Prendo 5 minuti per tornare indietro nella memoria a quel incredibile viaggio da Mendoza a Santiago attraverso le Ande. La strada sale lentamente e impetuosa ed entra dritta per km, in mezzo alla valle arida. Il bus incrocia grandi Cammion, sfiorando i precipizi. Poi sale continuamente, e si arriva fino a sfiorare la neve. Non so che quota siamo esattamente, ma non fa freddo. Sopra di noi le montagne piu' alte delle Ande. Si arriva ad una galleria di circa 1 Km che ci permette di scollinare e subito dopo la frontiera Argentina - Cilena. Scendiamo tutti e tocco con mano la neve. Sono l'unico Europeo. Alla frontiera nessuno parla inglese logicamente ma capisco lo stesso qualcosa di Spagnolo. Due Polizziotti, uno Argentino e l'altro Cileno mettono i relativi timbri sul passaporto e rilasciano apposito Visto di Carta. Poi ci dirigiamo verso uno stanzino dove ci fanno mettere le valigie su un ripiano e un cane bene addestrato passa per annusarre le Valigie e trova qualcosa nello zaino di un povero Argentino. Il gendarme cattivo glielo fa' aprire ed ecco. Niente droga,
niente Alcol. Ma 2 fresche Mele. Il gendarme con l'aria incattivita lo borrisce e gli prescrive una multa salatissima. Neache se avesse nello zaino 1 kg di Eroina. Si' perche' qui funziona che e' vietato importare frutta, verdura, carne, ect. Ed il cane e' addestrato non per trovarti la droga, ma quello sopra citato. Cose dell'altro mondo. E poi se il cane non riesce ti fanno passare la valigia nello scanner che vede tutta frutta, verdura, ect. Mi hanno fatto passare nello scanner perfino telecamera e macchina fotografica. Cmq io che mi ero informato prima ho provveduto a mangiare in fretta e furia prima della frontiera, la frutta ei panino con il prosciutto che avevo nello zaino. Passato indenne la frontiera una lunghissima discesa ricca di tornanti e precipizi ci riporta a sera inoltratta in quel di Santiago. Viaggio stupendo. Grandi emozioni.
Ricordati di fare sempre 3 passi indietro...
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