TITOLO: SONO A MENDOZA, SONO IM ARGENTINA


Prendo il bus a Valparaiso delle 21.30 (14.000 Pesos cileni), e attraverso le 
ande e la facile frontiera Cilena Argentina. IL Bus e' comodo e confortevole 
anche se e' un po' freddo. C'e' il bagno e c'e' il signore che ti porta da 
mangiare e bere. C'e' un buio impossibile, ma intravedo un'oceano di montagne a 
fianco della strada che sale e poi dopo la frontiera scende impetuosa. Una 
quantita' infinita di stelle sembra che mi cadano addosso, ma poi alla fine 
alle 8.10 giungo a Mendoza e mi getto alla visita della citta'. Molto bella 
direi, vicinissima alle ande e all'acongagua. La gente Argentina e' molto 
cordiale e disponibile. La citta' e' pulita. Torno alla stazione dell'autobus e 
prenoto un bus per tornare a Santiago in serata. Non c'e' dubbio ormai dopo 5 
giorni di viaggio ho capito che qui nessuno parla inglese neanche sugli autobus 
internazionali. Raramente i giovani.  Quindi ormai parlo solo in Italiano che 
comunque un po' mi capiscono. Per quanto riguarda il mio cellulare, non da 
segni di vita da quando sono entrato in Cile e nenche in Argentina si e' 
ripreso. Non capisco se e' deceduto a causa del fuso orario e degli eccessivi 
trasferimenti oppure se non funziona come negli Stati Uniti perche' non e' Dual 
Band. 

2 commenti:

  1. hai bisogno di attraversare la tua mente e i tuoi pensieri contorti e pazzi come te prima di vedere il mondo. God bless ypu

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  2. il tuo cellulare sapà POSSEDUTO

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