetta. bellissimo il panorama sulla franciacorta, torbiere e lago d'iseo. fattibile tutto l'anno anche da provaglio d'iseo. tempo di percorrenza a piedi: 2 ore circa tra tra ascesa e discesa dallo stesso itinerario. difficolta': escurstico.  
484 CORNO DEL CREIL O CRILI 611 LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE Iseo Mt. 200 -  Raggiungibile In 30 Minuti  Di Macchina Da Brescia BS 10/07/2006 prppaggine rocciosa che spunta ben evidente sul versante nord-ovest del cognolo. a sbalzo su iseo,  abbastanza frequentata dagli escursionisti e anche dai cacciatori. la si raggiunge in circa un'ora e mezza su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca a sinistra un sentiero segnato n. 290 che sale in mezzo al bosco sulla cresta ovest e poco perima di arrivare sul corniolo si lascia il sentiero per scendere alla sella tra corno del creil e cognolo per poi salire brevemente alla croce di vetta. bellissimo il panorama su iseo e relativo lago. fattibile tutto l'anno anche da numerosi altri paesi. difficolta': escurstico.  
485 MONTE COGNOLO 673 LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE Iseo Mt. 200 -  Raggiungibile In 30 Minuti  Di Macchina Da Brescia BS 10/07/2006 cima boscosa abbastanza frequentata dagli escursionisti e anche dai cacciatori. si raggiunge in circa un'ora e mezza su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca a sinistra un sentiero segnato n. 290 che sale in mezzo al bosco sulla cresta ovest portandosi ben presto sulla ampia e boscosa vetta. fattibile tutto l'anno anche da numerosi altri paesi. difficolta': escurstico.  
486 MONTE PINO 802 VAL SABBIA Passo S. Eusebio Mt. 574 (Caino) - Raggiungibile In 30 Minuti Di Macchina Da Brescia BS 12/07/2006 itinerario poco frequentato ideale da percorrere in inverno. quando le cime piu' alte sono innevate. prendere il sentiero n. 381  che in direzione nord ovest si porta in quota e poi in cresta, passando di poco sotto la sommita' erbosa e boscosa del monte pino mt. 802 che si raggiunge in pochi minuti per facile cresta nord-est. ritorno subito sul sentiero che percorre in cresta su e giu'   dapprima il monte gnone mt. 773 e poi il monte sete mt. 801(cartello indicatore  della cima in legno sulla sommita'). poi proseguire su sentiero per poi abbandonarlo per prendere la strada sterrata per binzago mt. 625. da li' prendere strada sterrata per rif. bertagnolli. seguirla fino ad un bivio dove si svolta a sinistra per una casa privata, superarla e raggiungere la base della cresta est dell'erboso monte cler, che facilmente si raggiunge. sulla sommita' i ripetitori radiotelevisivi. ritornare al bivio succitato e proseguire su strada verso il bellissimo  rif.  bertagnolli  mt. 724 posto sulla cima del monte valrel. una chiesettina nei pressi. ritorno a binzago da dove si prende la strada sterrata in direzione ovest che porta ben presto alla cima del monte cornisello caratterizzata dalla presenza di un piccolo villaggetto di caccia. ritornato sui miei passi verso il paese prima della decisa discesa rapida verso il paese si scavalca la recinzione per raggiungere la sommita' erbosa della cima privata del dosso fontane.da si riprende il sentiero n. 381 per tornare alla macchina e si incontra una croce posta su una sommita' non nominata e poi lasciando ancora il sentiero si ascende la boscosa cima del monte castel bercino ben visibile da binzago. ritornato sul 381 prima di scendere al colle s. eusebio ultima ascesa alla cima erbosa del monte mizzicolo mt. 781 (paletto basso in ferro sulla sommita'). tempo intero giro: 8 ore circa   difficolta': e    monte valrel, monte cornisello, dosso fontane, monte castel bercino e monte mizzicolo, sono tutte cime non presenti su carta kompass ma su una cartina presente al rif. bertagnolli  
487 MONTE GNONE 773  
488 MONTE SETE 801  
489 MONTE CLER 780  
490 MONTE VALREL 724  
491 MONTE CORNISELLO 794  
492 DOSSO FONTANE 766  
493 MONTE CASTEL BERCINO 686  
494 MONTE MIZZIGOLO 781  
495 CIMA D'ASTA 2.847 VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA Malga Sorgazza Mt. 1450 (Pieve Tesino) - Raggiungibile In 4 Ore Di Macchina Da Brescia TN 15/07/2006 maestosa cima rocciosa molto frequentata, dalla sua impressionante parete sud ben visibile dal rif. cima d'asta. la si raggiunge con relativa facilta' seguendo la strada sterrata in direzione nord-ovest fino alla partenza della teleferica  mt. 1647. da qui si prende il sentiero n. 327 che dapprima nel bosco e poi su prato sale regolarmente e poi piega decisamente in direzione nord-est verso il rif. gia' visibile da quota  2000 in localita' valon di cima d'asta. a quota 2131 mt. localita' baito de pusturi si puo' decidere se seguire il sentiero piu' ripido sulle laste di cima d'asta, scivoloso in caso di pioggia oppure seguire quello piu' facile ma piu' lungo. comunque dopo circa 3 ore di ascesa si e' al bellissimo lago di cima d'asta mt. 2473 e poco sopra al rif. brentari o cima d'asta mt. 2476. da li' seguire il sentiero n. 364 che sale deciso in direzione nord-est  in mezzo a pietre granitiche con panorama stupendo sul sottostante lago, fino alla forzeleta mt. 2680. da qui con l'aiuto di catene si scende nella sottostante conca e si va' ad imboccare il versante est della cima d'asta che con l'aiuto di scalini realizzati dai militari della guerra 15-18 porta facilmente alle croci di vetta e al biv.  cavinato mt. 2845 poco sotto la vetta. sublime il panorama. tempo di sola ascesa: circa 4 ore e mezza  difficolta': ee  
496 COL VERDE 2.566 VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA Malga Sorgazza Mt. 1450 (Pieve Tesino) - Raggiungibile In 4 Ore Di Macchina Da Brescia TN 15/07/2006 cima rocciosa molto frequentata sopratutto da coloro che percorrono il percorso attrezzato "gabriellini" da forcella magna per la cresta socede. la si raggiunge con relativa facilta' seguendo la strada sterrata in direzione nord-ovest fino alla partenza della teleferica  mt. 1647. da qui si prende il sentiero n. 327 che dapprima nel bosco e poi su prato sale regolarmente e poi piega decisamente in direzione nord-est verso il rif. gia' visibile da quota  2000 in localita' valon di cima d'asta. a quota 2131 mt. localita' baito de pusturi si puo' decidere se seguire il sentiero piu' ripido sulle laste di cima d'asta, scivoloso in caso di pioggia oppure seguire quello piu' facile ma piu' lungo. comunque dopo circa 3 ore di ascesa si e' al bellissimo lago di cima d'asta mt. 2473 e poco sopra al rif. brentari o cima d'asta mt. 2476.  dal lago seguire le indicazioni per forcella magna e per il sentiero attrezzato. ben presto il sentiero giunge ai mt. 2518 di forcella socede. da li' seguire il segnavia n. 375 che sale la rocciosa cresta nord-est non attrezzata di coolverde e facendo attenzione in breve la si raggiunge. scritta rosso a sfondo giallo ad indicarne la sommita' e mucchio di sassi. discesa per la stessa via di salita. tempo di sola ascesa: circa 3 ore e mezza circa  difficolta': ee  dislivello: mt. 1150 circa  
497 COL DI S. GIOVANNI 2.251 VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA Localita' Rifugio Carlettini Mt. 1368 - Raggiungibile In 4 Ore Circa Di Macchina Da Brescia. Parcheggio A Pagamento. TN 16/07/2006 percorso abbastanza frequentato in val campelle. dal parcheggio seguire il segnavia n. 326 che percorre in parte la strada sterrata chiusa al traffico per il passo 5 croci che si raggiunge in circa 2 ore e 10 minuti con facilita'. al passo presenti le caratteristiche cinque croci. dal passo percorrere su sentiero il versante erboso sud-est del col s. giovanni fino a raggiungerlo con facilita'. mucchio di sassi sulla vetta. ottimo il panorama sul gruppo dei lagorai. da li' scendere in direzione sud-est percorrendo tutta la cresta erbosa di collegamento tra col s. giovanni e col della palazzina prima in discesa e poi in salita e raggiungere la cima del col della palazzina mt. 2114. discesa per lo stesso itinerio di andata. tempo di percorrenza tra andata e ritorno: 7 ore circa. difficolta': e  
498 COL DELLA PALAZZINA 2.114  
499 DOSSO ISIGNA 1.562 VAL CAMONICA SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA BS 19/07/2006 montagna erbosa e boscosa poco frequentata.da sommaprada si segue la stradina che in direzione nord entra nella valle, ad un certo punto si abbandona la stradina che conduce ad una cava dismessa prendendo il marcato  sentiero a tratti lastricato a destra che sale in direzione nord tra  abeti e carpini fino ad arrivare ai 1350 mt. di localita' plasse. da li' si prende una larga mulattiera che va' a congiungersi con la vecchia carreggia proveniente da cerveno. la si segue in salita fino a giungere all'esteso pianoro erboso di pia' de stabel. da qui in direzione est in pochi minuti si raggiunge la cima. dinnanzi a a me l'imponente versante est del monte vaccio..   tempo di percorrenza di sola andata: 2 ore circa. difficolta': e.      dislivello: quasi 600 mt.  
500 MONTE VACCIO 2.338 VAL CAMONICA SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA BS 19/07/2006 montagna dimenticata  del calcareo e frastagliato massiccio della concarena. costituisce un pronunciato avamposto verso la media val camonica all'altezza di cerveno. da sommaprada si segue la stradina che in direzione nord entra nella valle, ad un certo punto si abbandona la stradina che conduce ad una cava dismessa prendendo il marcato  sentiero a tratti lastricato a destra che sale in direzione nord tra  abeti e carpini fino ad arrivare ai 1350 mt. di localita' plasse. da li' si prende una larga mulattiera che va' a congiungersi con la vecchia carreggia proveniente da cerveno. la si segue in salita fino a giungere all'esteso pianoro erboso di pia' de stabel. da qui e' ben visibile il ripido  versante erboso che si segue in direzione est per deboli tracce. la relazione continua a fianco.tenendosi sulla destra si deve pervenire sulla cresta settentrionale in un punto ben predefinito abbastanza agevole da raggiungere posto all'estremo nord della cresta. se si prende la cresyta in un'altro punto le cose si complicano ad arrivare in cresta. (in caso di scarsa visibilita' le cose si complicano perche' non sojn presenti bollini e le traccie di sentiero sono molto labili".si segue in direzione sud la discontinua cresta settentrionale, oltre la quale scoscendono stretti terrosi canaloni, prestando  molta attenzione e si arriva alla croce metallica in ferro della vetta. dinnanzi a me l'imponente cima bacchetta..   tempo di percorrenza di sola andata: 4 ore circa. difficolta': ee.      dislivello: quasi 1400 mt.  
501 CORNO DI GREVO 2.869 GRUPPO DELL'ADAMELLO Località Malga Lincino mt. 1621, raggiungibile in 1 ore e 45’ circa da Brescia (90 Km circa): con la S.S. n. 42 si giunge dopo 80 km a Cedegolo: Superato il centro, si svolta a destra per Valle di Saviore. Dopo diversi Km di strada tortuosa lo si raggiunge. Si  prosegue ancora per qualche chilometro fino a giungere alla Località in argomento. Buona possibilità di parcheggio. BS 22/07/2006 Massiccia montagna percorsa da una ferrata molto impegnativa che percorre la cresta nord-ovest. Dalla Località Malga Lincino mt. 1621, si prende il ripido sentiero segnato n. 15 (direzione est) che in 1 ora tra lastre e scalini porta al Rifugio Lissone mt. 2017.
Da qui si prosegue per il segnavia n. 24 in direzione sud-est per il Forcel Rosso fino a giungere alla deviazione a sinistra per la ferrata del Corno di Grevo.
Si svolta a sinistra e si segue la traccia di sentiero che in mezzo a grossi massi porta all'attacco della ferrata Erminio Arosio. (45' dal Rifugio Lissone).
Qui si percorrono i 500 mt. di dislivello in ferrata spesso in cresta, spostandosi continuamente da un versante all'altro in un ambiente maestoso.
Ferrata lunghissima (quasi 3 ore), molto tecnica, espostissima, tutta attrezzata con cavo metallico a volte lasco. Ci sono pochissimi pioli. Ferrata adrenalinica.
Bellissimo il passaggio non esposto in mezzo ad una spaccatura di roccia, dove bisogna togliere lo zaino per superarlo.
E’ considerata da molti, per la sua lunghezza, difficoltà ed esposizione, una delle ferrate più difficili dell’intero arco Alpino.
La stessa non conduce sulla cima vera e propria ma poco sotto.
La vetta si raggiunge in pochi minuti con molta attenzione affrontando brevi passaggi rocciosi di 1° e 2° grado esposti. Sono passate circa 5 ore.
Sulla sommità (mt. 2.869) presente una minuscola croce metallica.
Bellissimo il panorama sul ghiacciaio dell'Adamello e sulla sottostante val Daone.
Discesa su sentiero in direzione sud- ovest molto esposto e non banale che si imbocca poco dopo la fine della ferrata.
Esso e' costituito da rocce insidiose e instabili.
All’inizio è attrezzato con cavo metallico.
Si perviene così al Forcellino Rosso mt. 2621 dove son presenti resti militari.
Da lì si scende con attenzione per canale ripido e franoso (segnavia n. 24).
Superato lo stesso, si prosegue per facile sentiero fino a Pervenire al Rifugio Lissone mt 2.017 e successivamente con segnavia m. 15  alla Località Malga Lincino mt. 1621.
Tempo totale intero percorso: 8 ore scarse. Dislivello: 1.250. Difficoltà: EEA.  
502 CIMA LADRINAI 2.404 VAL CAMONICA SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA BS 23/07/2006 bella cima rocciosa, facente parte della concarena. poco frequentata a dispetto della ben piu' nota cima bacchetta a sud della stessa. la si raggiunge imboccando dal parcheggio poco piu' a monte il sentiero che a mezzacosta raggiunge la bellissima chiesa di s. cristina a mt. 1155. da li' il sentiero percorre la  bella val baione in direzione nord fino a giungere al bellissimo e confortevole bivacco di valbaione a mt. 2000, in pietra, sempre aperto posizionato nella bellissima conca verde. proseguire per sentiero in direzione nord ma poco prima di arrivare al passo di valbaione mt. 2163, imboccare il sentiero n. 158 per cima ladrinai che punta in direzione nor-est su facile percorso in mezzo alle pietraie ma poi una volta in quota punta decisamente in direzione sud-est andando ad inforcare la frastagliata cresta nord-ovest di cima ladrinai gia' ben evuidente ai nostri occhi. percorrerla con attenzione anche con l'aiuto di qualche catena prestando attenzione all'esposizione e alla roccia instabile. poco sotto la sommita' la croce in ferro da raggiungere con molta attenzione. fantastico il panorama sulla impressionante parete nord della bacchetta e poi sulla bagozza. difficolta': ee    tempo di percorrenza di sola ascesa:  4 ore circa dislivello: circa 1400 mt.  
503 MONTE SAN PRIMO 1.684 LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO LOCALITA' SAN PRIMO DI MAGREGLIO MT. 1121 - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA CO 26/07/2006 bello e facile itinerario nel tranglo lariano abbastanza frequentato anche d'inverno. dal parcheggio proseguire su facile strada sterrata che porta in circa 20 minuti al confortevole rif. martina mt, 1231. da qui imboccare il sentiero segnato che sale ripido in direzione sud-ovest nel boscoso versante nord del s. primo. in circa 1 ora dal rif. si arriva sulla cresta erbosa e in breve alla sommita' del monte s. primo, il piu' alto del triangolo lariano. sulla vetta presenti oltr ai ripetitore e casetta al suo servizio la bellissima croce metallica della vetta. panorama sublime a 360° sul palanzone, grigne, resegone, corni di canzo, lago di como, ect. da li' proseguire per facile cresta erbosa sud-est prima in discesa e poi in salita fino alla sommita' erbosa di cima del costone mt. 1614 e poi in discesa e in salita verso monte ponciv mt. 1453, erboso. da li' imboccare la mulattiera che scende fino a ritornare alla macchina. tempo di percorrenza intero giro:  3 ore circa  difficolta': e  dislivello: 700 mt.  circa  
504 CIMA DEL COSTONE 1.614  
505 MONTE PONCIV 1.453  
506 MONTE VISOLO 2.369 VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA BG 30/07/2006 bell'itinerario sulla presolana orientale, una delle cime piu' belle della val seriana. poco frequentata a dispetto di quella occidentale. rocciosa, imperiosa ben visibile dalla pianura padana. elegante, affascinante, pericolosa, passando per i  piu' frequentati monte e bocchetta del visolo. dal passo della presolana seguire il segnavia n. 315, che in direzione nord-ovest in mezzo al bosco  porta  al rif. baita cassinelli. poco prima della baita prendere il sentiero 316 che percorre il ripido versante sud  erboso del visolo fino a raggiungerne la sua frequentatissima sommita' dopo circa 3 ore,  dove e' presente un bel simbolo triangolare. da li scendere con attenzione il sentiero fino a raggiungere la bellissima bocchetta del visolo mt 2350,  dove arriva la bellissima ferrata della porta proveniente dal rif. albani. dalla bocchetta percorrere la espostissima cresta est che con passaggi di 1° grado, su roccia a volta instabile conduce in circa 40' alla croce in ferro della presolana orientale mt. 2490. fantastico il panorama. tempo tra andata e ritorno dallo stesso itinerario: ore 7 e mezza circa. dislivello tot.: circa 1300 mt.  
507 PIZZO PRESOLANA ORIENTALE 2.490  
508 PIZZO ORIENTALE 2.153 VAL BREMBANA LOCALITA' CONCA DI MEZZENO MT. 1576 (RONCOBELLO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE ABBONDANTI DI MACCHINA DA BRESCIA SU STRADA QUASI TUTTA ASFALTATA TRANNE L'ULTIMO KM. BG 02/09/2006 itinerario dimenticato a dispetto dei frequentati vicini laghi gemelli. dal parcheggio seguire il sentiero segnato per il passo di mezzeno. dopo circa 30' fino svoltare a sinistra per i tre pizzi. imboccare il sentiero segnato che in direzione sud-ovest porta ai mt. 1879 di baite di campo. proseguire su facile sentiero che poi si dirige verso nord-ovest.evidentissimi i rocciosi tre pizzi. raggiungere su sentiero con segnavia rosso e bianco ai mt. 2124 di bocchetta dei tre pizzi. da li' seguire il sentiero che sale per versante nord-est roccioso. qualche passaggio di 1° e 2° grado e in breve si arriva ai mt. 2153 del pizzo orientale, a mio giudizio l'unico raggiungibile per gli escursionisti. sulla vetta bastone in legno con attaccato piccolo fazzoletto arancio. discesa dallo stesso versante fino a ritornare nella conca sottostante.seguendo gli ometti superare la baita dei tre pizzi a mt. 2116 e il laghetto in direzione nord-est e poi seguire il sentiero sul pendio erboso e roccioso fino a pervenire sulla cresta sud-est. percorrerla con attenzione superando la bianca madonnina e giungendo in breve alla rocciosa ed erbosa sommita' dove c'e' un ripetitore. scendere per la stessa cresta fino al bivio per baita i tre pizzi. al posto di svoltare a destra, svoltare a sinistra per seguire un labile sentiero a mezzacosta  su e giu' molto esposto in direzione nord-est, fino a giungere alla base del ripidissimo versante erboso sud-est dello spondone. percorrelo con attenzione(sconsigliato se bagnato) fino a raggiungere la cima dello spondone mt. 2445(mucchio di sassi).bel panorama sui laghi gemelli, pizzi del becco e farno. scendere ancora dallo stesso versante fino a ritrovare il sentiero precedente. seguirlo ancora in direzione nord-ovest, con attenzione fino a raggiungere l'evidente sella di passo del tonale a mt. 2276 e per cresta sud-est non banale raggiungere la cima rocciosa di val vegia mt. 2340. da li' dirigersi per sentiero in direzione sud-est verso passo di mezzeno mt. 2142 e  da li' per sentiero segnato ale baite di mezzeno. tempo tot. giro: 8 ore circa. diff.: ee  
509 PIETRA QUADRA 2.356  
510 MONTE DI VAL VEGIA 2.340  
511 MONTE SPONDONE 2.445  
512 MONTE SEROTTINI 2.967 VAL CAMONICA Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo BS 02/09/2006 bellissima e imperiosa montagna rocciosa  che sovrasta i laghi seroti. poco frequentata. sulla panoramica vetta sono posti dei ripetitori ed una baracca a servizio degli stessi. ci si inammina su sentiero pianeggiante ai bordi di una torbiera alpina on sentiero n. 73a, poi si incocia il sentiero n. 73 che proviene da malga bighera e dopo 45' circa si raggiunge il  lago seroti inferiore.da li' si segue il sentiero segnato che in direzione nord-ovest sale ripido zizzagando e poi si fa' piu' dolce e porta al lago storto o seroti superiore. lo si costeggia a destra e poi alla fine dello stesso si lascia il sentiero segnato per dirigersi per sfasciumi sulla cresta est del monte serottini. dapprima facile diventa ben presto affilata,  tecnica ed esposta offrendo sul finale anche dei passaggi tecnici.  tempo di sola andata: 4 ore scarse circa dislivello: mt. 900 circa. difficolta': ee  
513 MONTE PINACCIO 2.180 VAL CAMONICA Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo BS 02/09/2006 bella montagna abbastanza frequentata sulla cui sommita' c'e' una piccolissima croce in ferro. seguire la strada asfaltata fino alla stradina militare a destra che porta alla sella tra monte pagano e monte pinaccio. lasciare il sentiero per il pagano segnato n. 145 , e dirigersi a sinistra su strada fino alla larga sommita'. .tempo di sola andata: circa 1 ora scarsa. difficolta': t. raggiungibile in ogni periodo dell'anno.  
514 MONTE PAGANO 2.348 VAL CAMONICA Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo per Malga Varadega. BS 02/09/2006 bellissima montagna  la cui sommita' e' cinta da un forte di struttura circolare della guerra 1915/1918, unico nel suo genere della zona. seguire la strada asfaltata fino alla stradina militare a destra che porta sulla cresta est. percorrerla su sentiero segnato n. 145 che si mantiene quasi se,pre sullo spartiacque e arrivare alla larga sommita' e alla croce in legno di vetta .tempo di sola andata: circa 1 ora e 15'. difficolta': e  
515 DOSSO SIGNEUL 1.952 VAL CAMONICA Nei Pressi Del Passo Del Mortirolo Mt. 1851 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia BS 02/09/2006 cima poco frequentata sopra il passo del mortirolo. dal passo seguire le indicaziuoni rosse, bianche e verdi del sentiero n. 23 delle brigate fiamme verdi  "schiavardi tosetti" che sale ripido in direzione nord-est e in mezz'ora circa arriva alla sommita' del monte. difficolta': e  
516 MONTE PADRIO 2.153 VALTELLINA Trivigno Di Tirano Mt. 1780 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia SO 02/09/2006 bellissima montagna molto frequentata dal gusto tipicamente invernale percorribile tutto l'anno per la sua facilita'. ideale da fare in montembike visto che le stradine arrivano quasi fino alla vetta. dal paese percorrere il percorso segnato che su strade e sentieri sul versante nord-est porta in un'ora circa alla larga sommita'. panorama stupendo. sulla cima presente una minusciola croce ed un'apparecchio rilevatore. difficolta': t.  
517 MONTE DELLA COLMA 2.144 VALTELLINA Trivigno Di Tirano Mt. 1780 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia SO 02/09/2006 bellissima montagna erbosa poco frequentata. dal paese percorrere il percorso segnato che su strade e sentieri sul versante nord-est porta in un'ora circa alla larga sommita' del padrio. da li' percorrere la cresta erbosa di collegamento tra padrio e monte della colma che in direzione nord-est porta sulla cima stessa.. panorama stupendo. difficolta': e. tempo di sola andata: 1 ora e mezza circa.  
518 MONTE COLTIGLIONE 1.479 LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE RIFUGIO SEL AI PIANI DEI RESINELLI MT. 1278 (BALLABIO INFERIORE) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA LC 16/09/2006 bella gita molto breve ma remunerativa all'interno del parco valentino. dal grande piazzale vicino al grande palazzo, imboccare la strada sterrata in ditrezione sud-ovest con segnavia T.C.I. rosso e bianco fino a raggiungere il museo naturalistico delle grigne. proseguire ed imboccare il sentiero segnato nel bosco trascurando le deviazioni  sia per la cima calolden, sia per s. martino, pradello, val verde, rangio fino a raggiungere la sommita' erbosa e boscosa del monte coltiglione mt. 1479 protetta da parapetto in legno. fantastico il panorama su lecco, lago di como, resegone, monte 2 mani, ect. al ritorno raggiungere in breve su sentiero segnato nel bosco la erbosa sommita' di cima calolden mt. 1459 (non segnata su carte kompass) con bel panorama sulla grigna meridionale. da li' ritornare per prato, sentiero e strada al pian dei resinelli. tempo di percorrenza intero giro: 2 ore circa   difficolta': e  
519 CIMA CALOLDEN 1.459  
520 MONTE CROCE DI MUGGIO 1.799 LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE ALPE GIUMELLO MT. 1538 (VENDROGNO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E 30 MINUTI DI MACCHINA DA BRESCIA LC 16/09/2006 bella cima erbosa molto frequentata facilmente raggiungibile in poco meno di un'ora dall'erboso e facile versante sud. sulla vetta la bella croce metallica. fantastico il panorama su legnonre, legnoncini, lago dicomo, grigne, ect. difficolta': e  
521 MONTE CHIARELLO DELL'OM 1.632 LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE Alpe Giumello Mt. 1538 (Vendrogno) - Raggiungibile In 2 Ore E 30 Minuti Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata LC 16/09/2006 cima erbosa poco frequentata. dal parcheggio dell'alpe giumello in poco meno di un'ora raggiungere il monte croce di muggio a mt. 1799 dall'erboso e facile versante sud. da li' scendere sulla facile ed evidente cresta erbosa  nord-est del monte croce di muggio che in breve prima in discesa e poi in salita porta alla sommita' erbosa del monte chiarello dell'om mt. 1632. da fantastico il panorama su legnonre, legnoncini, lago dicomo, grigne, ect. difficolta': e         tempo di percorrenza: 2 ore e mezza circa tra andata e ritorno  
522 COLLE SAN GRATO 1.000 LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE A Quota Mt. 900 Circa Sulla Strada Asfaltata Vendrogno-Noceno (Indicazioni A Caratteri Cubitali Per Il Rif. San Grato) - Raggiungibile In 2 Ore E 30 Minuti Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata LC 16/09/2006 bella cima molto panoramica e frequentatissima per due motivi: e' facilmente raggiungibile e nei pressi c'e' il bellissimo  rif. san grato. dal parcheggio seguire le indicazioni per il rif. seguendo gli scalini in mezzo al bosco che in breve portano dapprima al rif. san grato e poi alla panoramica sommita' dove c'e' la chiesetta di s. grato e la croce in ferro. tempo di sola ascesa:: circa mezz'ora.   difficolta': e  
523 MONTE LEGNONCINO 1.714 LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE LOCALITA' ARTESSA MT. 1210 (SUEGLIO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E 30 MINUTI DI MACCHINA DA BRESCIA LC 16/09/2006 bella cima rocciosa e boscosache vive all'obra del maestoso monte legnone. fratello maggiore del legnoncino, lo si raggiunge per sentiero dol in direzione est che in mezzo al bosco in circa 30 minuti raggiunge il bellissimo rif. bellano a quota mt. 1463. da li' proseguire con sentiero sempre in direzione est nel bosco che percorre le trincee della guerra 15-18 fino a giungere al laghetto e rif. roccoli lorla a mt. 1463 circa. da qui e' possibile anche arrivare in macchina accorciando notevolmente l'itinerario proposto. da qui imboccare l'indicazione con segnavia rosso e bianco per il legnoncino che percorre la strada sterrata in direzione sud-ovest che con iu suoi numerosi tornanti in mezzo al bosco portano alla chiesetta di s. sfirio. da li' percorrere la breve cresta che porta alla bellissima madonnina e croce metallica della vetta. eccezzionale il panorama sul lario, dervio, e sul legnone. tempo di sola ascesa: circa 2 ore circa  difficolta': e  
524 COLLE PETTA 635 VAL SERIANA Casnigo (Bg) mt 514 BG 20/09/2006  
525 MONTE SCANAPA 1.669 VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA BG 20/09/2006 cima erbosa e rocciosa raggiungibile in circa 1 ora seguendo le indicazioni per Monte Scanapà e seguendo così la strada sterratta con segnavia rosso e bianco che porta ad una baita di servizio agli impianti di risalita e poi si svolta a destra per sentiero sul versante sud alla gigantesca croce in ferro di vetta. ottimo il panorama sulla presolana.  difficolta': e  
526 PIZZO PLAGNA 1.637 VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA BG 20/09/2006 cima erbosa e boscosa poco frequentata  raggiungibile per cresta sud raramente esposta in circa 1 ora su sentiero segnato per cima gulter staccandosi dopo poco dal sentiero principale per baita cassinelli.  difficolta': e  
527 CIMA GULTER 1.687 VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA BG 20/09/2006 cima erbosa e boscosa poco frequentata  raggiungibile per cresta sud in circa 1 ora e mezza su sentiero segnato per cima gulter staccandosi dopo poco dal sentiero principale per baita cassinelli e raggiungendo dapprima pizzo plagna e poi scendendo alla sella tra plagna e gulter ed infine percorrendo la cresta a volte esposta che arriva alla sommita' della cima gulter. difficolta': e  
528 MONTE ASINO DI BAZENINA 2.240 GRUPPO DELL'ADAMELLO Località Bazena mt. 1802 (Breno) -  raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita  e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra. BS 23/09/2006 cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore con breve deviazione dal sentiero segnato per il lago della vacca. difficolta': e  
529 MONTE CADINO 2.420 GRUPPO DELL'ADAMELLO Località Bazena mt. 1802 (Breno) -  raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita  e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra. BS 23/09/2006 cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore abbondanti. Prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera  (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. da li' con attenzione si traversa il versante est, su labili tracce a volte esposte fino ad incrociare la erbosa cresta est. la si percorre brevemente fino a portarsi sulla rocciosa cresta nord che con attenzione porta brevemente sulla sommita' non facilmente individuabile. difficolta': ee  
530 MONTE FRERONE 2.673 GRUPPO DELL'ADAMELLO Località Bazena mt. 1802 (Breno) -  raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita  e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra. BS 23/09/2006 cima rocciosa molto frequentata, anche per l'abbondante presenza di stelle alpine. raggiungibile in circa 3 ore abbondanti. Prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera  (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. Pochi metri prima di raggiungerlo si piega a sinistra inoltrandoci sulla mulattiera che taglia alta la testata della val bona con l'aiuto di qualche cavo metallico. in seguito una serie di tornanti ci consente di superare gli erti pendii e di portarci soulla conca sottostante la cima in un ambiente selvaggio. da li' con sentiero ci si porta sull'area cresta sud-ovest che in breve ci porta al punto trigonometrico dellla cima..ottimo il panorama sul vicino blumone.difficolta': E  
531 MONTE ALTA GUARDIA 2.226 GRUPPO DELL'ADAMELLO - NON LONTANO DA MALGA ALTA DI STABO E PASSO DEL SABBIONE Località Bazena mt. 1802 (Breno) -  raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita  e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra. BS 23/09/2006 cima erbosa un po' dimenticata. raggiungibile in circa 8 ore circa per il percorso di seguito specificato. dal percorso normale da campolare invece circa 4 ore abbondanti. Da Bazena: prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera  (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. Da li' si piega a sinistra inoltrandoci sulla mulattiera che taglia alta la testata della val bona con l'aiuto di qualche cavo metallico. in seguito una serie di tornanti ci consente di superare gli erti pendii e di portarci soulla conca sottostante la cima in un ambiente selvaggio. da li' con sentiero ci si porta sull'area cresta sud-ovest che in breve ci porta al punto trigonometrico dellla cima del frerone.da li' si scende per la ripida, rocciosa  ed espostissima cresta nord-est che in circa mezz'ora ci porta al passo del frerone, da li' si scende per sentiero segnato verso il rif. gheza, poco prima di raggiungerlo, si svolta a sinistra seguendo la deviazione per la porta di stabio che si raggiunge senza difficolta' su pietraia sul versante nord. da li' si scende con catene fino al bellissimo lago della sorba e successivamente a malga stabio di sopra. da li' si imbocca il sentiero segnato, ma disagevole e dimenticato in direzione nord-ovest che porta al dimenticatissimo passo del sabbione. da li' si seguono tracce di sentiero che portano sulla erbosa cresta sud-ovest del monte alta guardia che lunga e varia, a volte esposta porta sulla croce di vetta. ritorno per la valle di stabio passando per le malghe di stabio e seguendo le indicazioni su strada e sentiero fino a localita' campolaro mt. 1400. da li' con autostop o a piedi ci si riporta in bazena a chiudere l'anello. difficolta': ee. tempo di percorrenza  dell'intero giro da bazena fino a campolaro: 11 ore circa.  
532 DOSSO MERAVIGLIA 2.105  
533 CORNETTO 2.180 GRUPPO DEL MONTE BONDONE Località Viote di Bondone (Tn) mt. 1554 - raggiungibile in  2 ore 30’ di macchina da Brescia (175 km). Imboccare la A4 in direzione di Venezia e pochi chilometri prima di Verona prendere l’autostrada n. A22 del Brennero in direzione di Bolzano. Uscire a Trento centro, seguire le indicazioni per Riva del Garda – Tione, immettendosi sulla S.S. n. 45 bis che sale in direzione ovest. Pochi chilometri dopo svoltare a sinistra per Monte Bondone e salire sulla ampia strada asfaltata. Dopo 21 km dal casello autostradale si perviene al turistico Valico del Monte Bondone mt. 1650; superarlo e scendere dalla parte opposta per alcuni chilometri fino a giungere in Località Viote di Bondone (Tn) mt. 1554 dove è presente una biforcazione. Svoltare a sinistra e giungere al Centro fondo Viote dove si parcheggia l’automobile nell’ampio posteggio a disposizione. TN 30/09/2006 Bellissima e frequentatissima escursione ad anello nel gruppo del Monte Bondone. Dal Centro fondo Viote proseguire sulla strada asfaltata aperta al traffico semi pianeggiante in direzione sud – est. Poche centinaia di metri dopo, imboccare sulla destra la strada sterrata con segnavia n. 607 per Monte Cornetto e Costa dei Cavai. La stessa prosegue in direzione sud-ovest per qualche centinaio di metri per poi lasciare spazio ad un sentiero che sale regolarmente in direzione sud-ovest, dapprima in mezzo ai prati, poi nel bosco portandosi sulla panoramica e ampia dorsale erbosa denominata “Costa dei Cavai”. Percorrerla senza problemi portandosi così sotto la calotta rocciosa del Cornetto 2.180, la cima più alta dell’intero gruppo del Bondone. Giunti ad un bivio prendere a destra il sentiero n. 617 per il Palon e percorrerlo a mezza costa in direzione sud-ovest per qualche minuto fino a portarsi a piedi della cresta sud-ovest del Cornetto. Staccarsi dal sentiero segnato e percorrerla per tracce con attenzione ed in breve raggiungere la croce in ferro posta sulla panoramica sommità. Sono passate 2 ore dall’inizio dell’escursione. Scendere ancora per lo stesso percorso a ritroso fino a ritornare al bivio per il Rifugio Viote. Imboccare il sentiero n. 636 per Cima Verde e seguirlo in direzione est. Al successivo bivio prendere il sentiero 638b per Dos d'Abramo abbandonando pertanto il n. 636 che scende a sinistra per Cima Verde. Intraprendere poco dopo il breve canalino attrezzato con cavo metallico che permette di superare il salto roccioso del versante nord del Dosso d'Abramo. Usciti dallo stesso seguire la comoda ampia cresta in direzione nord-est in mezzo ai mughi fino a conquistare la croce in ferro e la campanella posti sulla sua sommità mt. 2140. Ritornare indietro per qualche minuto dalla succitata cresta, fino ad imboccare il ripido canalino a sinistra attrezzato con cavo metallico(attenzione a non confondersi con la vicina verticale ferrata Segata) che in discesa con molta attenzione porta alla sottostante cengia. La stessa, esposta ma tecnicamente facile e attrezzata con cavo metallico, consente di superare il versante roccioso sud del Dosso d'Abramo e di ricongiungersi al facile sentiero n. 637 proveniente dal Cornetto. Esso percorre la erbosa e larga cresta sud-ovest di Cima Verde mt. 2102 e conduce con facilità alla sua sommità prativa (cartello indicatore della vetta posto poco sotto la cima). Sono passate 4 ore dal via dell’escursione. Proseguire poi sul sentiero n. 636 che scende ripido nel bosco in direzione nord riportando in 1 ora e 30’ ai piani delle Viote. Tempo totale: 5 ore e 30’. Dislivello totale: 800 mt.  Difficoltà: EE, tranne due brevissimi tratti di EEA.  
534 DOSS D'ABRAMO 2.140  
535 CIMA VERDE 2.102  
536 CIMA PALON 2.090 GRUPPO DEL MONTE BONDONE VALICO DEL MONTE BONDONE MT. 1650 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 30/09/2006 bell'itinerario poci frequentato a dispetto della piu' famosa traversata delle 3 cime del bondone. dal parcheggio seguire la ripida strada sterrata che costeggia le piste da sci e porta sulla vetta del monte palon mt. 2090 dove oltre al cartello indicatore della cima sono presenti il gigantesco ripetitore e il bar a servizio degli impianti. ottimo il panorama. da li' scendere per la cresta nord-est su sentiero segnato facendosi largo in mezzo ai mughi, e tralasciando la deviazione per la ferrata fino ad arrivare ai mt. 1933 del cornetto dei mughi in un ambiente molto selvaggio e caratteristico. sulla vetta presente piccolo ripetitore e casottino bianco in ferro. ritorno per la stessa via di andata. difficolta' : e  tempo di percorrenza tra andata e ritorno: 3 ore e mezza circa.  
537 CORNETTO DI MUGON 1.933  
538 MONTESEL 1.729 GRUPPO DEL MONTE BONDONE VALICO DEL MONTE BONDONE MT. 1650 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 30/09/2006 cima erbosa e boscosa raggiunta in circa mezz'ora per strada sterrata a sinistra rispetto a quella che va' sul palon,  sulle piste di sci e poi su breve sentiero erboso fino alla sommita'. difficolta': e  
539 MONTE LAVACHEL 1.527 GRUPPO DEL MONTE BONDONE SULLA STRADA LASINO-BONDONE, POCO PRIMA DELLA LOCALITA' VIOTE DI BONDONE MT. 1554 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 30/09/2006 cima erbosa dimenticata raggiunta in circa mezz'ora per dentiero e tracce in mezzo al bosco in direzione nord-ovest. difficolta': e  
540 PIETRA BISMANTOVA 1.077 APPENNINO REGGIANO Piazzale Dante a quota di circa 800 mt. (Castelnovo ne' Monti - Re) - raggiungibile in 2 ore 45’ di macchina (185 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1, uscire a Reggio Emilia, seguire le indicazioni per il Passo del Cerreto immettendosi sulla S.S. 63. Giunti al centro del paese di Castelnuovo ne' Monti si imbocca la S.P. 108 e, poco dopo il cimitero, si prosegue lungo la S.P. 26 che conduce a Piazzale Dante dove si lascia l'auto. Ottime possibilità di parcheggio. RE 01/10/2006 La Pietra di Bismantova  è una singolare formazione di arenaria, ben visibile anche da lontano, che sorge presso Castelnovo né Monti. Molto frequentata tutto l’anno da famiglie, arrampicatori, escursionisti e turisti. La larghissima, panoramica e piatta sommità erbosa e boscosa mt. 1077 (altarino in Vetta) è raggiungibile facilmente in circa 45 minuti percorrendo la strada  chiusa al traffico che in breve conduce al Rifugio della Pietra mt. 850 e All'eremo di San Benedetto. Poco prima di quest’ultimo si svolta a sinistra percorrendo il ripido sentiero segnato in mezzo al bosco che porta alla Cima. L’itinerario che invece vado a proporre è quello che percorre la verticalissima ferrata degli Alpini. La segnaletica da seguire è inizialmente bianco/rossa (segnavia CAI 699) e quindi giallo/rossa.Dal piazzale si prosegue per l'Eremo di San Benedetto che si lascia sulla sinistra prendendo un sentiero che sembra terminare in un piccolo piazzale dove iniziano alcune vie di arrampicata.Il sentiero, invece, prosegue sulla sinistra del piazzale a ridosso della montagna e si sviluppa su terrazzini in parte erbosi;in circa 10' si arriva all'attacco del primo tratto. Si sale inizialmente in diagonale ed in breve si raggiunge un tratto di discesa che conduce ad una piccola grotta nella quale ci si deve calare per uscirne qualche metro al di sotto. Si prende un sentiero che si inoltra nel bosco e, senza lasciarsi ingannare dalle prime tracce di sentiero che si inerpicano sulla sinistra,si prosegue per qualche minuto giungendo all'attacco della seconda parte della ferrata.Questo tratto appena percorso è delicato ed è facile perdersi:il tempo per raggiungere il secondo tratto della ferrata dall'uscita della grotta non supera in genere i 5-10 minuti;nel caso ripercorrere il sentiero a ritroso fino alla grotta e riprovare facendo più attenzione.La via ferrata vera e propria comincia qui:si supera un primo diedro molto ben attrezzato con maniglie e pioli metallici infissi nella roccia e quindi un secondo diedro con caratteristiche simili fino ad una cengetta erbosa ed ad un primo comodo punto di sosta.Una piccola paretina conduce quindi ad una piccola nicchia (libro di via).Un breve strapiombetto attrezzato, una ripida paretina,ed un altro strapiombetto (esposto) conducono al diedro terminale. Quest'ultimo tratto,il più esposto dell'intera via, sale in diagonale fino ad una scaletta che segna la fine della via ferrata (circa 1.30h dal piazzale). Discesa  seguendo il sentiero che attraversa boschi e prati sulla sommità della pietra gira in senso orario.Questo permette di ammirare i panorami che si aprono dai punti di arrivo delle numerose vie  di arrampicata. Il sentiero scende quindi dalla parte opposta rispetto alla via appena percorsa e,costeggiando le pareti in senso antiorario,porta in breve al Rifugio della Pietra mt. 850 (circa 30' dall'arrivo della ferrata). Da lì in pochi minuti si torna alla macchina. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 2 ore 30' – 300 mt.  Difficolta': EEA.  
541 PIC CHIADIN 2.302 ALPI CARNICHE DEL FRIULI NORD-OCCIDENTALE Rifugio Tolazzi mt. 1350 (Forni Avoltri - Ud) - raggiungibile in  5 ore di macchina da Brescia (340 km). Imboccare la A4 e superare la barriera di Marghera (Venezia) proseguendo ancora per 10 km sulla A4 in direzione di Trieste, per poi imboccare la A27 per Belluno. Percorrerla tutta e immettersi pertanto sulla S.S. n. 51 in Località Pian di Vedoia. Continuare sulla stessa superando Longarone e Pieve di Cadore. Poi, pochi chilometri prima di raggiungere Auronzo di Cadore, svoltare a destra per S. Stefano di Cadore – Sappada e in 20 km di salita giungere nell’ordine i 2 paesi turistici succitati. Poi dopo ulteriori 4 km in località Cima Sappada mt. 1286 la strada comincia a scendere e in 7 km si perviene a Forni Avoltri mt. 899, dove si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Tolazzi e per il paese di Collina. Si prosegue per 9 km su stretta strada asfaltata aperta al traffico prevalentemente in salita che porta, dopo aver superato dei piccoli paesini, al grande parcheggio del Rifugio succitato. UD 07/10/2006 Bellissimo itinerario nelle Alpi Carniche del Friuli Venezia Giulia nord-occidentale al confine con l'Austria. Dal parcheggio del Rifugio Tolazzi mt. 1350  imboccare la strada sterrata che sale in direzione nord –est dapprima nel bosco e poi in campo aperto e in 2 ore e mezza pervenire al Rifugio Marinelli collocato nei pressi della Forcella Moraret mt. 2111.  Da lì imboccare il sentiero segnato n. 143 per il Coglians che sale in direzione nord-ovest. Ad un primo bivio prendere a destra raggiungendo un ampio pianoro erboso. Successivamente si traversano le pendici erbose del Pic Chiadin mt. 2302 la cui sommità può essere raggiunta con breve deviazione in pochi minuti. Poi il sentiero passa sull’opposto versante, scendendo per pochi metri a toccare un’insellatura rocciosa. Si prosegue sul lato sinistro della sottile cresta con percorso aereo ma comodo. Si giunge così alla Forcella Monumentz mt. 2307, dove si deve lasciare sulla destra la deviazione per la cima di Mezzo. Si traversa lungo una cengetta rocciosa malagevole che termina alla base dell’ampio vallone del Photo. Tralasciare un’ulteriore deviazione a destra che conduce sulla anticima est del Monte Coglians. Poi immettersi sul sentiero che sale da sinistra e iniziare a risalire le ghiaie. Esaurito questo tratto faticoso si raggiunge una fascia rocciosa dove il terreno consente una salita più agevole. Sono ancora visibili i resti di una vecchia mulattiera evidenziati da alcuni muretti a secco. Dopo un’ampia svolta il sentiero raggiunge una seconda fascia rocciosa che immette nella parte alta del vallone. Si raggiunge così la base del ripido canalone ghiaioso che scende dalla forcella ricompresa tra il Monte Coglians e l’anticima est dello stesso. Lo si risale faticosamente su ghiaie mobili seguendo i segnavia. Poco prima di raggiungere la parte terminale del canale, abbandonarlo seguendo a sinistra i bollini che conducono alla base di una parete rocciosa poco inclinata e ben appigliata che rappresenta il punto più impegnativo della salita (passaggi di 1° grado). All’uscita di questo tratto si è  su un pendio ghiaioso che il sentiero supera con alcune svolte raggiungendo il crestone sud. In breve, per sfasciumi e qualche gradino roccioso, dopo aver superato una piccola grotta si raggiungono la campana e la croce in ferro della sommità del Monte Coglians, che con i suoi 2780 mt. rappresenta il tetto del Friuli. Si è sul confine con l'Austria. Fantastico il panorama su una grande fetta di Austria e di Italia. Sono passate 4 ore e mezza dal via dell’escursione. Ritorno per medesimo itinerario dell’andata a ritroso fino al Rifugio Marinelli, dove stavolta si prende il sentiero n. 174 che sale in direzione sud-ovest fino a toccare la sommità erbosa del Monte Floriz mt. 2184. Poi esso scende ai mt. 1976 di Forcella Plumbs. Sono passate 7 ore dall’inizio dell’escursione. Da lì continuare su sentiero n. 174 che sale decisamente in direzione sud diventando ben presto disagevole ed esposto per un tratto di qualche decina di minuti. Poi ritorna semplice conducendo alla bellissima croce in ferro con targhettina del Monte Crostis mt. 2250. Bellissimo il panorama sul Coglians. Ritorno dallo stesso itinerario  a ritroso fino al Rifugio Marinelli dove si imbocca la strada sterrata fatta all’andata che in discesa porta al Rifugio Tolazzi dove ha fine la impegnativa escursione. Tempo totale: 10 ore e 30’ circa. Dislivello: 1900 mt.   Difficoltà: EE.    
542 MONTE COGLIANS 2.780  
543 MONTE FLORIZ 2.184  
544 MONTE CROSTIS 2.250  
545 MONTE PERALBA 2.693 ALPI CARNICHE DEL BELLUNESE NORD-ORIENTALE RIF. SORGENTI DEL PIAVE MT. 1830 (SAPPADA) - RAGGIUNGIBILE IN 5 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA BL 08/10/2006 itinerario al confine tra veneto, friuli e austria. poco prima del rif. prendere la mulattiera  che porta al rif. calvi mt. 2164,. da li' prendere senti.131 che sale in direzione nord, e tralasciando la deviazione per la ferrata sartor, porta al sentiero percorso da papa giovanni paolo ii il 20/07/1988 che sale sul versante nord-est del peralba e porta  al canalino attrezzato che in breve porta sulla cresta nord-est del peralba(non difficile) e in breve sulla croce e madonnina di vetta(veneto). scendere dallo stesso itinerario fino ad inforcare la deviazione per il passo dell'oregone mt. 2280 , importante valico di collegamento tra italia e austria. lo si raggiunge e da li' con facilita',  su tracce in direzione sud-est si raggiunge il bastone in legno del monte oregone mt. 2385, vetta posta completamente in austria.  da li' scendere e ricongiungersi con il sentiero n. 132 che in direzione sud attraversa il passo del castello mt. 2318 giungendo ai mt. 2375 del passo sesis.da li' scendere e poi salire per sentiero n. 173 fino al passo dei cacciatori mt. 2213. da li' scendere fino  all'evidente canalone ghiaioso. percorrerlo in direzione nord-est e poi continuare su sentiero che diventa per un tratto tecnico ed esposto fino a giungere al facile panettone finale. prima di intraprenderlo pero' sulla sinistra con percorso su roccette esposte si puo' raggiungere gli evidenti  resti militari posti sulla cima delle batterie mt. 2423, cima friulana non riportata sulle cartine ma riconosciuta grazie ad una scrittrice friulana incrociata nei pressi.. ritornare sul sentiero ed in breve giungere alla croce in legno del monte avanza mt. 2489.(friuli). ritorno fino al p.so cacciatori e poi dirigersi verso p.so sesis imboccando pero' a sinistra il sentiero che in breve porta alla ferrata del chiadenis, ripida ed esposta ma non proibitiva che percorrre il versante est del pic chiadenis fino alla croce in ferro e libro di vetta(friuli). discesa per ferrata piu' facile su cresta e versante opposto fino ai mt. 2190 della forcella(resti militari).da li' ritorno al calvi e poi alla macchina.tempo tot. giro: 11 h  diff.: ee, eea  
546 MONTE OREGONE 2.385  
547 CIMA DELLE BATTERIE 2.423  
548 MONTE AVANZA 2.489  
549 PIC CHIADENIS 2.459  
550 MONTE CASTELLO DELL'ASINO 1.152 VAL TROMPIA IN PIAZZA A MARMENTINO MT. 876 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA BS 15/10/2006 breve escursione da evitare nel periodo di caccia. dalla piazza di marmentino prendere la strada sterrata con segnavia rosso-biancon. 334 che sale nel bosco tra i castagneti in direzione nord-ovest fino a raggiungere i ripetitori del monte castello dell'asino. da li' ritornare in dietro per poco sulla strada fino ad imboccare a sinistra il sentiero n. 334 per il monte castello della penna che si raggiunge con cresta erbosa in direzione ovest che inizialmente scende, poi si spiana, poi sale lentamente e infine si impenna con sentiero ripido fino alla dorata croce di vetta del castello della penna. fantastico il panorama sulla val trompia. tempo di percorrenza a piedi tra andata e ritorno: 2 ore circa. difficolta': e  
551 MONTE CASTELLO DELLA PENA 1.129  
552 MONTE FINOCCHIO 1.603 ALTIPIANI DI FOLGARIA SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 28/10/2006 bella cima fattibile in ogni periodo dell'anno senza la presenza di pericoli oggettivi.molto panoramica, dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest fino ad un bivio fuori dal bisco. svoltare a destra ed in breve raggiungere i  ripetitori e il rif. fratelli filzi a mt. 1603 de monte finocchio. bellissimo il panorama sul becco di filadonna, bondone, ect. discesa per la stessa via di ascesa. tempo di sola ascesa: 2 ore circa difficolta': t dislivello: circa 350  
553 DOSSO S. CRISTINA 1.381 ALTIPIANI DI FOLGARIA SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 28/10/2006 bella cima boscosa sopra serrada. dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest. dopo circa 20', imboccare sulla sinistra un facile sentiero in mezzo al bosco che sale con facilta' in direzione sud fino alla croce della vetta immersa nel bosco della . discesa per la stessa via di ascesa. tempo di sola ascesa: 1 ora scarsa difficolta': e dislivello: circa 150  
554 DOSSO MORGHEN 1.450 ALTIPIANI DI FOLGARIA SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 28/10/2006 cima boscosa frequentata sopratutto dai cacciatrori presenti nella zona. dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest. dopo circa 20', imboccare sulla sinistra un facile sentiero in mezzo al bosco che sale con facilta' in direzione sud fino alla croce della vetta del dosso s. cristina immersa nel bosco. da li' si scende nel bosco in direzione ovest alla sella ricompresa tra dosso di s. cristina e dosso morghen e poi risalire il versante est boscoso di quest'ultimo fino alla sommita' boscosa. discesa poi direttamente alla sottostante strada sterrata che riporta a serrada.tempo tot. intero giro: 2 ore circa difficolta': e dislivello: circa 250  
555 MONTE MAGGIO 1.853 ALTIPIANI DI FOLGARIA RIFUGIO PASSO COE MT. 1610-ALTOPIANO DI FOLGARIA(TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 28/10/2006 bello e facile itinerario primaverile o autunnale. dal passo imboccare la strada con segnavia rosso e bianco che in direzione sud si porta ben presto nel bosco dove la strada lascia posto al sentiero che porta pero' ad un'altra strada sterrata proveniente da malga zonta. seguirla in salita fino a sotto la vetta, che si raggiunge con facile sentiero. sulla sommita' la grande croce in ferro. fantastico il panorama sul gruppo del pasubio. da li' prendere il sentiero segnato in direzione sud e percorrerlo fino ad abbandonarlo per raggiungere la cima del coston dei laghi. ritorno dallo stesso itinerario con una piccola deviazione  poco dopo il monte maggio su sentiero n. 136 b che permette di conquistare  con facilta' il monte maronia. tempo tot. inero giro: 4 ore circa  difficolta': e  
556 COSTON DEI LAGHI 1.873  
557 MONTE MARONIA 1.705  
558 CIMA DI MORETTO 1.486 VAL D'ASTICO ALLA CHIESETTINA DI PASSO DI VENA MT. 1450 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA VI 28/10/2006 cima erbosa e boscosa poco frequentata raggiunta in circa mezz'ora su  mulattiera e tracce in direzione nord senza difficolta'. difficolta': e  
559 SPITZ TONEZZA 1.694 VAL D'ASTICO AL BIVIO PER PASSO SOMMO E PASSO COE VICINO ALLA CHIESETTINA DI PASSO DI VENA MT. 1450 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA VI 28/10/2006 bellissima cima dal versante nord roccioso abbastanza frequentata. dal bivio prendere la strada asfaltata chiusa al traffico che in breve conduce ai mt. 1528 del passo della vena di sotto. da li' imboccare il sentiero segnato che in direzione nord-est entra nel bosco, scedendo leggermente e poi risalendo decisamente  il versante sud dello splitz tonezza raggiungendo la gigantesca croce in ferro della panoramica vetta. difiicolta': e     tempo di sola ascesa: 1 ora scarsa.  
560 MONTE TORARO 1.897 VAL D'ASTICO PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA VI 28/10/2006 bellissima cima abbastanza frequentata. dal passo prendere la larga strada asfaltata chiusa al traffico che in circa 1 ora scarsa conduce alla larga sommita' del monte toraro dove si rileva la presenza di un grande piazzale asfaltato e delle 2 croci in ferro. bellissimo il panorama su monte campomolon. difiicolta': t   fattibile in ogni periodo dell'anno.  
561 MONTE CAMPOMOLON 1.858 VAL D'ASTICO PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA VI 28/10/2006 bellissima cima abbastanza frequentata. dal passo prendere la strada sterrata chiusa al traffico che in direzione nord-est in circa 40 minuti conduce, passando per i bellissimi resti dell'ex  forte alla larga sommita' del monte campomolon dove si rileva la presenza di grande ripetitori. bellissimo il panorama su monte toraro. difiicolta': t   fattibile in ogni periodo dell'anno.  
562 CIMA VALBONA 1.842 VAL D'ASTICO PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA VI 28/10/2006 bella cima poco frequentata all'ombra delle ben piu' famose cime toraro e campomolon. dal passo per tracce in circa 30 minuti raggiungere la sommita' erbosa e boscosa. bellissimo il panorama su monte toraro e campomolon. difiicolta': e    
563 CIMA DEL CAMPIGOLET 2.028 ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA PASSO DELLA FRICCA MT. 1083-ALTOPIANO DI FOLGARIA (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 29/10/2006 fantastico itinerario in ambiente  molto affascinante, vario. dal passo prendere il sentiero n. 442 che in mezzo al bosco in direzione nord ovest conduce ben presto al rif. casarota mt. 1527. da li' proseguire per sentiero n. 442 che sale ripido ma facimente il versante sud-est del becco di filadonna arrivando ben presto sulla cresta. rimanere sul versante ovest della stessa su sentiero a mezzacosta che si congiunge al n. 425 proveniente da folgaria. da li' proseguire in direzione nord e poi deviare a destra per l'evidente roccioso becco di filadonna(croce piccola con campanellina sopra e croce grande in ferro piu' sotto). da li' ritornare sul segavia n. 125 e seguire il sentiero per il fantastico bivacco vigolana mt. 2030, sempre aperto, molto ospitale e confortevole messo in una posizione stupenda sotto la madonnina di una guglia rocciosa, a sbalzo su trento. il sentiero che lo raggiunge e' esposto e a tratti attrezzato con catene. dal biv. proseguire con attenzione per n. 425 fino alla deviazione a sinistra per il canalino che porta ai mt. 2043 di bocca lavinella. da li' su facile sentiero n. 450 in mezzo ai mughi percorrere la creta in direzione nord-ovest raggiungendo prima i mt. 2028 di cima di campigolet e poi dopo un'ora la croce in ferro del becco della ceriola mt. 1935.da li' ritornare fino a bocca lavinella e in 30' circa per sentiero che risale le roccette della cresta nord-ovest si raggiunge la piccola croce in ferro della cima vigolana mt. 2148. roccioso il versante est mentre boscoso quello ovest. scendere dal facile versante opposto e continuare per sentieron. 425 in direzione sud e seguire il sentierino che in mezzo ai mughi va' a raggiungere i 3 cornetti di folgaria l'ultimo del quale il meridionale(il piu' alto). dalla sommita' rocciosa da ascendere con attenzione._sulla vetta pietra con indicata la cima(mt. 2060).discesa per sentiero n. 439 che porta a circa 2 km scarsi dal passo fricca da percorrere sulla stada asfaltata.tempo tot. intero giro: 11 ore circa  difficolta': ee   dislivello: 1800 mt. circa.  
564 BECCO DELLA CERIOLA 1.935  
565 CIMA VIGOLANA 2.148  
566 BECCO DI FILADONNA 2.150  
567 CORNETTO SETTENTRIONALE DI FOLGARIA 2.027  
568 CORNETTO CENTRALE DI FOLGARIA 1.996  
569 CORNETTO MERIDIONALE DI FOLGARIA 2.060  
570 DOSSO ALT 1.119 ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA LOCALITA' FRISANCHI MT. 1078 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 29/10/2006 cima boscosa dimenticata raggiuntain circa mezz'ora per strada  sterrata e  tracce sul facile versante sud. difficolta': e  
571 DOSSO DEL BUE 1.048 ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA RIF. PALUDEI MT. 1059 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 29/10/2006 cima erbosa poco frequentata con bella vista sul becco di filadonna. raggiunta in circa un'ora per strada  sterrata che prima scende e poi sale alrif. madonnina mt. 1035 e poi alla malga di bosentino. dal piazzale della stessa su versante erboso sud-ovest in breve si raggiunge la larga sommita'. difficolta': e  
572 DOSSO DELLA PIERA 1.098 ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA RIF. PALUDEI MT. 1059 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA TN 29/10/2006 cima boscosa dimenticata raggiuntain circa mezz'ora per strada  sterrata e  tracce sul facile versante sud. difficolta': e  
573 MONTE LE FORBICI 1.801 APPENNINO TOSCO-EMILIANO - GARFAGNANA Passo delle Radici mt. 1529 (Castiglione di Garfagnana - Lu) - raggiungibile in 3 ore di macchina (220 km circa) da Brescia. Prendere l’A4, poi poco prima di Verona immettersi sulla A22. Uscire a Modena Nord.  Con l’ausilio della Tangenziale sud raggiungere la S.S. 486, proseguire sulla stessa superando Sassuolo e proseguendo fino al Passo delle Radici. Grande parcheggio. LU 04/11/2006 Interessante e lunghissima escursione che si svolge a ridosso della linea di confine tra Emilia Romagna e Toscana, tra Modena, Reggio Emilia e Lucca, tra Parco del Gigante e Parco dell'Orecchiella, tra Frignano e Garfagnana. Dall'Albergo del Passo delle Radici, immettersi sulla strada sterrata (segnavia 00 bianco e rosso), che scende nel bosco in direzione nord-est fino a pervenire ad un bivio. Da li' a destra in pochi minuti si giunge all'elegante Rifugio Prati Fiorentini mt. 1454. Svoltando a sinistra invece si continua in direzione nord-ovest su strada sterrata immersa nel bosco fino ad affiancare il Rifugio Maccheria mt. 1539, dove la carrozzabile comincia a salire decisa fino a raggiungere i mt. 1669 del Passo del Giovarello (2 ore 30’ dall’inizio) dove si rileva la presenza oltre del consueto cartello che indica il Valico, una croce in ferro.  Da lì in 20’ circa è possibile raggiungere per la facile cresta erbosa sud-est l’evidente Monte Giovarello mt. 1760. Tornati al Passo avanzare verso ovest  su strada sterrata che sale e scende continuamente sfiorando dapprima l’antico Passo delle Forbici mt. 1590 (cartello in legno) e poi il Passo delle Forbici mt. 1574, dove sorge la bellissima Cappella dedicata a Giovanni Pascoli, realizzata dall’Amministrazione provinciale di Lucca e del Comune di Castiglione Garfagnana (utile in caso di maltempo). Poco oltre quest’ultima, abbandonare la carrozzabile e infilarsi sul sentiero n. 00 che sale deciso nel bosco portandosi ben presto sulla cresta erbosa di confine tra Toscana ed Emilia.  Qui si possono attuare due soluzioni escursionistiche per raggiungere il Monte Prado, obbiettivo principale dell’escursione: il primo è di percorrere il sentiero 00 che rimane spesso a mezza costa sul versante Emiliano  consentendo quindi di ridurre notevolmente i tempi e i dislivelli. Il secondo invece è quello di rimanere sulla facile e panoramica cresta erbosa che sale e scende in direzione nord-ovest conquistando progressivamente: Monte le Forbici mt. 1818, Passo Bocca di Massa mt. 1816 (cartello in legno),   Monte Cella mt. 1946, Monte Vecchio mt. 1982,  Passo di Monte Vecchio mt. 1932 e infine il Monte Prado mt. 2054 (5 ore 30’ dall’inizio) (montagnetta di sassi in Vetta e scritta della quota sul cippo di confine), la cima piu’ alta della Toscana. Incomparabile il panorama su Alpi Apuane e Monte Cusna. Da lì, proseguire con sentiero 00 in direzione nord-ovest rimanendo sulla cresta erbosa e  raggiungere il Monte Castellino mt. 1982, la Forcerella mt. 1701 e il Monte Ravaianda mt. 1759. Ritornare poi indietro per il medesimo itinerario dell’andata fino a incrociare il sentiero 64. Per chi ha ancora energie da spendere percorrere quest’ultimo in discesa fino a portarsi ai piedi del Monte Bocca di Scala mt. 1846 e raggiungere la sua sommità senza troppe difficoltà. Riportarsi con percorso a ritroso nuovamente sul sentiero 00. Da qui ripercorrere tutto l’itinerario dell’andata fino a pervenire al già noto Passo Giovarello dove stavolta si prosegue con segnavia 00 a destra percorrendo la banale cresta boscosa ed erbosa che scavalca i mt. 1708 di Cima la Nuda, i mt. 1693 del Colle dei Laghi e i mt. 1682 dell’Alpicella delle Radici giungendo cosi’ sulla strada sterrata che riporta al Passo delle Radici.  Tempo e dislivello totale comprensivo di tutte le deviazioni proposte: 12 ore – 1300 mt.   Difficolta': E.  Logicamente l’itinerario sopra esposto si adatta a tutte le varianti possibili e immaginabili trasformandolo in uno adatto al proprio stato fisico.  
574 MONTE CELLA 1.946  
575 MONTE VECCHIO 1.982  
576 MONTE PRADO 2.054  
577 MONTE CASTELLINO 1.982  
578 MONTE RAVAIANDA 1.759  
579 MONTE BOCCA DI SCALA 1.846  
580 MONTE GIOVARELLO 1.760  
581 CIMA LA NUDA 1.708  
582 COLLE DEI LAGHI 1.693  
583 MONTE PISANINO 1.946 ALPI APUANE Rif. Donegani mt. 1.150 (Lu), raggiungibile in 3 ore 30’ di macchina (250 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire ad Aulla, proseguire sulla S.S. 445 per diversi chilometri fino alla deviazione per Minucciano. Superare quest’ultimo e anche Gramolazzo e svoltare a destra subito dopo la galleria.  Superata Foce Rifogliola, quota 810 mt., proseguire per km. 5 lungo la Strada Marmifera asfaltata, prestando attenzione, i giorni feriali, ai camion carichi di Blocchi di Marmo provenienti dalle cave della Val Serenaia. Ottime possibilità di parcheggio. LU 05/11/2006 Eccezionale itinerario abbastanza impegnativo sulla Vetta piu’ alta delle Alpi Apuane. Dal Rifugio Donegani mt. 1150, proseguire sulla strada chiusa al traffico che diventa ben presto sterrata, in direzione sud. Questa passa in mezzo alle cave di Marmo di Carrara e quindi è del tutto sconsigliabile percorrerla nei giorni feriali, quando l’attività di estrazione è a pieno regime.  Con pendenze regolari sfiorando i ruderi del Rifugio CAI di Lucca la stessa conduce ai mt. 1500 del Rifugio Orto di Donna (generalmente non segnato sulle cartine). Oltrepassarlo e pochi metri dopo abbandonare la strada per imboccare sulla sinistra il non evidentissimo sentiero n. 179 che dapprima scende leggermente in mezzo alla pietraia ma poi comincia a salire con regolarità nel bosco in direzione est. Poco dopo con una breve deviazione di pochi minuti è possibile raggiungere il bellissimo Bivacco di colore giallo in ferro “VICO PERUTELLI” di proprietà del CAI di Carrara, sempre aperto, con letti e coperte. Ritornati sul sentiero 179 raggiungere dopo 2 ore circa i mt. 1670 della Foce di Cardeto, che mette in comunicazione la Val Serenaia con la Valle dell’Acqua bianca. Si traversa il Passo, scendendo nel versante opposto e, dopo poche centinaia di metri, si abbandona il sentiero n.178 per dirigerci decisamente a sinistra seguendo i segnali azzurri che indicano la giusta via per la Vetta del Pisanino. Si scende ancora ma poi si comincia a salire portandosi sugli espostissimi versanti est degli Zucchi di Cardeto (Pizzo altare mt. 1.746 e Pizzo Maggiore mt. 1.793). Con molta attenzione si percorre la traccia a mezza costa che ne costeggia i fianchi rocciosi. Si giunge così dopo circa 1h dal Passo di Cardeto a Foce dell’Altare, quota 1.750, situata tra il Pizzo Maggiore e il Monte Pisanino. Passando nel versante opposto mediante l’ausilio di facile sentiero ci si porta ai piedi dell’erto ed erboso canale delle Rose che si risale con la dovuta attenzione vista la sua pendenza notevole: da qui si ha una meravigliosa visione degli Zucchi del Cavallo e della Tambura. Giunti in cima al canale si traversa la esposta e rocciosa cresta sommitale giungendo così alla Madonnina posta sulla sommità del Monte Pisanino, mt. 1.946. Sono trascorse circa 4 h dalla partenza dal Rifugio Donegani. Meraviglioso il panorama: con lo sguardo si domina la Lunigiana, la Garfagnana e tutte le cime delle Apuane. Ritorno con lo stesso itinerario fino a Foce di Cardeto dove si prende il sentiero n. 178 che scende nel bosco di faggi, supera il Rio Sambuco e giunge poco a valle rispetto al Rifugio Donegani. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 7 ore – 1000 mt.  Difficolta': EE.    
584 MONTE ARGEGNA 1.034 APPENNINO TOSCO-EMILIANO - GARFAGNANA Santuario Madonna della Guardia mt. 1019 (Lu), raggiungibile in 3 ore 15’ di macchina (230 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire ad Aulla, proseguire sulla S.S. 445 per diversi chilometri fino alla Foce Carpinelli mt. 842 dove si svolta a sinistra e percorrendo l’ampia strada asfaltata aperta al traffico si giunge al Santuario succitato. Ottime possibilità di parcheggio. LU 05/11/2006 Monte frequentatissimo tutto l'anno, adatto ad una larga categorie di persone. La sua larghissima sommità erbosa è raggiunta facilmente in pochi minuti a partire dai numerosi parcheggi vicini al Santuario della Madonna della Guardia percorrendo il banale versante prativo. Sulla Vetta sono sono presenti la campana e la croce di ferro. Difficolta': T.  
585 MONTE PENNA 1.735 APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO Al grande parcheggio a mt. 1450 vicino Passo del Chiodo nella foresta demaniale del Monte Penna (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Pochi metri dopo, svoltare a sinistra e continuare su strada asfaltata  aperta al traffico che conduce ad un bivio che rappresenta i mt. 1450 di Passo Chiodo. Tenere la destra proseguendo per circa 1 km fino al grande parcheggio posto sulla sinistra. GE 06/11/2006 Bellissimo e corto itinerario molto panoramico che si svolge nell'Appennino Ligure - Emiliano, nel Parco naturale regionale dell'Aveto. Se muniti di appositi permessi rilasciati dalla Regione Liguria, è consentito il campeggio per qualche giorno. Per escursioni giornaliere l'area è dotata di attrezzature per grigliate e picnic. Buona ricettività e gastronomia è assicurata dai centri circostanti, dei quali il più significativo dal punto di vista turistico è Santo Stefano d'Aveto. Il Monte Penna con la sua altezza di 1735 m s.l.m. costituisce la cima più alta del Parco e insieme al Monte Pennino. Il versante nord mostra un andamento assai ripido di nuda roccia basaltica mentre il lato sud appare quasi morbido e lussureggiante per la foresta demaniale del Penna. Dal parcheggio proseguire sulla strada asfaltata verso sud per pochi metri fino a pervenire alla deviazione a sinistra per il Monte Penna. Seguire pertanto il sentiero n. 35 che sale regolare nel bosco in direzione sud - est portandosi dapprima sul versante opposto e poi alla sella ricompresa tra Monti Penna e Pennino. Qui  mediante l'ausilio di sentiero attrezzato con cavo metallico si affronta la parte rocciosa e a tratti esposta del percorso che conduce direttamente  alla larga sommità (1 ora 15') dove si rileva la presenza della statua della Madonna e Gesu' Cristo, di una bella Cappella e di una grande scritta in giallo della cima.  L'escursionista che arriva alla sua cima può godere di un panorama mozzafiato che spazia a 360° gradi dal Mar Ligure a tutta la corona delle Alpi occidentali, passando dai dettagli delle valli che lo contornano. Sorprendenti alcuni scorci quasi liberi da segni di antropizzazione. Discesa per lo stesso percorso attrezzato dell'andata fino alla selletta succitata, dove si affronta con molta attenzione l'evidente brevissimo ma tecnico ed esposto tratto roccioso che con passaggi esposti su roccia di I° e II° in pochi minuti porta ai mt. 1690 del Monte Pennino. Ritorno alla sella con medesimo itinerario e poi, seguendo il sentiero segnato dell'andata proseguire fino a giungere in quel punto dove il sentiero piega decisamente a sinistra in direzione nord-ovest cominciando a scendere decisamente sull’opposto versante boscoso. Qui , svoltare a destra e  prendere un sentiero che scende nel bosco verso sud-est. Poi con intuizione lo si lascia per attaccare il facile versante nord-ovest del Monte Trevine mt. 1651 che conduce all'ampia sommità erbosa. Eccezionale il panorama su Penna e Pennino. Da lì per itinerario precedentemente effettuato si torna alla macchina. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 3 ore 30' – 450 mt.  Difficolta': EE.  
586 MONTE PENNINO 1.690  
587 MONTE TREVINE 1.651  
588 MONTE CHIODO 1.465 APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO Al Passo Chiodo mt. 1450 nella foresta demaniale del Monte Penna (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Pochi metri dopo, svoltare a sinistra e continuare su strada asfaltata  aperta al traffico che conduce ad un bivio che rappresenta i mt. 1450 di Passo Chiodo. Buone possibilità di parcheggio. GE 06/11/2006 Cima boscosa posta sul confine tra Emilia Romagna e Liguria. Di scarso interesse escursionistico. La si raggiunge per tracce di sentiero in pochi minuti dal Passo Chiodo percorrendo la larga e boscosa cresta sud in direzione nord, fino a pervenire sulla larga sommità. Dislivello: 20 mt. Difficoltà: E.    
589 MONTE MARTINCANA 1.732 APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO Al Passo Tomarlo mt. 1458 (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 2 ore 50’ di macchina (210 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Parcheggiare sulla banchina. GE 06/11/2006 Emozionante traversata a cavallo tra le Regioni dell'Emilia Romagna e della Liguria. Dal Passo Tomarlo seguire le indicazioni in giallo per Monte Marticana, immettendosi sul sentiero segnato che sale deciso nel bosco in direzione nord-ovest. Tralasciare la deviazione per S. Stefano d'Aveto e prendere invece quella che in pochi minuti staccandosi dal sentiero principale conduce alla piccola Croce in legno della sommità erbosa del Monte Marticana mt. 1732. Ritornare sull'itinerario principale giungendo al Bivio per la Rocca del Prete. Dirigersi a destra nel bosco fino a giungere in una zona caratterizzata da prati. Superata la stessa prosegue in salita dentro una faggeta contorta e bassa, fino a sbucare all'aperto: qui il sentiero ben marcato ci conduce dopo circa 1 ora e 15' sull'ampia sommità erbosa del Monte Maggiorasco mt. 1799, il  piu' alto dell'Appennino Ligure, dove sono stati collocati una Madonna con bambino dai valligiani di S. Stefano e i ripetitori radio televisivi. Eccezzionale il panorama. Da li' seguire le piste di sci dapprima in discesa e poi in salita in direzione nord fino a pervenire in circa mezz'ora sull'evidente e non lontano Monte Bue mt. 1777 dove sono presenti oltre ad un Rifugio abbandonato una minuscola croce. Da li' in poco meno di mezz'ora si puo' raggiungere percorrendo in discesa il sentiero n. 007 al caratteristico Bivacco Umberto Sacchi mt. 1580, in ferro, di colore grigio e rosso, sempre aperto, con letti ma senza coperte, posto nel bosco vicino al Dente delle Ali. Dal Bivacco con sentieri 007 e 001 portarsi in circa 40 minuti alla Sella ricompresa tra Monti Bue e Nero, dove facendosi guidare dal sentiero n. 003 ci si porta sulla rocciosa e boscosa cresta sud-ovest del Montre Nero, posto in territorio Emiliano. Percorrerla senza troppe difficoltà fino a toccare la bellissima croce in ferro della sommità mt. 1754. Fantastico il panorama. Proseguire sempre su sentiero 003 sulla cresta opposta e giungere in circa 45' ai mt. 1401 di Passo Zovallo dove termina la bella traversata. Da qui per ritornare al Passo Tomarlo si puo’ disporre dell'ausilio di una seconda auto, dell'autostop oppure a piedi in circa 1 ora e mezza percorrere i circa 6 km. di strada asfaltata che collega i due Passi. Tempo di percorrenza dell'intera traversata compreso la deviazione al Bivacco: 5 ore.  Dislivello complessivo: 800 mt. circa. Difficoltà: E.  
590 MONTE MAGGIORASCA 1.799  
591 MONTE BUE 1.777  
592 MONTE NERO 1.754  
593 MONTE ZOVALLO 1.494 APPENNINO LIGURE-EMILIANO Al Passo Zovallo mt. 1401 (Ferriere - Pc) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a destra e raggiungere quest’ultimo. Buone possibilità di parcheggio. PC 06/11/2006 Interessante e breve escursione a cavallo tra le Province di Parma e Piacenza. Da Passo di Zovallo mt. 1401 percorrere dapprima la strada sterrata e poi il sentiero con segnavia n. 35 che salgono regolari nel bosco in direzione nord-est conducendo dopo circa mezz'ora di cammino ai mt. 1494 della sommità erbosa del Monte Zovallo da dove si puo' ammirare la maestosità del vicino Monte Ragola. Scendere dall’erboso versante opposto e in pochi minuti raggiungere la Sella ricompresa tra i due Monti citati antecedentemente. Qui abbandonare il segnavia n. 35 e seguire il 37 che percorre la cresta sud-ovest del Monte Ragola. Dapprima la stessa si presenta ripida e rocciosa ma comunque facile; poi superato questo tratto si apre incredibilmente un lungo e largo falsopiano erboso che porta alla elegante croce in ferro del panoramico Monte Ragola mt. 1711. Da lì per sentiero n. 35 in discesa in direzione nord-est, in breve è possibile giungere vicino al Monte Ragolino mt. 1647 la cui sommità si conquista facilmente staccandosi dal sentiero segnato e salendo per tracce. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata. Tempo totale tra andata e ritorno: 3 ore e 30'. Dislivello:450 mt. circa. Difficolta': E.  
594 MONTE RAGOLA 1.711  
595 MONTE RAGOLINO 1.647  
596 MONTE GALBIGA 1.698 LAGO DI COMO (LARIO) OCCIDENTALE - ALPI LEPONTINE RIFUGIO VENINI MT. 1576 (LENNO) - RAGGIUNGIBILE IN 3 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA CO 11/11/2006 facile percorso non molto frequentato su cresta erbosa poco sopra la strada asfaltata e sterrata di collegamento tra rif. boffalora e bolla di mezzegra. dal rif. seguira la strada verso sud-est fino ad abbanonarla poco prima bolla di mezzegra per portarsi con facilita' sulla cresta erbosa che in breve porta alla croce in ferro del monte crocione mt. 1641.da qui si percorre la evidente e panoramica cresta erbosa in direzione sud-est, sud-ovest e ancora sud est, con un su' e giu' continuo attraversando il bellissimo monumento della cima tremezzo mt. 1700, la bellissima croce di monte galbiga e il monte di lenno mt. 1589 con la sua bandiera italiana posta poco sotto la sommita'. ritorno per stradina fino al rifugio vennini a chiudere l'anello. tempo di percorrenza intero giro a piedi: 4 ore circa. difficolta': e   il percorso non sempre e' segnato ma molto evidente.  
597 MONTE TREMEZZO 1.700  
598 MONTE CROCIONE 1.641  
599 MONTE DI LENNO 1.589  
600 MONTE GENEROSO 1.701 LAGO DI COMO (LARIO) OCCIDENTALE - ALPI LEPONTINE RIFUGIO D'ORIMENTO MT. 1275 (S. FEDELE D'INTELVI) - RAGGIUNGIBILE IN 3 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA SU STRADA TUTTA ASFALTATA CO 11/11/2006 una vera classicissima l'escursione al monte generoso. seguire il segnavia n. 5. il percorso basso porta all'alpe pescio' di mezzo per strade e prati fino al confine tra svizzera e italia. da li' si va in canton ticino(svizzera) fino alla stazione di arrivo del fantastico treno a greamaglera proveniente da mendrisio vicino al lago di lugano. da li' scendere leggermente e poi raggiungere il motto di cima. ritornare alla stazione e per bellissimo sentiero ben attrezzato con scalini artificiali e ben protetto in breve si arriva alla vetta del monte generoso con il suo monumento piramidale e il panorama incomparabile, da li' per cresta nord si scende con attenzione con l'aiuto di cavo metallico fino alla sella tra generoso e sasso bianco e poi si risale con facilita' la cresta sud del sasso bianco fino a raggiungere la croce metallica posta sulla sommita' mt. 1650. da li' si riscende alla sella si prende il sentiero principale che in direzione nord su sentiero alto n. 5 porta dapprima con breve deviazione alla cima piancaccin mt. 1610 e poi al monte barco dei montoni mt. 1389 e poi in breve alla macchina a chiudere il giro. tempo di percorrenza intero giro a piedi: 4 ore circa. difficolta': e.  la vetta del generoso  e' completamente su territorio del canto ticino (svizzera)