Di seguito riporto la mappa con la traccia
in arancio, le fotografie, i video e la descrizione dell’itinerario del non
banale viaggio in argomento.
MAPPA
I VIDEO
Recensione
del Viaggio in Eritrea, attraverso le seguenti località: Asmara, Keren, Ghinda,
Massawa, Dekemhare, Saganèiti, Valle dei Sicomori, Adi Keyh, Qohaito, Senafè,
Metera e Mendefera.
Volo
della Compagnia Ethiopian Airlines da Malpensa ad Asmara (Eritrea), con scalo
ad Addis Abeba (Etiopia). Prezzo del biglietto solo andata, tasse
comprese: 27.500 mile e 27 Euro
Avendo
fatto il check – in online e avendo solo il bagaglio a mano, solo al Gate di
Malpensa, prima di salire sull’Aereo mi è stato chiesto di mostrare il
Passaporto e il Visto per l’Eritrea.
Quindi
una volta raggiunto il Terminal 2 dell’Aeroporto di Bole (Addis Abeba), devi
sottoporti al controllo sicurezza del Bagaglio a mano, prima di arrivare
nell’area dei gate dove mi hanno chiesto il visto dell’Eritrea prima di
imbarcarmi per Asmara.
Fuso orario
Eritrea: +2h rispetto
all'Italia; +1h quando in Italia vige l'ora legale.
Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi all’Ambasciata dell’Eritrea a Roma oppure,
come nel mio caso, al Consolato (Via Temperanza, 4-6 -
20127 Milano – Tel. +39.02.28999520
Fax: +39.02.28999550, e-mail: info@cogemi.com). Lo stesso è aperta dal Lunedì al Giovedì dalle ore
9.00 alle ore 11.00.
Da
tenere in considerazione che il gentile ed efficiente impiegato del Consolato
risponde sempre sia al telefono che all’Email.
La
procedura per ottenere il visto turistico per l’Eritrea è il seguente:
E’
necessario presentarsi al Consolato e consegnare una fototessera, l’originale
del Passaporto, 2 moduli compilati, disponibili presso il Consolato (in cui
dovrai mettere il nome e l’indirizzo dell’Hotel in cui intendi soggiornare) e
la fotocopia della carta d’Identità. Poi dopo circa mezz’ora verrai chiamato
dall’addetto che ti farà alcune domande sul motivo della tua visita. Poi ti
restituirà il Passaporto originale e dovrai lasciargli un contatto telefonico.
Successivamente
il Consolato di Milano chiederà l’Autorizzazione di Visto al Ministero degli
Esteri ad Asmara in Eritrea che ti sarà dato in circa dieci giorni lavorativi.
Una
volta ottenuta l’Autorizzazione succitata, il personale del Consolato di Milano
ti chiamerà per avvisarti e tu (o chi per te) dovrai presentarti al Consolato,
con l’orinale del Passaporto e 50 Euro in contanti e dovrai consegnare il tutto
all’addetto che in circa mezz’ora ti apporrà il visto sul passaporto valido 3
mesi dalla data di rilascio che consente di soggiornare nel Paese per 1 mese.
Ti verrà anche consegnata anche la ricevuta di pagamento di 50 Euro.
Tenere
in considerazione che il Visto per l’Eritrea può essere chiesto solo nel Paese
di residenza del richiedente e quindi per me solo in Italia.
Lingua: tigrino, arabo,
inglese. Conosciuto anche l’Italiano, soprattutto ad Amara.
Religione: prevalenza
cristiana ortodossa e musulmana; consistente presenza cattolica e minoritaria
protestante.
Una volta
arrivato, all’Aeroporto Internazionale di Asmara, ubicato 5 km a sud - ovest del centro
della Capitale, devi dirigerti al desk del personale di frontiera, dove, dopo
avermi chiesto in quale Hotel dormo, mi è stato apposto il timbro di entrata
nel Paese.
Successivamente
devi sottoporti al controllo del bagaglio. Il mio essendo uno zaino piccolo non
è stato controllato.
Tenere presente
che i telefoni cellulari non funzionano in Eritrea e non è possibile nemmeno
acquistare delle tessere telefoniche come avviene in altri Paesi. Quindi
l’unico modo per comunicare con il Mondo è usufruire delle Cabine Telefoniche
oppure utilizzare la lentissima connessione Wifi che trovi nei numerosi
Internet Point,ubicati in Harnet Ave, al costo di 15 Nakfa all’ora.
Tenere presente
che gli Eritrei sono molto Cordiali e Amichevoli con i turisti e cercheranno di
farsi in 4 per aiutarti.
L’Eritrea è un
Paese molto sicuro con bassissimi tassi di delinquenza.
La maggior parte
dell’Eritrea non è accessibile ai turisti.
Tenere presente
che ad Asmara la Malaria c’è solo a quote inferiori a 2.200 mt. di quota e
quindi non ad Asmara che si trova a oltre 2.300 mt. di quota.
Tenere presente
che ad Asmara e peggio ancora nelle altre Città, la sera le strada sono quasi
sempre al buio.
In Eritrea nel
periodo d crisi idrica che ho vissuto io al tempo del mio viaggio l’acqua costa
25 Nakfa al litro.
Tenere presente
che ogni volta che arrivi ad un Hotel dovrai fornire il Tuo Passaporto o copia
dello stesso, in modo da essere registrato.
Tenere presente
che il Nakfa è da decenni agganciato al Dollaro Americano, con il seguente
tasso di cambio: 1 USD = 15 Nakfa e di conseguenza il tasso di cambio con
l’Euro varia di conseguenza a seconda di quanto è quotato l’Euro rispetto al
Dollaro.
Tenere presente
che tutti gli Uffici di Cambio sono governativi e quindi dovunque cambierai
moneta sempre allo stesso tasso di cambio.
Il mercato nero
esiste al seguente tasso di cambio: 1 USD = 18 Nakfa, ma è altamente rischioso
e difficile da ottenere e quindi è altamente consigliato cambiare moneta negli
Uffici di cambio autorizzati.
Io ho cambiato
moneta dapprima all’Aeroporto e poi agli Himbol (Uffici di cambio) ubicati in
Meskerem Square e in Harnet Ave ad Asmara, al seguente tasso di cambio:
1 EURO = 16,6575
Nakfa
Tenere presente che i turisti che visitano
l’Eritrea, al difuori di Amara e dintorni, sono obbligati ad ottenere un
“Travel Permit for Foreigners”, presso Il Ministry of Tourism – Information
Centre aperto dalle ore 8.00 alle ore 17.00 dal Lunedì al Venerdì e anche il
Sabato Mattina, ubicato in Harnet Ave,
100 mt. a est della Cattedrale Cattolica.
Questo “Travel Permit for Foreigners”,
deve essere presentato se richiesto ai numerosi posti di blocco presenti in
Eritrea. Nel mio caso mi è stato controllato solo quando ho viaggiato in auto
privata e mai quando ho viaggiato in Autobus e Minibus.
Una volta uscito dall’Aeroporto, ho preso
un taxi al prezzo di 200 Nakfa, mi ha portato davanti al Ministry of Tourism –
Information Centre aperto dalle ore 8.00 alle ore 17.00 dal Lunedì al Venerdì e
anche il Sabato Mattina, ubicato in
Harnet Ave, 100 mt. a est della Cattedrale Cattolica.
Essendo arrivato
al Ministry of Tourism – Information, alle ore 12.30 di Sabato mattina non ho
potuto chiedere il “Travel Permit for Foreigners”, ma ho chiesto il permesso
per visitare il Cimitero dei Carri Armati ad Asmara, che mi è stato rilasciato
gratuitamente in soli 5 minuti.
Ad Asmara, ho dormito alla
Pensione Pisa, ubicata al 3° piano di un edificio posto
in Harnet Ave, davanti alla Cattedrale Cattolica, in pieno centro, Tel: 124491, Mob: 07246708, al prezzo di 150 Nakfa a notte, per una doppia con bagno
in comune e terrazza panoramica su Harnet Street. Il personale della reception
parla Inglese. Spesso manca l’acqua mentre l’elettricità è garantita quasi
tutto il giorno.
Tenere presente
che ad Asmara una corsa con il taxi collettivo la paghi 10 Nakfa.
Asmara l’ho girata
un po' a piedi un po' in bicicletta noleggiandola, al costo di 100 Nakfa, da
Salvatore, un Eritreo che ha vissuto diversi anni in Italia e che quindi parla
un ottimo Italiano e abita nel quartiere di Gezzabanda, a sud del centro.
Da tenere presente
che è vietato pedalare in Harnet Ave e nei pressi della Rotatoria dei Sandali,
quindi lì devi scendere e spingerla a piedi se vuoi evitare che la Polizia ti
sgonfi le gomme o peggio ancora ti sequestri la bicicletta.
In occasione di un
Matrimonio, Salvatore mi ha fatto conoscere il Ministro dell’Istruzione
dell’Eritrea, che gira senza scorta.
Ad Asmara, ex Colonia
Italiana, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ho visitato:
· La spendida Harnet Ave, che è l’arteria principale
nochè il cuore di Asmara, piena di Bar e Caffè;
· La Cattedrale Cattolica;
· Cinema Impero;
· Edificio della Municipalità;
· Bahti Meskerem Square;
· Kirkos Church (ottimo panorama sulla Città);
· Stazione Ferroviaria;
· Cimitero dei Carri Armati (ubicato 3 km a sud – ovest del centro:
ho preso un taxi al costo di 80 Nakfa);
· Cimitero degli Italiani (ubicato 2 km a sud – ovest del centro).
Ho dato 30 Nakfa di mancia al Custode;
· Kidus Michael Orthodox Church (ottimo panorama sulla
Città);
· Cinema Roma;
· Greek Orthodox Church;
· Kidane Mihret Church;
· La zona dei Mercati;
· Cattedrale Ortodossa Enda Mariam;
· Mercato Medebar (chiuso la Domenica);
· God's Bless Church (ottimo panorama sulla Città). Ho
dato 10 Nakfa di mancia al Custode;
· Grande Moschea;
· Bowling Multi Sport;
· Fontana Mai Khah Khak;
· quartiere Gezzabanda;
· Da Fortuna Gelato Italiano;
· Evangelical Lutheran Church;
· Villa Roma;
· African Pension;
· Quartiere delle Ambasciate;
· Seventh Day Adventist Church;
· Hamasien Square;
· Hamasien Hotel Palace;
· Cinema Odeon;
· Cinema Croce Rossa;
· Rotatoria dei Sandali;
· Bar Zilli;
· National Museum (Aperto tutti i giorni tranne la
Domenica a partire dalle 9.00 di mattina; divieto di fare fotografie);
· Irga;
· Fiat Tagliero;
· Chiesa di San Francesco;
· Alfa Romeo;
· Piscina Asmara;
· Hotel Selam;
· Cinema Capitol;
· Albergo Italia;
· Farmacia Centrale;
· Commercial Bank of Eritrea;
· Central Post Office;
· Teatro dell'Opera;
· City Park;
· As Pushkin Monument;
Il
Lunedì alle 8.00 mi
sono presentato presso Il
Ministry of Tourism – Information Centre per ottenere il “Travel Permit for
Foreigners”.
Per farlo devi comunicare al gentile e
giovane personale, dove vuoi andare e in quale giorno e quale mezzo utilizzi.
Se utilizzi una macchina a noleggio devi fornire la targa, il nome del
conducente e gli estremi della patente. Oltre questo devi fornire la copia del
tuo visto con il timbro di ingresso, la copia e l’originale del passaporto e
pagare 50 Nakfa per ogni zona che vuoi visitare, oltre 1 Nakfa per
l’espletamento della pratica. La tempistica del rilascio del permesso dipende
da quante e quali Località vuoi visitare. Nel mio caso lo ho ottenuto in solo 1
ora. Nel permesso sono scritte tutte le Località che intendi visitare e le date
della visita.
Se vuoi visitare i siti archeologici di
Qohaito e di Metera devi ottenere un ulteriore permesso andando al 1° piano del
Museo Nazionale (Aperto tutti i giorni
tranne la Domenica a partire dalle 9.00 di mattina), munito della fotocopia del “Travel Permit for
Foreigners” e pagare 150 Nakfa. In soli 5 minuti lo otterrai.
Le
fotocopie del visto timbrato, del passaporto e dei permessi li puoi fare ad una
delle tante copisterie presenti in Harnet Ave e traverse.
E’
sempre meglio portare con se almeno 4 copie di ogni permesso che ottieni.
Tenere
presente che ci sono diversi check point in tutto il Paese in cui dovrai
mostrare il tuoi permessi. Se sei in regola con i documenti non avrai nessun
problema e la Polizia sarà molto cordiale con te.
Alle
9.30 di Lunedì mattina ho raggiunto a piedi la Bus station di Asmara, ubicata
appena a nord della zona dei mercati e ho preso un minibus che al prezzo di 70
Nakfa, mi ha portato in circa 2 ore e 30 minuti a Keren, attraverso una strada
tortuosa molto panoramica.
A
Keren, il minibus mi ha lasciato in pieno centro, da dove ho dovuto camminare
per circa 2 km
abbondanti, su strada principale in direzione nord, dapprima asfaltate poi
sterrata, passando per la Assehaba Mosque, prima di giungere al suggestivo
mercato del Lunedì dei cammelli e delle Mucche che termina alle ore 14.00.
Il contesto di Keren mt. 1.400, in mezzo alle
montagne è davvero suggestivo.
Dal
Mercato dei cammelli ho camminato per circa 1,5 km su strada sterrata in direzione sud – est
(seguire le indicazioni), prima di arrivare al suggestivo Santuario Madonna di
Dearit, ubicato all’interno di uno storico Baobab.
Da lì ho camminato per circa 1,5 km per tornare in centro
dove ho visitato;
· Cimitero Militare Italiano;
· Mercato dei Cereali;
· Mercato del vestiario;
· Mercato della frutta;
· Rotonda Giro Fiori;
· Monday General Market;
· Ditta G De Ponti Palace;
· Chiesa di S Antonio;
· Chiesa di S Francesco;
· Murales difronte alla Chiesa di S Francesco;
· Monumento sulla Collina adiacente ai Murlaes, dalla
quale si gode un panorama stupefacente sulla Città;
· Ex Stazione Ferroviaria;
· Jesus Christ Church;
· Evangelical Lutheran Church
A Keren, ho dormito all’Albergo
Sicilia, ubicato in Agordat Road, 150 mt. a sud –
ovest della Rotonda Giro Fiori, in pieno centro, Tel: 401059, al prezzo di 180 Nakfa
a notte, per una doppia con bagno in camera, zanzariera. Il personale della
reception parla Inglese. L’elettricità è garantita dalle ore 20.00 fino
all’alba. Ci sono anche camere al prezzo di 120 Nakfa, con bagno in comune ma
al momento della mia visita non erano disponibili.
La
mattina presto alle 6.00, nei pressi della Bus Station, ubicata a 700 mt. a sud – ovest della Rotonda Giro Fiori, ho preso un
minibus al prezzo di 80 Nakfa per Asmara. Durata della corsa: 2 ora e mezza
scarse.
Dalla
Bus station di Asmara, ubicata appena a nord della zona dei mercati ho preso un
minibus che al prezzo di 50 Nakfa, mi ha portato in meno di 2 ore a Ghinda,
attraverso una strada molto panoramica. Mi hanno fatto pagare l’intera tariffa
del viaggio Asmara – Massawa.
Ghinda
è una bellissima cittadina circonda dalle Montagne. L’ho girata a piedi,
raggiungendo una Chiesa posta su una collina ubicata 400 mt. a sud – est della
Bus Station. Da lì si gode un ottimo panorama su tutta la Città.
Se
è vero che dalla Bus Station di Ghinda ad Asmara ci sono diversi minibus e bus
in partenza ogni giorno, bisogna tenere presente che è molto difficile trovare
un posto su un autobus o su un minibus diretto a Massawa, sopratutto il
pomeriggio, in quanto gli automezzi provenienti ad Asmara arrivano a Ghinda
pieni. Dopo quasi 2 ore di attesa sono riuscito a trovare un posto un Autobus.
La corsa è durata quasi 2 ore e mezza. Non so perché ma non ho pagato nulla per
questa corsa.
A
Massawa il Bus proveniente da Asmara termina la corsa nei pressi della Bus
Terminal, ubicata sulla Terra ferma.
Da
lì ho preso un minibus che collega frequentemente tutto il giorno la terra
ferma con le Isole di Taulud e di Massawa al prezzo di 3 Nakfa.
Sono
sceso proprio davanti al Savoya Hotel.
Sull’Isola di Massawa, ho dormito al Savoya Hotel, ubicato in
nella zona ovest del centro, al prezzo di 100 Nakfa a notte, per una stanza con 3
letti con bagno in comune e ventilatore. Il personale della reception non parla
Inglese. L’elettricità è garantita dalle ore 20.00 fino all’alba. Le condizioni
igieniche non sono sufficienti, c’erano dei topi in camera, l’acqua in bagno
non è garantita e inoltre l’Hotel appare molto degradato.
Il giorno successivo ho visitato la bellissima Isola di Massawa,
con i suoi vicoli in stile Arabo. Essa è stata colpita da una forte crisi
economica. Molte Attività sono chiuse, la gente in giro è poca e inoltre molti
palazzi avrebbero bisogno di essere ristrutturati e molti sono crollati.
Da lì ho camminato per meno di 1 km , prima di raggiungere la
vicina Isola di Taulud dove ho visitato:
·
Palazzo
Imperiale;
·
Kidane
Meheret Catholic Church;
·
Evangelical
Lutheran Church;
·
Vecchia
Stazione ferroviaria;
·
Public
Library;
·
Porto
dei Sambuchi;
·
Monumento
per la lotta per la liberazione;
·
Cattedrale
di St Mariam;
·
Grand Hotel Dahlak (40 USD a notte);
Tornato
all’Isola di Massawa, proprio di fronte al Savoya Hotel, ho preso un Autobus
per la terra ferma di Massawa, pagando la corsa 2 Nakfa.
Sono
sceso proprio a 300 mt. circa dal Bus Terminal di Massawa, dove ogni giorno
dall’Alba al Tramonto partono Autobus e Minibus diretti ad Asmara.
Io
ho preso un minibus al prezzo di 50 Nakfa, che ha impiegato oltre 4 ore per
giungere a Massawa.
Ad Asmara, ho dormito alla
Pensione Pisa, ubicata al 3° piano di un edificio
posto in Harnet Ave, davanti alla Cattedrale Cattolica, in pieno centro,
Tel: 124491, Mob: 07246708, al prezzo di 150 Nakfa a notte, per una doppia con bagno
in comune e terrazza panoramica su Harnet Street. Il personale della reception
parla Inglese. Spesso manca l’acqua mentre l’elettricità è garantita quasi
tutto il giorno.
Per i successivi 2 giorni ho noleggiato una macchina
fuoristrada con autista che parla inglese, dalla Ditta Fontana Rental Car,
ubicata ad Asmara vicino al As Pushkin Monument, telefoni:
120052/112163/07114382, aperta dal Lunedì al Sabato dalle ore 7.30 alle ore
19.30 e la Domenica dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore
19.30.
Questi
sono i costi al giorno:
·
Noleggio
automobile con autista: 2.000 Nakfa;
·
Costo al km: 3
Nakta (i primi 100 km
al giorno sono gratuiti);
·
Costo del
Carburante: dipende dal consumo;
·
Per
un costo totale di 6.088 Nakfa (per 2 giorni di viaggio), che ho diviso con
altre tre persone: 2 coniugi di Ancona e un ragazzo Italo – Eritreo.
Quindi
ho pagato 1.522 Nakfa.
Il
primo giorno ho visitato:
·
La Chiesa di S
Michele a Segheneyti;
·
La Valle dei
Sicomori;
·
Adi Keyh;
·
Qohaito: qui la
guida Ibrahim, ci ha accompagnato al costo di 200 Nakfa da dividere in 4 ai
seguenti siti: Gran Canyon, Tempio di Mariam Wakiro, Tomba Egizia, Diga di
Saphira, Graffiti nella Gola di Adi Alauti (bisogna camminare per circa 30
minuti su un sentiero sull’orlo del precipizio), resti di un Palazzo;
Ad Adi Keyh, ho dormito al Central Hotel, ubicato in pieno centro, Tel:
650632, al prezzo di 400 Nakfa a
notte, per una doppia con bagno in comune e zanzariera. Il personale della
reception parla Inglese. L’acqua calda è garantita quasi sempre, così come l’elettricità.
Ho diviso la spesa con il ragazzo Italo – Eritreo.
Il
secondo giorno ho visitato:
·
Senafe;
·
Una chiesa sul
versante sud del Monte Senafe dopo una scarpinata di 40 minuti;
·
Il sito
archeologico di Metera (ingresso gratuito);
·
Dekemhare;
Devo
dire che mi sono trovato molto bene con l’autista Taddy che conosce veramente
bene il territorio Eritreo, essendo un ex Militare.
Tornato ad Asmara, ho dormito alla Pensione Pisa, ubicata al 3° piano di un
edificio posto in Harnet Ave, davanti alla Cattedrale Cattolica, in pieno
centro, Tel: 124491, Mob: 07246708, al
prezzo di 150 Nakfa a notte, per
una doppia con bagno in comune e terrazza panoramica su Harnet Street. Il
personale della reception parla Inglese. Spesso manca l’acqua mentre
l’elettricità è garantita quasi tutto il giorno.
Il giorno successivo avendomi cancellato il volo di ritorno mi
sono recato all’Ufficio dell’Egyptair, ubicato in Meskerem Square, aperto tutti i giorni a partire dalle 9.00, anche il
Sabato, ma solo la mattina e ho ottenuto la riprotezione del mio volo con la
Compagnia Ethiopian Airlines, ma
per il giorno prima.
Poi
mi sono recato alla seconda Stazione dei Bus di Asmara, ubicata 400 mt. scarsi
a nord – ovest rispetto a quella principale e ho preso un Autobus per Mendefera
al prezzo di 30 Nakfa. Il viaggio è durato 2 ore scarse.
A
Mendefera sono sceso in pieno centro e ho visitato:
·
Collegio
Cattolico e Convento francescano dei Cappuccini;
·
Moschea Shaikh
Mohammed Sraj;
·
Chiesa Ortodossa
di S Giorgio;
A
Mendefera un Agente in Borghese mi ha controllato per strada il mio “Travel Permit for Foreigners”.
Poi
mi sono recato alla Stazione di Bus ubicata in 700 mt. a nord – est della
Chiesa Ortodossa di S Giorgio, dove ho preso un minibus governativo per Asmara
al prezzo di 17 Nakfa. Il viaggio è durato 1 ora e mezza scarsa.
Ad
Asmara sono sceso in Meskerem
Square.
Da qui ho camminato s Harnet Ave, fino a
raggiungere, poco oltre la Cattedrale Cattolica il posteggio dei taxi
collettivi diretti al Korean Complex. Il costo della corsa è di 10 Nakfa. Essi
partono quando sono pieni (4 persone). La stessa cosa puoi farlo con il Bus n.
1 al prezzo di 3 Nakfa.
Dal Korean Complex è necessario camminare
per circa 2 km
in direzione sud, prima di raggiungere l’Aeroporto internazionale di Asmara. Io
ho convinto lo stesso taxista che mi aveva portato lì a portarmi all’Aeroporto
al prezzo di 36 Nakfa.
Tenere presente che
l’Aeroporto Internazionale di Asmara apre solamente solo 3 ore prima di ogni
volo. Se arrivi prima devi stare fuori o nel Ristorante adiacente.
Tenere presente che non è
possibile riconvertire Nakfa in Euro o Dollari e che è vietato esportare più di
500 Nakfa, fuori dall’Eritrea.
Per spendere la moneta che ti
avanza, è possibile comprare Souvenir, nei negozi situati nell’area dei gate
dell’Aeroporto.
All’Aeroporto
(il quale accesso è garantito solo a chi possiede il biglietto Aereo), dopo il
check in, devi presentarti al desk della frontiera, dove si ottiene facilmente
il timbro di uscita dal Paese, successivamente c’è il controllo di sicurezza
dove volevano buttarmi via le batterie Stilo, ma alla fine li ho convinti a non
farlo.
Volo
della Compagnia Egyptair da Asmara (Eritrea) a
Malpensa, con scalo al Cairo (Egitto). Prezzo del biglietto andata e ritorno,
tasse comprese: Euro 315,00. Avendomi cancellato il volo e avendolo
riprotetto con quello di Ethiopian Airlines, ho fatto scalo al Terminal 2
dell’Aeroporto di Bole (Addis Abeba), dove devi sottoporti al controllo
sicurezza del Bagaglio a mano, prima di arrivare nell’area transiti.
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