Escursione e facile ferrata a Pila in Valle d’Aosta: Punta del Couis mt. 2662, Piatta di Grevon mt. 2753, Punta di Montpers mt. 2794, Punta Tsa Setse mt. 2824, Col tsa setse mt. 2815, Punta quota 3070, Punta della Valletta mt. 3090, Mont Belleface mt. 2968, Testa nera mt. 2820, Colle di Chamolè mt. 2641, Lago di Chamolè mt. 2350.



Di seguito  riporto il video, le fotografie e la relazione dell’escursione citata in oggetto. 

IL VIDEO





Relazione dell’escursione e facile ferrata a Pila in Valle d’Aosta: Punta del Couis mt. 2662, Piatta di Grevon mt. 2753, Punta di Montpers mt. 2794, Punta Tsa Setse mt. 2824, Col tsa setse mt. 2815, Punta quota 3070, Punta della Valletta mt. 3090, Mont Belleface mt. 2968, Testa nera mt. 2820, Colle di Chamolè mt. 2641, Lago di Chamolè mt. 2350.


UBICAZIONE: Gruppo Alpi Graie, sottogruppo del Monte Emilius, in Val d’Aosta

TEMPO TOTALE DELL’ESCURSIONE: 5 h (senza utilizzare la seggiovia del Chamolé 9h)

DISLIVELLO: 450 mt.

DIFFICOLTA: EEA.


PUNTO DI PARTENZA: Pila Mt. 1806 (Val D'aosta) - Raggiungibile In 3 Ore E Mezza Circa (280 Km Circa)Di Macchina Da Brescia Su Strada Tutta Asfaltata. Ottime Possibilita' Di Parcheggio. Pila Puo' Essere Raggiunta Anche Con Cabinovia Da Aosta Parcheggiando Nell'ampio Parcheggio Posto A 1km Circa Dal Casello Di Aosta.

PICCOLA DESCRIZIONE DEL PERCORSO, CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:

Favoloso itinerario sulla cresta spartiacque tra la Valle centrale della Dora Baltea e la Valle di Cogne.
Questo percorso panoramico ed esposto, che nell’Agosto del 2003 è stato dotato di protezioni metalliche (cavi e gradini) nei punti più pericolosi, permette di ammirare le cime più importanti della Valle d’Aosta.
Poco prima di arrivare nel centro di Pila, si prende la seggiovia Chamolè che conduce all'omonima Località mt. 2311.
Da lì si piega a destra prendendo la strada sterrata indicata col n. 19c in giallo, che scende fino a raggiungere in circa 30' la stazione di partenza della seggiovia del Couis t. 2155 m.
Poi è necessario raggiunge la cresta nei pressi della di Punta del Couis mt. 2662 m, sulla quale è ubicata una croce e l’osservatorio dove sono indicate le cime.
Dalla vetta si piega a est e si inizia a percorrere l'agevole "sentiero panorama", che presenta pochi cavi metallici di protezione, solamente nei punti più esposti.
Si oltrepassano alcune cime intermedie che si ergono sulla cresta e di seguito elencate: Piatta di Grevon mt. 2753, Punta di Montpers mt. 2794, Punta Tsa Sèche mt. 2824, per pervenire al Col Tsa Sèche mt. 2815.
Poi si continua a salire per un erto sentiero che raggiunge la sommità di uno sperone, erboso e roccioso conosciuto come quota 3070.
Da qui inizia il tratto più impegnativo: dopo un tratto in discesa, agevolato da appoggi metallici conficcati nella roccia, una serie di passaggi aerei, protetti con cavi d’acciaio, permettono di superare il bellissimo salto roccioso dell’anticima.
Successivamente si supera un tratto molto articolato, facendosi strada tra grandi massi sovrapposti, e pervenendo così in vetta alla Punta Valletta mt. 3090, dove è ubicata una croce metallica.
Il “sentiero attrezzato Panorama” termina qui.
Discesa per la facile  cresta nord della Punta Valletta, toccando le cime Mont Belleface mt. 2968 e Testa Nera mt. 2820 m, dove c’è la croce.
In seguito si scende su un ripido sentiero lungo la cresta nord-est  della Testa Nera, raggiungendo così il Colle Chamolé mt. 2641 e poi il lago omonimo mt. 2.320 e infine la stazione alta della seggiovia di Chamolé che riporta a Pila.

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