Fuso orario: Stessa ora rispetto all’Italia, -1h quando in Italia vige l’ora legale.
Lingue: Francese (ufficiale), Fon, Yoruba, altre.
Religioni: Animista (35%), Cristiana (35%), Musulmana (30%).
Le strade principali del Benin, almeno nella parte meridionale del Paese, sono asfaltate e in buone condizioni.
La frontiera di Seme Krake, tra la Nigeria e il Benin, è una delle peggiori al Mondo per corruzione, da quanto si legge sulle recensioni dei viaggiatori stranieri.
Per entrare in Benin risulta necessario il Visto d'ingresso, per turismo, che può essere ottenuto per la durata di 8 giorni, pagando il corrispettivo di 10.000 CFA e presentando una fototessera, all’Aeroporto di Cotonou, oppure ai posti di frontiera terrestri.
In particolare alla frontiera terrestre di Seme Krake, molti viaggiatori hanno scritto che per ottenerlo, hanno dovuto pagare delle mazzette.
Per conto mio, invece non ho avuto problemi e in 20 minuti scarsi ho ottenuto il mio visto senza alcuna richiesta di tangenti, mance o mazzette. Devo dire che ero scortato a mia difesa dal taxista e da un altro signore Nigeriano che mi ero fatto amico durante il viaggio.
Poi mi sono recato al desk della polizia di frontiera del Benin, che tra l’altro è accanto a quello Nigeriano, e ho ottenuto facilmente il timbro di ingresso al Paese sul mio Passaporto.
In Benin, per superare alcuni posti di blocco, appena oltre la frontiera il taxista ha dovuto dare la mancia.
Il taxi collettivo proveniente da Lagos, termina la sua corsa in Park de Jonquet, in pieno centro a Cotonou.
Lì chiedendo in giro è possibile cambiare moneta: NGN, EURO E USD.
Per conto mio io ho cambiato gli NGN, al seguente tasso di cambio: 1 NGN= 1,5 CFA.
A Cotonou ho riposato all’Hotel Residence Gracia, ubicato in centro Città, in Rue l’Administrateur Grange, vicino al Park de Jonquet, al prezzo di 8.000 CFA, a notte per una doppia con bagno in camera, con acqua calda, ventilatore, con WIFI funzionante.
Dall’Hotel Residence Gracia ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 400 CFA, per raggiungere l’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo, ubicata nel quartiere di Cadjehou, in Rue 12.279, non lontano dall’Aeroporto Internazionale di Cadjehou.
Mi sono recato all’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo a Cotonou in Benin, ubicata nel quartiere di Cadjehou, in Rue 12.279, non lontano dall’Aeroporto Internazionale di Cadjehou perché qui è il posto più facile al Mondo per ottenere il Visto di transito. Ed infatti mi sono presentato alle 8.45 di mattina e ho presentato 1 modulo compilato e firmato, 1 fototessera, la prenotazione Alberghiera e 15.000 CFA in contanti. Questo è il prezzo per ottenere il visto di transito valido 8 giorni dalla data in cui dichiari di voler entrare nel Paese. Alle 14.30 sono tornato in Ambasciata e ho ritirato il mio Passaporto con apposto il mio visto di transito.
Dall’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo a Cotonou, ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 700 CFA, per raggiungere il Porto di Abomey-Calavi, 10 km, a nord - ovest.
Da lì mi sono aggregato per una escursione dimezza giornata in barca, al prezzo di 15.000 CFA, con altre 2 turiste Francesi, sul Lago Nokouè e al Villaggio di Ganviè, soprannominato, la Venezia del Benin, con i suoi Canali.
Tornato a Abomey-Calavi, ho preso una moto bike taxi, per il Park de Jonquet, al prezzo di 1.000 CFA.
Da lì ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 500 CFA, per raggiungere l’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo, ubicata nel quartiere di Cadjehou, in Rue 12.279, non lontano dall’Aeroporto Internazionale di Cadjehou.
Ho ritirato il mio passaporto con il visto apposto e poi ho preso una moto bike taxi, che al prezzo di 500 CFA, mi ha portato sulla strada principale a nord – ovest di Cotonou dove passano continuamente taxi collettivi diretti verso il confine con il Togo.
Il taxi collettivo da Cotonou a Ouidah, l’ho pagato 1.000 CFA. Durata del viaggio: 1 ora scarsa.
La vettura succitata ti lascia sulla strada principale a 2 km circa dal Centro Città che si raggiunge prendendo una moto bike taxi al prezzo di 500 CFA.
A Ouidah, ho visitato il Tempio dei Pitoni, il cui ingresso costa 1.000 CFA, più 1.000 CFA per poter fare video e fotografie e mi sono fatto mettere un Pitone al collo. Poi per entrare nella Sala dei Pitoni per toccarli ho dovuto pagare ancora 1.000 CFA.
Poi dal Tempio dei Pitoni ho preso un’altra moto bike taxi al prezzo di 500 CFA, per raggiungere il Musee d'Histoire, ubicato in Place Fundacao.
Il Musee d'Histoire di Ouidah è gratuito ma è gradita un’offerta. Io ho lasciato 1.000 CFA. Le fotografie possono essere effettuate solo all’esterno (nel cortile).
Dal Musee d'Histoire, ho noleggiato una moto bike taxi al prezzo di 3.000 CFA, per percorrere i 6 km sterrati della Route des Esclaves, fino a la Porte du non retour. Nel prezzo succitato sono comprese le numerose pause per fare le fotografie ai vari monumenti, nonché il viaggio di ritorno fino alla Strada Principale di Collegamento tra Cotonou e il Togo.
Da lì ho preso uno dei numerosi taxi collettivi provenienti da Cotonou e diretti verso ovest. Sono sceso, sulla strada principale, nei pressi dell’incrocio per Guezin. Prezzo della corsa: 1.000 CFA.
Da lì ho preso una moto bike taxi al prezzo di 500 CFA, andata e ritorno per visitare la Cittadina di Guezin e il Lago Ahèmè.
Tornato sulla strada principale ho preso, al prezzo di 1.000 CFA, uno dei numerosi taxi collettivi provenienti da Cotonou e diretti verso il confine con il Togo. Sono sceso sulla strada principale, a 2 km circa dalle bellissime Spiagge di Grand Popo, che ho raggiunto prendendo una moto bike taxi al prezzo di 500 CFA.
Una volta in Spiaggia, sono stato raggiunto da un Giovane (che parlava solo Francese) che, al prezzo di 2.000 CFA, mi ha portato a casa sua e mi ha fatto vedere e fotografare le Baby tartarughe e poi mi ha riportato sulla strada principale di collegamento tra il Togo e Cotonou.
Da lì ho preso uno dei numerosi taxi collettivi provenienti dal confine con il Togo e diretti a Cotonou. Prezzo della corsa: 2.500 CFA.
Il taxi succitato ha terminato la sua corsa a Cotonou nei pressi della rotatoria Carrefour Legba, dove ho dovuto prendere una moto bike taxi al prezzo di 500 CFA, per raggiungere l’Hotel Residence Gracia.
Dall’Hotel Residence Gracia, ho preso una moto bike taxi al prezzo di 300 CFA, per raggiungere il parcheggio dei taxi collettivi per Abomey, ubicato in Avenue de la Republique, 250 mt. a ovest rispetto alla rotatoria Carrefour Legba.
La corsa da Cotonou ad Abomey, mi è costata 3.500 CFA ed è durata 2 ore abbondanti. Ho dovuto attendere circa 1 ora prima che la vettura si riempisse e che si muovesse. Una volta giunti a Bohicon, la macchina succitata ha terminato la corsa e ho dovuto continuare con una moto bike taxi fino al Musée Historique d'Abomey, pagata però dal Taxista succitato.
Il Musée Historique d'Abomey (composto dal Palais Ghezo e Palais de Glelè), può essere visitato gratuitamente. E’ gradita una offerta alla fine della visita. La guida è obbligatoria. Nel mio caso era in Francese, ma su richiesta c’è a disposizione anche la Guida in Inglese. Le fotografie e i video sono vietati.
Da Abomey, ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 800 CFA che mi ha portato sulla strada principale a Bohicon, dove passano frequenti taxi collettivi diretti a Cotonou. La corsa l’ho pagata 3.000 CFA ed è durata 2 ore abbondanti.
A Cotonou sono sceso a CFAO Round Point, dove ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 500 CFA che mi ha portato alla Spiaggia di Fidjrosse, 2 km a sud – ovest dell’Aeroporto Internazionale di Cadjehou.
Da lì ho poi preso un’altra moto bike taxi, al prezzo di 500 CFA che mi ha portato alla Cathedral de Notre Dame a Cotonou.
Cotonou, anche se non è la Capitale del Benin, è nettamente la Città più Grande del Benin. L’ho girata a piedi anche se è bruttina. C’è veramente poco da vedere.
Da Park de Jonquet, ubicato in centro a Cotonou ho preso un taxi Collettivo per Porto Novo al prezzo di 1.000 CFA. Il viaggio è durato 1 ora.
A Porto Novo sono sceso nei pressi Cathédrale Notre Dame de l'Immaculée Conception.
Da lì ho preso una moto bike taxi, al prezzo di 300 CFA che mi ha portato al Centre Songhai, ubicato, 2,5 km a nord del centro di Porto Novo.
Al Centre Songhai, ho partecipato alla visita guidata gratuita di 1 ora in Francese, delle ore 17.00. Ho dato 1.000 CFA di mancia.
Da lì ho preso una moto bike taxi per Piazza del Governatore al prezzo di 300 CFA e poi un’altra per Musee da Silva al prezzo di 100 CFA.
Successivamente sono andato sulla strada principale dove passano fino a tarda sera numerosi taxi collettivi per Cotonou. La corsa l’ho pagata 600 CFA. Durata: 1 ora circa.
Il taxi succitato ha terminato la corsa a Cotonou, in Rue des Missions, nel tratto ricompreso tra Avenue de la Republique e Boulevard Steinmetz.
Da lì ho preso una moto bike taxi al prezzo di 200 CFA, per l’Hotel Residence Gracia, dove ho cambiato la mia moneta residua al seguente tasso di cambio: 680 CFA = 1 Euro.
Da lì ho preso una moto bike taxi per l’Aeroporto Internazionale Cardinal Bernardin Gantin Cadjehoun al prezzo di 500 CFA.
All’Aeroporto succitato ho passato senza problemi i 3 controlli di sicurezza e l’immigrazione, ottenendo il timbro di uscita dal Paese.
Volo della Compagnia Turkish Airlines da Cotonou (Benin) a Malpensa, con scalo all’Aeroporto di Istanbul (Turchia) e scalo tecnico a quello di Ouagadougou (Burkina Faso). (prezzo del biglietto multi tratta tasse comprese da Malpensa a Libreville (Gabon) e da Cotonou (Benin) a Malpensa: Euro 593,09).
L’Aereo succitato ha accumulato un ritardo di oltre 2 ore nella tratta Cotonou – Istanbul, facendomi perdere la coincidenza per Malpensa. Fortunatamente al Transfer Desk, mi hanno riprotetto assegnandomi il volo successivo con partenza 4 ore e mezza più tardi
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