Di seguito riporto, i video, le fotografie, la mappa
con la traccia in verde e la descrizione dell’itinerario del non banale viaggio
in argomento.
Per trovare LA DIDASCALIA delle foto, aprire l’apposito
link che appare qui sotto, tasto di destra sulla foto desiderata e con
l'opzione "salva con nome" si apre una finestra dove c'è
tutto. Un'altra opzione è quella di aprire la foto scelta, cliccare
in fondo alla pagina su opzioni e poi su scarica a grandezza originale.
I VIDEO
RACCONTO DEL VIAGGIO IN
LIBANO
Volo di andata della compagnia Turca Pegasus Airline con
partenza da Orio al Serio alle 13.55, con connessione di 6 ore scarse all’Aeroporto
Internazionale di Istanbul-Sabiha Gökçen (Turchia) e arrivo all’Aeroporto
Internazionale di Beirut Rafic Hariri (Libano) all’1 di notte circa (costo del
biglietto di andata e ritorno: 278,61 Euro).
Provenendo da Istanbul i controlli
alla frontiera sono serrati e pertanto vengo sottoposto ad una serie di domande
della Polizia atte ad accertare che sia un turista e poi mi vengono fotocopiato
tutte le pagine del passaporto e viene contattato l’Hotel dove ho prenotato per
verificare che la stessa fatta con Booking sia veritiera. Così dopo circa 1 ora
riesco ad ottenere il visto d’ingresso che mi consente di stare nel Paese per
30 giorni.
Vito l’orario la prima notte la passo all’aeroporto
con sedie senza braccioli che ti consentono di stenderti.
Per raggiungere il centro di
Beirut, ubicato a soli 9 km
a nord dall’Aeroporto, la soluzione più
economica è di camminare per circa 1
km in direzione nord fino a trovare una specie di
rotatoria, vicino a postazioni militari. Lì aspettare sul lato destro della
strada uno dei tanti Minibus diretti in centro. Il costo della corsa è di
1.000 LBP. Si paga direttamente all’autista prima di scendere.
Se come nel mio caso si è diretti
all’Area di snodo dei Bus di Cola, che in fin dei conti è un grande incrocio
dove partono Bus e Minibus diretti ad ogni angolo del Paese, bisogna farsi
lasciare dall’autista ad un incrocio apposito e poi prendere un altro Minibus
sempre al prezzo di 1.000 LBP, perché non ci sono Minibus diretti: cosa questa
comunque non semplice perché spesso gli autisti parlano solo Arabo.
Dall’Area di snodo dei Bus di Cola
di Beirut ci sono diversi bus al giorno diretti a Samqaniyeh, che al prezzo di
3.000 LBP ti lasciano nella periferia nord di Baaqline (1 ora circa), alla
rotatoria per Beiteddin, dove sono appostati I taxi che ti portano, al costo di
2.000 LBP (contrattare il prezzo), al vicino Palazzo Beiteddin ubicato a solo 1 km
circa .
Il Palazzo Beiteddin, ubicato
nell’omonimo Paese apre alle 9.00 del
mattino e il prezzo del biglietto è di 10.000 LBP. All’interno dello stesso si
possono ammirare decine e decine di mosaici.
Per andare nella vicina e
bellissima Deir al Qamar, distante solo 5 km da Beiteddin ci sono rari minibus e ancora
più rari il sabato e la domenica, ma una corsa in taxi contrattando
selvaggiamente costa 7.000 LBP.
Da Deir al Qamar, per tornare alla
capitale Beirut, ci sono rari minibus e ancora più rari il Sabato e la Domenica
e pertanto risulta utile spostarsi alla vicina Cittadina di Kfarhim dove la frequenza dei mezzi pubblici è più
alta. Una corsa in taxi per raggiungerla costa 4.000 LBP, contrattando
selvaggiamente.
Da Kfarhim passano frequenti minibus
per Beirut, molto più raramente il Sabato e la Domenica, che ti portano in meno
di un’ora all’Area di snodo dei Bus di Cola in Beirut al prezzo di 2.000 LBP.
Si paga direttamente all’autista prima di scendere.
Dall’Area di snodo dei Bus di Cola
in Beirut ci sono frequentissimi minibus che al prezzo di 3.000 LBP ti portano
in 1 ora abbondante a Sidone e precisamente alla Stazione dei bus vicino alla
rotatoria ricompresa tra Takkeyeddine El Solh Street e Al Nejmeh Street. Partono quando sono pieni e si paga
all’autista prima di scendere.
Sidone si gira benissimo a piedi.
Da Sidone, con le stesse modalità
dell’andata, ritorno all’Area di snodo dei Bus di Cola in Beirut, dove per
raggiungere il Talal Hotel, ubicato in Charles Helou street a 200 mt. circa
dall’omonima Stazione degli Autobus, sono costretto a prendere un taxi al costo
di 5 USD in quanto non ci sono minibus che percorrono questa tratta.
Il Talal Hotel è il più economico
della città. Costo per un posto letto senza colazione in Camerata da 3 letti:
Euro 15,00.
Dalla Stazione dei Bus di Charles
Helou partono ogni mezz’ora bus per Tripoli della compagnia Connexion a partire
dalle 7.30 fino alle 19.30 dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.10 alle 19.00 il
Sabato e dalle 9.00 alle 19.00 la Domenica. Il biglietto si acquista alla
biglietteria adiacente. Il costo è di 5.000 LBP. Il viaggio dura 1 ora e 30
minuti circa ed è operato anche da frequenti minibus che però partono dallo
snodo dei bus di Cola. Entrambi i mezzi fermano su richiesta anche a Byblos (sulla
Statale a circa 700 mt. dal centro storico).
In Tripoli i Bus proveniente dalla
Stazione dei Bus di Charles Helou di Beirut fermano nei pressi della rotatoria
di Karami Square, a circa 500 mt. dal centro storico, mentre i Minibus
provenienti dallo snodo dei Bus di Cola fermano in Tell Square.
Tripoli si gira tranquillamente a
piedi.
L’ingresso alla Cittadella di
Raymond de Saint Gilles costa 5.000 LBP. Dall’alto della stessa si gode un
panorama incredibile su quasi tutta la Città.
Nel ritorno a Beirut mi sono
fermato a visitare la Città di Byblos (costo viaggio in minibus 2.000 LBP), il
cui centro storico è stato dichiarato dall’Unesco, Patrimonio dell’Umanità.
All’interno dello stesso c’è anche il Sito archeologico che contiene anche il
Castello dei Crociati. Il prezzo di ingresso è di 8.000 LBP.
Per tornare a Beirut ho preso
sulla Statale vicino al centro di Byblos un Minibus al prezzo di 2.000 LBP, che
mi ha lasciato nella periferia nord di Beirut dove ne ho preso un altro per la
Stazione dei Bus di Charles Helou al prezzo di 1.000 LBP
Beirut l’ho visitata con una
Mountainbike noleggiata a Ciclo Sport nel Quartiere Gemmayzeh al prezzo di
7.000 LBP all’ora.
Ci sono molti posti di blocco e
molti militari nel centro di Beirut e bisogna stare attenti a non fotografare
obbiettivi sensibili altrimenti te la fanno cancellare. La Cornice e cioè il
lungo mare di Beirut, è bellissimo e quasi sempre molto affollato.
Per tornare all’Aeroporto Internazionale
di Beirut-Rafic Hariri, prendo uno dei minibus che passano in Bechara El Khoury
in direzione sud, che ti porta ad una specie di rotatoria, vicino a postazioni
militari, 1 km
circa a sud dell’Aeroporto, da percorrere a piedi.
Visto che ho l’aereo alle 06.05
dormo all’Aeroporto succitato.
Volo di ritorno della compagnia
Turca Pegasus Airline con partenza da Beirut alle 06.05, con connessione di 3
ore circa all’Aeroporto Internazionale di Istanbul-Sabiha Gökçen (Turchia) e
arrivo all’Aeroporto Internazionale di Orio al Serio (Bg) alle ore 13.10.
(costo del biglietto di andata e ritorno: 278,61 Euro).
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