RELAZIONE DELLA ESCURSIONE ALLA BOCCHETTA DEI TRE SIGNORI MT. 3.098, DALLE CASE DI VISO.


UBICAZIONE: Nel Gruppo Ortles - Cevedale e nel Parco dello Stelvio. Valico di collegamento tra Rifugio Bozzi e Passo Gavia.

TEMPO TOTALE PER LA SOLA ASCESA: 5 h 00’ circa.

DISLIVELLO:  1.350 mt. circa.

DIFFICOLTA: EE

PUNTO DI PARTENZA: Località Pra del Rum mt 1.877 poco oltre Località Case di Viso mt. 1763, facente parte del Comune di Ponte di Legno (Bs) - raggiungibile in 2 ore e mezza circa di macchina da Brescia: percorrere la SS 42 del Tonale e dopo circa 120 km scarsi raggiungere Ponte di Legno. Non entrare in Paese ma proseguire in salita per il Passo del Tonale. Percorrere tutto il lungo rettilineo e poi svoltare a sinistra seguendo sempre la strada principale. Salire ancora per diverse centinaia di metri fino a trovare sulla sinistra la deviazione per il Passo Gavia. Imboccare quindi la Statale per il Gavia che inizialmente scende ma poi, dopo qualche centinaio di metri di pianura ricomincia a salire. Si supera successivamente l’abitato di Precasaglio mt. 1.340 frazione di Ponte di Legno.
Successivamente la strada sale più decisamente e si affrontano 2 tornanti. Poco dopo sulla destra si imbocca la deviazione per Pezzo mt. 1.565 frazione di Ponte di Legno, che si raggiunge subito oltre. Attraversare il minuscolo abitato e seguire le indicazioni per il Rif Bozzi – Case di Viso, proseguendo sulla stretta strada asfaltata a mezza costa che sale in direzione nord- est conducendo alla graziosa Località Case di Viso mt. 1763.  Si può scegliere di iniziare qui la nostra escursione aggiungendo un quarto d’ora di cammino oppure proseguire in auto per un altro tratto con la strada, ora sterrata, che sale fino all'area pic-nic Pra del Rum mt 1877. Parcheggiare.

PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:
Bellissimo Valico ad alta quota che può essere raggiunto con diversi itinerari.
Il più breve parte dal Passo del Gavia, ma è anche il più pericoloso in quanto nel finale bisogna superare con l’aiuto di catene l’esposto salto roccioso su terreno molto instabile. L'itinerario da me proposto e' invece il più lungo ma il più facile e suggestivo.
Raggiungere il Rifugio Bozzi mt 2.478 in circa in 2 ore percorrendo la strada sterrata che sale in direzione est.
Per chi è a piedi  conviene tagliare la strada seguendo il sentiero n. 52, risparmiando così circa mezz’ora.
Da li si prende il sentiero numero 2, la cosi detta alta via Camuna. Lo stesso punta a mezza costa in direzione nord-ovest, diventando ben presto esposto ma rimanendo sempre larghissimo e facilissimo.
Si raggiunge così in un’ora circa l'emissario del primo, e più esteso, Lago di Ercavallo mt. 2621.
Continuando verso nord - ovest, in 10 minuti scarsi si raggiunge un secondo laghetto, parzialmente prosciugato, a quota di mt. 2643.
Più in alto il percorso attraversa massi accatastati a volte instabili e pietraie. A inizio stagione si possono trovare nevai.
Fra i detriti si aggira una cresta, si sale una paretina con l'ausilio di un paio di catene, si piega a sinistra ad attraversare altri blocchi accatastati e si sale la pietraia finale giungendo così alla Bocchetta dei Tre Signori mt. 3.098.
Bellissimo il panorama sul Passo del Gavia, Lago Bianco e sul Maestoso Corno dei Tre Signori.
Discesa per lo stesso itinerario.
P.S: Tenere presente che se si vuole accorciare il percorso di circa 1 ora si può fare il percorso diretto (non banale dal punto di vista orientativo) che si imbocca da Località Pra del Rum mt 1.877: lasciare a destra la strada sterrata con segnavia n. 52 per il Rifugio Bozzi, proseguire diritto in direzione della testa della Valle dell'Oglio Arcanello lungo la strada con segnavia 59 per la Malga del Forgnuncolo.
Dopo un paio di tornanti la si abbandona per salire a destra il sentiero per i Laghi di Ercavallo ed il Corno dei Tre Signori.
Si risalgono i pascoli della Malga Palòn delle Casaiole e poi, con pendenza maggiore, si raggiunge la croce posta su un poggio panoramico sul gruppo dell'Adamello.
Fra erba e sassi si aggira qualche balza rocciosa, si attraversano alcuni torrenti, e si esce alla conca di Ercavallo, poco sopra un Baitello.
Poi in una decina di minuti si giunge al bivio col segnavia n. 2.
Da qui seguire il percorso sopra descritto.

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