Qui sotto si trova il file in excel dell’elenco completo di 200 Cime, alcune dimenticate da Dio, con l’indicazione per ognuna di essa, della quota, della zona di ubicazione (Esempio: Val Camonica, Lago di Garda, ect.), della località, Provincia e quota di partenza, della data e della relazione in cui si descrive il percorso per raggiungere la Cima, il tempo di percorrenza dell’escursione, la difficoltà e il dislivello complessivo.
Le celle colorate in blu, sono quelle che possono contenere degli ERRORI DI ORTOGRAFIA.
Le celle colorate in verde sono quelle in cui la relazione non è ancora stata fatta.
Per trovare la descrizione, ubicazione e tutte le informazioni di una cima, bisogna digitare contemporaneamente “CTRL F” scrivendo successivamente il nome della Vetta desiderata oppure, se non si ricorda, la sua ubicazione o la Località di partenza, ect.
Importante sapere che qui si trovano relazioni di cime sconosciute ai più che è molto difficile trovare su internet.
Per quanto riguarda le fotografie esse si trovano nella pagina denominata “le mie 1600 cime diverse - ricette, foto e video di dolci”. Esse sono numerate e catalogate (numero, nome e quota cima) in ordine progressivo seguendo l’excel succitato. Per trovare il numero, il nome e la quota della cima corrispondente alla foto desiderata, aprire gli appositi 2 link che compaiono qui sotto, tasto di destra sulla foto desiderata e con l'opzione "salva con nome" si apre una finestra dove c'è scritto il numero, il nome e la quota della cima corrispondente alla foto scelta. Un'altra opzione è quella di aprire la foto scelta, cliccare in fondo alla pagina su opzioni e poi cliccare su scarica a grandezza originale. Si apre una finestra dove c'è scritto il nome e la quota della cima corrispondente alla foto scelta.
RELAZIONI CIME DALLA 401 ALLA 600
N.
NOME
ALT. MT.
UBICAZIONE
PUNTO DI PARTENZA
PROV. DI PART.
DATA
PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO, CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO ALLA DATA IN CUI SI E' SVOLTA L'ESCURSIONE.
401
PIZ D'OLDA
2.511
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Cevo Mt. 1070(Nella Parte Sopra La Pineta) - Raggiungibile In 2 Ore Di Macchina Da Brescia
BS
21/05/2006
bell'itinerario abbastanza lungo e poco frequentato per raggiungere le ben note cime del piz d'olda e pian della regine che vengoso solitamente ascese da sentieri piu' corti. dal gigantesco parcheggio imboccare la carrozzabile, lunga e confortevole per la malga aret. una volta raggiunta baita paret proseguire in direzione nord fino ad incrociare il sentiero segnato proveniente da garda. seguirlo. esso percorre la erbosa cresta sud-ovest del piz d'olda con facilita' fino alla sommita' identificata da un mucchio di sassi. proseguire su sentiero segnato in direzione est dapprima in discesa e poi in salita senza difficolta' fino a raggiungere la croce in ferro del frequentatissimo pian della regina mt. 2628. tempo di sola andata: 5 ore circa. difficolta': e
402
PIAN DELLA REGINA
2.628
403
DOSSO ROTONDO
1.900
VALLI GIUDICARIE
Parcheggio Di Malga Capre Mt. 1486(Bagolino) - Raggiungibile In 2 Ore Circa Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata, Imboccando A Ponte Caffarlo La Strada A Sinistra Per Riccomassimo E Superato L'abitato Di Riccomassimo Svoltare A Destra Per Stretta Strada Asfaltata Aperta Al Traffico.
BS
27/05/2006
lungo e dimenticato itinerario. dal parcheggio seguire la carrozzabile con segnavia n. 259 che sale fino ad un bivio per passo delle cornelle. scendere a destra per malga vacil. prima di arrivarci salire, staccandosi dalla strada in breve alla croce in legno della sommita' erbosa di dosso rotondo non segnato su kompass.poi raggiungere malga vacil mt. 1805. poi scendere fino alla strada asfaltata ed imboccare la mulattiera fino alla sommita' erbosa di dosso della croce mt. 1869. poi scendere a sud-est fino a imboccare la carrozzabile che va' alla gigantesca croce il legno di dosso la canal. poi scendere sulla strada asfaltata e per i piu' tenaci percorrela in discesa fino alla bella localita' faserno con il suo rif. chiuso a mt. 1436. risalire la strada asfaltata e poi sterrata fino al bivio per il passo delle cornelle. svoltare a destra (carrozzabile con segnavia n. 259) e abbandonarla per poi riprenderla per ascendere le sommita' erbose di col perpetue mt. 2016, dosso di portole m. 2116(bastone in legno) fino alla sella tra dosso dei matti e costone delle cornelle. quest'ultimo si raggiunge per facile erboso versante sud-est, mentre il dosso dei matti con attenzione per tracce in direzione sud-est su percorso esposto. sulla sommita' mucchio di sassi.ritornati alla sella predetta imboccare il sentiero n. 410, percorrelo in direzione sud-est abbandonandolo per raggiungere le sommita' erbose di dosso soltone(mucchio di sassi sulla sommita') e costone dolo' mt. 2211. seguire poi il sentiero in cresta con facilita' fino al telegrafo(cartello indicatore giallo e bianco). da li' affrontare la discesa su tratto roccioso esposto con l'aiuto di cavo metallico e giungere ai mt.2211 del dossone dolo' (erboso). scendere nel prato ai mt. 1935 della santella dell'arciprete e poi sempre su sentiero segnato percorrere la facile cresta erbosa in direzione sud fino ai mt. 1952 del monte carena (croce in legno). ritornare alla santella e imboccare la carrozzabile che passando dalle malghe vallusso, val marza si ricongiunge con la carrozzabile che porta in breve alla macchina. temp. tot. intero giro: 15 ore circa diff: ee
404
DOSSO DELLA CROCE
1.869
405
DOSSO LA CANAL
1.802
406
COL PERPETUE
2.016
407
DOSSO DI PORTOLE
2.116
408
COSTONE DELLE CORNELLE
2.203
409
DOSSO MATTI
2.120
410
DOSSO SOLTONE
2.199
411
COSTONE DOLO'
2.211
412
MONTE TELEGRAFO
2.175
413
DOSSONE DOLO'
2.143
414
MONTE CARENA
1.952
415
CIMA PISSOLA
2.063
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Rifugio Brigata Lupi Di Toscana - Boniprati Mt. 1172 (Prezzo) - Raggiungibile In 2 Ore Di Macchina Da Brescia
TN
28/05/2006
bell'itinerario poco frequentato ma molto suggestivo. dal rif. iimboccare la strada asfaltata (verificare se e' aperta al traffico) che porta a malga table mt. 1616. da qui imboccare la strada sterrata per malga pissola e poco prima della stessa inforcare il sentiero segnato che in mezzo al bosco in direzione nord-ovest posta alla sella ricompresa tra cime pissola e maresse. da li' percorrere il sentiero che percorrendo il ripido versante sud-ovest raggiunge i mt. 2063 della cima di pissola (croce in legno sulla sommita'), una classicissima dello sci alpinismo(difficolta' ms). ritornare alla sella per attacare il versante nord-est di cima maresse facendosi largo tra la fitta vegetazione. (sulla vetta mucchio di sassi), discesa dal versante opposto fino a ricongiungersi con il sentiero segnato fino ai mt. 2021 di bocca campiell, discesa e poi salita fino a giungere alla base della erbosa cresta sud di cima clavet. percorrerla senza problemi su tracce fino alla panoramica sommita' mt. 2148(sulla vetta mucchio di sassi). discesa dalla stessa cresta fino al sentiero segnato. seguirlo in direzione nord-est staccandosi dalllo stesso per conquistare la sommita' erbosa di punta di bosco. ritornare sul sentiero, giungere ai mt. 2026 di bocca di bosco e poi proseguire fino ad arrivare all'attacco del versante nord-ovest del cingolo rosso(dalla caratteristica pietra rossa) che si raggiunge senza difficolta'.(sulla vetta mucchio di sassi).ottimo il panorama sulle cime di lavanech, grotta rossa, ect. ritorno per la stessa via di andata trascurando pero' le numerose deviazioni fatte all'andata per raggiungere le vette. tempo di percorrenza: tra andata e ritorno: 11 ore circa che possono essere notevolmente ridotte andando in macchina fino a malga table. difficolta': ee non per le difficolta' tecniche ma per la difficolta' di salita di alcune cime dimenticate, facendosi largo tra la fitta vegetazione.
416
CIMA MARESSE
2.101
417
CIMA CLEVET
2.148
418
PUNTA DI BOSCO
2.059
419
CINGOLO ROSSO
2.181
420
LA CALOTTA
3.225
GRUPPO DELL'ADAMELLO
ALLA PARTENZA DEL SENTIERO N. 43 PER BIVACCO SPERA, POCO PRIMA DI MALGA CALDEA A CIRCA MT. 1550 (TEMU') - RAGGIUNGIBILE IN CIRCA 2 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA.
BS
18/06/2006
maestosa cima ben vesibile da vezza d'oglio, temu' e ponte di legno. costituita da una imperiosa pala di neve sul versante nord, l'unico accessibile per il suo raggiungimento senza fare vie difficili. la si raggiunge in circa 6 ore imboccando il sentiero n. 43 che sale ripido nel bosco e raggiunge in circa 1 ora e mezza i mt. 1940 del bivacco in legno spera con 2 posti letto. da li' prendere la labile traccia a destra che riporta sul sentiero segnato che sale in mezzo alla petraia e poi nevai a seconda della stagione della val di salimmo rimanendo prima a sinistra e poi a destra del fiume e giungendo cosi' sotto la bellissima pala della calotta. da li' e' possibile raggiungere i 2958 mt. del bellissimo biv. regosa(in ferro di colore verde con 9 posti letto) alla bocchetta della calotta con panorama fantastico sulla vedretta del pisgana attaccando all'indomani la vetta oppure salire subito la pala di neve con pendenze superiori a 40° che all'inizio stagione risulta fattibile in quanto piena di neve mentre a fine stagione il ghiaccio vivo rende difficile e molto pericolosa l'ascesa. la pala puo' essere percorsa al centro con pendenze leggermente superiori rispetto alla parte occidentale della pala. sulla sommita' presente la madonnina legata ad una roccia. fantastico il panorama sul venerecolo, cima venezia e le altre vette del gruppo dell'adamello. difficolta': f+ in condizioni ottimali della pala. altrimenti le stesse possono diventare molto piu' grandi e risulta necessario l'utilizzo di chiodi da ghiaccio.
421
DOSSO DEI GALLI
2.196
VAL CAMONICA
Alla Sella dell'Auccia mt. 2103 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e Dosso dei Galli, sulla S.S. 345 di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
22/06/2006
Monte ricompreso tra Sella dell'Auccia e Passo di Ravenola. Sulla larga e panoramica sommità sorgono i resti di un radar e di una base militare dismessi nel 1995 e abbandonati in balia dei saccheggiatori. Il toponimo deriva dall'abitudine dei Galli Cedroni di nidificare tra le sue balze prima della costruzione della base. Puo' essere raggiunto a piedi in 20' e anche in macchina su strada asfaltata dalla Sella dell'Auccia oppure dal Passo di Ravenola per tracce senza percorso obbligato in 25' circa. Difficoltà: E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
422
PUNTA DELL'AUCCIA
2.212
VAL CAMONICA
Alla Sella dell'Auccia mt. 2103 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e Dosso dei Galli, sulla S.S. 345 di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
22/06/2006
Piccola ma pronunciata piramidale erbosa e sassosa, punto d'incontro dei confini comunali di Collio, Bienno e Bagolino, sulla cui sommita' sorge una croce in ferro. Frequentatissima in inverno dagli scialpinisti, offre un panorama di primo ordine fino ai ghiacciai del Bernina e dell'Adamello. Facilmente accessibile da tutti i versanti in passato veniva chiamata anche Monte Guaccio, o Monte Pes dell'Auccia. La si raggiunge senza difficoltà dalla Sella dell'Auccia in circa mezz'ora scarsa su sentiero non segnato sul versante sud oppure da nord dal Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 in mezz'ora scarsa su tracce di sentiero. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
423
CORNA ROSSA
2.200
VAL CAMONICA
Sulla Strada Di Collegamento Tra Passo Maniva E Passo Crocedomini - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza Di Macchina Da Brescia
BS
22/06/2006
cima erbosa e rocciosa raggiungibile in circa un'ora e mezza per strade sterrate e cresta est su tracce di sentiero. difficolta': e
424
PIZZO MORTAIO
2.184
VAL CAMONICA
Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
22/06/2006
Cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 20' su tracce di sentiero dall'obbordabile versante sud senza difficolta'. Ottimo il panorama dalla Vetta, dove è presente un ometto ad indicarne la sommità. Dislivello: mt. 60 circa. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
425
CORNO DEI SETTEVENTI OCCIDENTALE
2.209
VAL SABBIA
Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
22/06/2006
Guglia rocciosa con affioramenti in porfido, un po' dimenticata. Da Goletto del Giogo della Bala mt. 2129, seguire le indicazioni dettate da un cartello in legno con scritto "croce della liberazione, Dos del Bonom", imboccando pertanto un sentiero che percorre senza difficoltà in direzione nord-est il versante sud-ovest erboso e roccioso della Vetta in argomento. Giunti ad un bivio prendere il sentiero di sinistra che sale sulla breve cresta ovest fino all'aguzza sommita' dove si rileva la presenza un bastone in legno. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata. Tempo di sola ascesa: mezz'ora circa. Dislivello: mt. 100 circa. Difficoltà: E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente. Cima filmata solo nella ripetizione del 19/05/2007.
426
PUNTA SETTEVENTI
2.250
VAL SABBIA
Al Goletto del Giogo della Bala mt. 2129 (Bs), larga sella tra Punta dell'Auccia e i Corni Setteventi, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
19/05/2007
Bell'itinerario poco frequentato in ambiente selvaggio. Da Goletto del Giogo della Bala mt. 2129, seguire le indicazioni dettate da un cartello in legno con scritto "croce della liberazione, Dos del Bonom", imboccando pertanto un sentiero che percorre senza difficoltà in direzione nord-est il versante sud-ovest erboso e roccioso del Corno Setteventi Occidentale mt. 2209. Giunti ad un bivio prendere il sentiero di destra che taglia a mezzzacosta il pendio sud dei Corni dei Setteventi e quello sud-ovest della Punta dei Setteventi conducento poco sotto la sommità erbosa del Monte Matto mt. 2199 che si conquista facilmente percorrendo l'erboso versante sud (ometto sulla Vetta). Bello il panorama su Bagolino. Ritorno sul sentiero fatto all'andata fino alla sella ricompresa tra i Corni Setteventi e Punta Setteventi. Qui in direzione sud-est rimontare su labili tracce in mezzo alla pietraia, l'instabile versante nord-ovest di quest'ultima fino a pervenire alla base del piccolo salto roccioso finale che si supera con attenzione mediante l'ausilio di un facile canalino che adduce alla piccola croce in legno di Punta Setteventi mt. 2250, montagna a forma piramidale che costituisce l'elevazione piu' alta del Massiccio delle Tre Valli. Riportarsi con medesimo itinerario dell'andata alla sella succitata e poi al Goletto del Giogo della Bala a chiudere l'escursione. Tempo totale tra andata e ritorno: 2 ore e mezza circa. Dislivello: mt. 200 circa. Difficoltà: EE. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
427
MONTE MIGNOLINO
2.203
VAL CAMONICA
A quota mt. 2090 circa, poco sotto il Passo di Vaia mt. 2113 (Bs), ricompreso tra Monti Mignolino e Rondenino, nei pressi di un tornante sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.Labili possibilità di parcheggio.
BS
22/06/2006
Cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata posta sullo spartacque principale tra Val Camonia e Val Sabbia. Nei pressi di un tornante sulla S.S. 345, imboccare la mulattiera che in pochi minuti conduce ai mt. 2129 del Passo di Vaia, nei pressi del quale sorge la Cappella della Capra di Vaia. Successivamente, si abbandona quasi subito la mulattiera per salire per tracce di sentiero lungo la evidente cresta sud erbosa, raramente esposta. Ottimo il panorama dalla sommita', dove è presente un ometto di sassi. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata.Tempo di sola ascesa: 40' circa. Dislivello: mt. 130 circa. Difficolta': E. Logicamente la vetta puo' essere raggiunta anche da Passo Rondenino mt. 2042 in circa 45' attraverso il crinale nord con percorso escursionistico. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
428
PUNTA LAVENA
2.008
VAL CAMONICA
A quota di circa mt. 1980, nei pressi del piccolo lago di Lavena, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini (Bs) - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.
BS
22/06/2006
Pochissimo pronunciata elevazione erbosa e rocciosa, dimenticata. Il toponimo pare derivare dal latino "labes", frana. Transitando dalla S.S. 345 si fatica ad accorgersi che si tratta di una cima, mentre vista da Val di Arcina o Val Lavena, la montagna si presenta come tale. Vicino si stende in una piccola conca il Lago Lavena mt. 1972. La sommità è raggiungibile in circa 15 minuti, facendosi largo in mezzo alla vegetazione scendendo sulla sottostante conca e imboccando la brevissima e facilissima cresta est. Ritorno per lo stesso itinerario. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
429
MONTE RONDENINO
2.120
VAL CAMONICA
Poco sotto il Passo di Rondenino mt. 2042 (Bs), ricompreso tra Monti Mignolino e Rondenino, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia. Labili possibilità di parcheggio.
BS
22/06/2006
Monte erboso un po' dimenticato formato da tre elevazioni: la cima nord (indicata da carte IGM e Kompass come Monte Rondenino), la centrale mt. 2102 e la sud 2120, la piu' elevata. La vetta è raggiungibile in circa 15 minuti dal Passo di Rondenino mt. 2042 (5 minuti di mulattiera dalla S.S. 573) su tracce di sentiero dal ripido versante sud senza difficolta'. Ottimo il panorama. Percorso privo di pericoli oggettivi. Difficolta': E. La sommità è raggiunta in circa 35' anche dalla Poffa di Rondenino mt. 2011, salendo per una traccia il versante nord-est fino a quota mt. 2087, dove ci si abbassa a una larga sella prativa. Poi si rimonta a quota 2102 e per la cresta fattasi piu' stretta si raggiunge la Cima piu' elevata. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
430
MONTE CROCE DOMINI
2.055
VAL CAMONICA
Al Valico di Poffa di Rondenino mt. 2011 (Bs), ricompreso tra Monti Croce Domini e Rondenino, sulla S.S. 345 sterrata di collegamento tra Passo Maniva e Passo Crocedomini - Raggiungibile in 1 ora e mezza circa di macchina da Brescia.Labili possibilità di parcheggio.
BS
22/06/2006
Tondeggiante e massiccia elevazione della cresta ricompresa tra Monte Rondenino e Passo Croce Domini. Montagna erbosa, dimenticata con un franoso versante ovest che domina le Valli Bazenina, Rondenino e di Croce Domini. Deve il nome al vicino valico e riveste importanza soltanto per la facilita' di accesso e per il panorama che si gode dalla sommita', dove ancora oggi si trovano due piazzole che servivano da basamenti per l'artiglieria nella 1° guerra mondiale. Viene raggiunto per tracce in circa mezz'ora dal Passo Croce Domini per versante nord oppure in circa 10 minuti dal Valico di Poffa di Rondenino mt. 2011 dal versante sud-ovest. Percorso privo di pericoli oggettivi. Difficolta': E. Tenere in considerazione che durante tutto l'inverno e parte dell'autunno e della primavera, la S.S. 573 viene interdetta al traffico da Passo Croce Domini a Passo Maniva, per ovvi motivi di sicurezza e quindi i tempi dell'escursione si allungano considerevolmente.
431
MONTE BAZENA
2.113
VAL CAMONICA
Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza Di Macchina Da Brescia
BS
22/06/2006
cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa un'ora su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est. la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima. ottimo il panorama. difficolta': e .
432
MONTE PALETTI
2.147
VAL CAMONICA
Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza Di Macchina Da Brescia
BS
22/06/2006
cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa un'ora e mezza su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est del monte bazena . la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima al monte bazena. si continua in cresta in direzione nord-ovest ed in breve si raggiunge la sommita'. ottimo il panorama. difficolta': e .
433
MONTE MATTONI
2.271
GRUPPO DELL'ADAMELLO - PASSO CROCEDOMINI-BAZENA
Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza Di Macchina Da Brescia
BS
22/06/2006
cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore su strada fino a malga bazenina mt. 1946, da li' ci si porta su tracce di sentiero sulla cresta sud-est del monte bazena . la si percorre prestando attenzione a volte all'esposizione e si arriva in cima al monte bazena. si continua in cresta in direzione nord-ovest ed in breve si raggiunge la sommita'. del monte paletti e successivamente il monte mattoni. ottimo il panorama. difficolta': e . il monte mattoni e' piu' facilmente raggiungibile da bazena con breve deviazione dal sentiero per il lago della vacca. il filmato e la foto pero' e' stata fatta il 23/09/2006
434
MONTE GERA
2.034
VAL CAMONICA
Poco Sotto Il Passo Crocedomini Mt. 1895(Breno) Sulla Strada Che Va Al Gaver - Raggiungibile In 1 Ora E Mezza Di Macchina Da Brescia
BS
22/06/2006
cima erbosa un po' dimenticata raggiungibile in circa mezz'ora su strada sterrata e poi sulla larghissima cresta nord che in breve porta sull'ampia sommita'. sulla cima presente un miucchio di sassi ad indicarne la sommita'.ottimo il panorama. difficolta': e . fattibile in ogni periodo dell'anno con piu' tempo se strada per il crocedimini risulta chiusa al traffico.
435
CIMA DEL DIL
1.808
LAGO DI GARDA OCCIDENTALE
Passo Di Tremalzo Mt. 1665(Tiarno) - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Circa Di Macchina Da Brescia
TN
01/07/2006
percorso poco frequentato, anzi dimenticato. dal passo scendere leggermente fino ad inforcare al tornante la strada sterrata in direzione ovest. abbandonarla dopo breve per percorrere la cresta nord-est di cima del dil che facendosi largo fra i mughi porta alla cima, scendere dal versante opposto che riporta sulla strada sterrata, seguirla fino ai mt. 1726 del passo del dil, poco dopo sulla destra intraprendere la cresta facendosi largo tra i mughi in direzione ovest con su e giu' continuo raggiungendo le cime erbose piende di mughi delle tre cime del monte lavino. scendere ancora sulla strada al passo del cap. mt. 1800. proseguire sulla strada fino ad imboccare la evidente mulattiera che percorre il versante sud-est della cima di avez mt. 1895 arrivando quasi sulla sommita' che si raggiunge facilmente(palo in ferro sulla vetta), ritornare sulla strada sterrata e proseguire per malga pa' di lavino e poi inforcare il sentiero n.444 per cima fratone che si raggiunge in circa mezz'ora passando per la bocchetta selvareonda m. 1693 su facile sentiero in mezzo al bosco e poi su prato.si ritorna indietro abbandonandolo per raggiungere per tracce la sella ricompresa tra fratono e dosso della fame. percorrere la cresta sud-ovest facendosi largo tra i mughi e la fitta vegetazione fino alla sommita' del dosso della fame. ritorno per lo stesso percorso fino a malga pra' lavino e poi discesa per strada fino a malga spiazzo. lassciare la strada per raggiungere la boscosa punta vesina mt. 1341, poi risalire la strada sterrata in direzione del passo tremalzo e nei pressi di passo di cocca andare all'attacco della boscosa ed erbosa cima bussa' mt. 1526, staccandosi nuovamente dalla strada per tracce. ritornare poi sulla strada sterrata che conduce a passo tremalzo a chiudere l'itinerario. tempo di percorrenza intero giro: 10 ore circa che possono essere ridotte notevolmente evitando l'ascensione delle cime meno remunerative. difficolta': e
436
MONTE LAVINO ORIENTALE
1.812
437
MONTE LAVINO CENTRALE
1.810
438
MONTE LAVINO OCCIDENTALE
1.837
439
CIMA AVEZ
1.895
440
CIMA DEL FRATONE
1.795
441
DOSSO DELLA FAME
1.802
442
PUNTA VESINA
1.341
443
CIMA BUSSA
1.528
444
MONTE TREMALZO
1.974
LAGO DI GARDA OCCIDENTALE
Passo Di Tremalzo Mt. 1665(Tiarno) - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Circa Di Macchina Da Brescia
TN
01/07/2006
itinerario poco frequentatoe abbastanza lungo, ma molto vario.dal passo prendere la strada sterrata che sale leggermente in direzione nord-est fino ai mt. 1789 di bocca di val marza ricompresa tra monte tremalzo e corno della marogna. da li' intraprendere il sentiero della cresta sud-est del tremalzo che inizialmente facile, diventa ben presto ripida, boscosa, rocciosa ed esposta e affilata fino alla sommita' dove e' presente un grande ripetitore radio-televisivo. logicamente il tremalzo puo' essere salito piu' facilmente per cresta sud-ovest. discesa dalla stessa cresta su-est fino a bocca val marza. da li' proseguire su strada sterrata in salita fino ad inforcare poco prima della galleria l'evidente sentiero che conduce ben presto alla sella ricompresa tra corno della marogna e cima bel vedere. da li' svoltare a destra e percorrere il sentiero che sale a mezzacosta senza difficolta' fino al punto trigonometrico della vetta del corno della marogna. stupendo il panorama. la relazione continua a fianco.ritorno fino alla sella e salita in direzione opposta ai mt. 1889 di cima belvedere(piccola croce in legno) non presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del tremalzo alla pg. n. 273. fantastico il panorama sul lago di ledro. ritorno alla sella succitata e poi alla strada, superare la galleria e scendere dalla strada sterrata per qualche chilometro raggiungendo staccandosi dalla strada prima la cima tuflungo mt. 1707 sulla sinistra e poi scendendo ancora per la strada fino ai mt. 1447 del passo rosa per staccarsi nuovamente dalla strada per raggiungere a sinistra le cime dell'avrinone e tivei mt. 1523.ritorno per la stessa via di andata trascurando pero' le numerose deviazioni fatte all'andata per raggiungere le vette. tempo di percorrenza intero itinerario: 8 ore circa. difficolta': ee dislivello: 1300 mt. circa
445
CORNO DELLA MAROGNA
1.953
446
CIMA BELVEDERE DELLA MAROGNA
1.889
447
CIMA TUFLUNGO
1.707
448
CIMA DELL'AVRINONE
1.524
449
CIMA TIVEI
1.524
450
CORNO SPEZZATO MERIDIONALE
1.858
LAGO DI GARDA OCCIDENTALE
Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo) Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della Bocca Di Caset.
TN
01/07/2006
le due cime del corno spezzato sono due cime rocciose sul versante est e boscose in quello ovest. sono 2 cime praticamente dimenticate. si raggiungono faticosamente per tracce di sentiero cge si perdono nella fitta vegetazione mano a mano che si avanza dalla bocchetta in direzione sud. all'inizio il sentiero passa nel bosco poi invece prosegue a mezza costa sul versante ovest e si perde nello stesso. e' in quel momento che bisogna salire il versante facendosi largo tra i mughi con intuizione in direzione est fino a sbucare su una delle 2 cime del corno spezzato che sono collegate fra di loro da una breve cresta. sul corno spezzato meridionale presente un bastone in ferro ad indicarne la sommita' . quello settentrionale mt. 1831 invece non e' presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del tremalzo alla pg. n. 275. ritorno dallo stesso percorso di andata facendo attenzione a ritrovare le tracce di sentiero di andata. tempo di percorrenza di sola ascesa: 1 ora circa difficolta': ee
451
CORNO SPEZZATO SETTENTRIONALE
1.831
452
CIMA CASET ORIENTALE
1.760
LAGO DI GARDA OCCIDENTALE
Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo) Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della Bocca Di Caset.
TN
01/07/2006
itinerario poco frequentato. dalla bocca di caset si raggiunge grazie alla strada sterrata con segnavia n. 419 il passo caset a mt. 1608. da li' si imbocca il sentiero n. 456b che in direzione nord-est sale a mezzacosta fino a raggiungere la erbosa e in parte rocciosa cima caset orientale mt. 1760. sulla sommita' resti di postazioni militari della guerra 15-18. da li' si ritorna indietro fino intiutivamente abbandonare il sentiero segnato per raggiungere la sella ricompresa tra le due cime caset. e da li' in breve si raggiunge quella occidentale boscosa ed erbosa.. ritorno dallo stesso percorso di andata. tempo di percorrenza di sola ascesa: 1 ora circa difficolta': e. cima caset orientale, non presente su carte kompass, ma sulle relazioni dei monti d'italia "prealpi bresciane" nella sezione della catena del monte corno o caset alla pg. n. 289
453
CIMA CASET OCCIDENTALE
1.748
454
COL PASOVRI
1.673
LAGO DI GARDA OCCIDENTALE
Bocca Di Caset Mt. 1646 - Raggiungibile In 3 Ore Scarse Di Macchina Da Brescia Con Strada Asfaltata Fino Al Rif. Garibaldi (Tremalzo) Dove Si Svolta A Sinistra Ber Imboccare Un Strada Sterrata Abbastanza Disagevole Fino Al Parcheggio Della Bocca Di Caset.
TN
01/07/2006
cima erbosa poco frequentata raggiunta in circa 45 minuti circa con facilita' in direzione ovest. difficolta' : e
455
PUNTA DI PIORRE
1206
VAL TROMPIA
Rifugio Prati Magri mt 1064 - Bovegno
BS
05/07/2006
456
MONTE GARDIO
876
VAL TROMPIA
Lavone Di Pezzaze Mt. 503 - Raggiungibile In 45 Minuti Circa Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
montagna boscosa poco frequentata. dimenticata . raggiungibile in circa un'ora scarsa per stradina prima e poi per il boscoso versante sud. difficolta' escursionistica
457
MONTE PERGUA
1.200
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
montagna erbosa e abbastanza frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua. percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. percorrerla fino alla bellissima croce di vetta. fantastico il panorama sul guglielmo e sulla val trompia. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ore circa. difficolta': e. dislivello: circa 300 mt.
458
MONTE DI PEZZORO
1.060
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
montagna boscosa dimenticata posta sulla cresta nord-est del pergua.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua. percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. percorrerla fino alla bellissima croce di vetta del monte pergua..da li' scendere per la facile cresta nord-est su tracce di sentiero fino a raggiungere con breve salita facendosi largo tra la vegetazione la inedita' croce di vetta fatta da tubi in pvc.tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ora e mezza circa. difficolta': e. dislivello tra andata e ritorno circa 500 mt.
459
MONTE CASTELLETTO
1.121
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
montagna erbosa e boscosa poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' svoltare a sinistra seguendo l'indicazione verde per il pergua. percorrere la strada sterrata in direzione nord fino ad abbandonarla all'inizio dell'evidente cresta sud del pergua. da li' imboccare il facile versante nord-est del monte castelletto che in breve porta alla erbosa sommita'. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 1 ora scarsa. difficolta': e. dislivello: circa 200 mt. fattibile in ogni periodo dell'anno.
460
MONTE CERRETO
1.036
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
montagna boscosa poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' fino a localita' r.lo della passada mt. 1059. da li' intuitivamente svoltare a sinistra e per versante boscoso nord-ovest raggiungere la sommita'. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 2 ore circa. difficolta': e. dislivello: circa 200 mt. fattibile in ogni periodo dell'anno.
461
MONTE LIVIDINO
1.360
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
il monte lividino e' una montagna erbosa molto panoramica. poco frequentata.da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li' svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per l'evidente cresta erbosa nord-ovest che in breve porta alla sommita'. da lì in direzione nord-ovest percorrendo l'evidente cresta erbosa che con un su' e giu' in breve porta ai 3 corni rossi erbosi e in parte rocciosi sul versante est. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 4 ore circa compreso i 3 corni rossi. difficolta': e. dislivello: circa 800 mt. .
462
CORNO ROSSO SETTENTRIONALE
1.320
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
i 3 corni rossi sono montagne erbose e rocciose molto panoramiche. poco frequentati. da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li' svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per l'evidente cresta erbosa nord-ovest che in breve porta alla sommita' del monte lividino mt. 1360. da li' in direzione nord-ovest percorrendo l'evidente cresta erbosa che con un su' e giu' in breve porta ai 3 corni rossi erbosi e in parte rocciosi sul versante est. tempo di percorrenza di sola andata a piedi: 4 ore circa compreso i 3 corni rossi. difficolta': e. dislivello: circa 800 mt. .
463
CORNO ROSSO CENTRALE
1.290
464
CORNO ROSSO MERIDONALE
1.236
465
MONTE BIFO
1.476
VAL TROMPIA
Pezzoro Mt. 911 - Raggiungibile In 1 Ora Di Macchina Da Brescia
BS
05/07/2006
bell'itinerario poco frequentato. da pezzoro si segue la strada sterrata in direzione sud fino ai mt.1069 della forcella di pezzoro dove c'e' l'acquedotto rurale. da li' proseguire su strada sterrata su e giu' in direzione nord fino alla localita' fabbrica di caregno. da li' svoltare a destra seguendo la ripida strada sterrata con segnavia n. 319 che in circa 50 minuti porta ai mt. 1335 di passo lividino. da li' proseguire per sentiero segnato in direzione nord fino ai mt. 1453 del passo del sabbione e da li' in breve per cresta erbosa si raggiunge la sommita' del monte bito mt. 1476.ritornare al passo del sabbione e prendere il sentiero segnato sulla cresta erbosa sud-est del guglielmo fino ad arrivare al monte stalletti mt. 1686. da li' si ridiscende ancora fino a poco prima del passo sabbione dove si imbocca la strada sterrata che si percorre in discesa in direzione nord-est. ad un certo punto sulla destra appare evidente sulla destra l'erboso dosso zumio mt. 1339 che si raggiunge con breve deviazione a destra su evidente sentiero in cresta. poi da li' si ritorna sulla strada che porta alla forcella di pezzoro e poi a pezzoro.i tempo di percorrenza intero giro a piedi: 7 ore circa . difficolta': e. dislivello: circa 1000 mt.
466
MONTE STALLETTI
1.686
467
DOSSO DI ZUMIO
1.339
468
MONTE CROSACCIA
723
BRIANZA
Campsirago mt 676 (Lc)
LC
08/07/2006
469
MONTE FALO
1.182
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
Colma Di Sormano Mt.1123-Piano Del Tivano - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia
CO
08/07/2006
lunga ma bellissima escursione molto panoramica, fattibile praticamente tutto l'anno, che percorre con un su e giu' continuo in direzione sud-ovest il triangolo lariano,su comoda mulattiera che si abbandona spesso e volentieri per raggiungere cime e rifugi adiacenti. si percorrono pertanto monte falo mt.1182 erboso, monte pianchetta mt.1243 erboso, bocchetta di caglio mt.1297, rif. riella mt.1285, monte palanzone mt.1436 con il suo bellissimo monumento di vetta, monte bul mt.1406 erbosa, bocchetta di palanzo mt.1210, pizzo dell'asino mt.1272 erbosa e dimenticata, bocchetta di lemma mt.1167, rif. capanna mara mt.1126, monte croce o maiano mt. 1155 con croce mettalica sulla vetta, monte panigas mt. 902, boscosa, monte bolettone mt. 1320 con croce metallica moto frequentata, rif. bolettone mt. 1310. poi si arriva alla bocchetta di molina mt. 1115, rif. capanna s. pietro mt. 1105, ormai abbandonato, monte boletto mt. 1235 con cartello indicatore della vetta sulla sommita', rif. baita boletto fabrizio mt. 1180, monte astele mt. 1166 boscosa, rif. baita bondella mt. 1100, pizzo tre termini mt. 1140 boscosa,monte uccellera mt. 1027 boscosa, rif. baita carla mt. 997. ritorno per strade e sentieri segnati passando per monte croce mt. 1351, monte braga di cavallo mt. 1354 e ritorno alla colma di sormano.difficolta' : e , tempo di percorrenza intero giro: 15 ore circa che possono essere notevolmente ridotte trascurando le numerose deviazioni proposte. dislivello: circa 1400 che possono essere notevolmente ridotte trascurando le numerose deviazioni proposte.
470
MONTE PIANCHETTA
1.243
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
471
MONTE PALANZONE
1.436
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
472
MONTE BUL
1.406
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
473
PIZZO DELL'ASINO
1.272
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
474
MONTE CROCE O MAIANO
1.155
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
475
MONTE PANIGAS
902
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
476
MONTE BOLETTONE
1.320
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
477
MONTE BOLETTO
1.235
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
478
MONTE ASTELE
1.166
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
479
PIZZO TRE TERMINI
1.140
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
480
MONTE UCCELLERA
1.027
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
481
MONTE CROCE
1.351
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
482
MONTE BRAGA DI CAVALLO
1.354
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
483
MONTE DELLA MADONNA
448
LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE
Iseo Mt. 200 - Raggiungibile In 30 Minuti Di Macchina Da Brescia
BS
10/07/2006
cima ben evidente dalla franciacorta con la sua gigantesca croce bianca. molto frequentata dagli escursionisti. si raggiunge in circa un'ora abbondante su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca un sentiero che prima in discesa e poi in salitaporta sulla panoramica vetta. bellissimo il panorama sulla franciacorta, torbiere e lago d'iseo. fattibile tutto l'anno anche da provaglio d'iseo. tempo di percorrenza a piedi: 2 ore circa tra tra ascesa e discesa dallo stesso itinerario. difficolta': escurstico.
484
CORNO DEL CREIL O CRILI
611
LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE
Iseo Mt. 200 - Raggiungibile In 30 Minuti Di Macchina Da Brescia
BS
10/07/2006
prppaggine rocciosa che spunta ben evidente sul versante nord-ovest del cognolo. a sbalzo su iseo, abbastanza frequentata dagli escursionisti e anche dai cacciatori. la si raggiunge in circa un'ora e mezza su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca a sinistra un sentiero segnato n. 290 che sale in mezzo al bosco sulla cresta ovest e poco perima di arrivare sul corniolo si lascia il sentiero per scendere alla sella tra corno del creil e cognolo per poi salire brevemente alla croce di vetta. bellissimo il panorama su iseo e relativo lago. fattibile tutto l'anno anche da numerosi altri paesi. difficolta': escurstico.
485
MONTE COGNOLO
673
LAGO D'ISEO (SEBINO) ORIENTALE
Iseo Mt. 200 - Raggiungibile In 30 Minuti Di Macchina Da Brescia
BS
10/07/2006
cima boscosa abbastanza frequentata dagli escursionisti e anche dai cacciatori. si raggiunge in circa un'ora e mezza su strada asfaltata e sterrata e poco prima della madonna del corno si imbocca a sinistra un sentiero segnato n. 290 che sale in mezzo al bosco sulla cresta ovest portandosi ben presto sulla ampia e boscosa vetta. fattibile tutto l'anno anche da numerosi altri paesi. difficolta': escurstico.
486
MONTE PINO
802
VAL SABBIA
Passo S. Eusebio Mt. 574 (Caino) - Raggiungibile In 30 Minuti Di Macchina Da Brescia
BS
12/07/2006
itinerario poco frequentato ideale da percorrere in inverno. quando le cime piu' alte sono innevate. prendere il sentiero n. 381 che in direzione nord ovest si porta in quota e poi in cresta, passando di poco sotto la sommita' erbosa e boscosa del monte pino mt. 802 che si raggiunge in pochi minuti per facile cresta nord-est. ritorno subito sul sentiero che percorre in cresta su e giu' dapprima il monte gnone mt. 773 e poi il monte sete mt. 801(cartello indicatore della cima in legno sulla sommita'). poi proseguire su sentiero per poi abbandonarlo per prendere la strada sterrata per binzago mt. 625. da li' prendere strada sterrata per rif. bertagnolli. seguirla fino ad un bivio dove si svolta a sinistra per una casa privata, superarla e raggiungere la base della cresta est dell'erboso monte cler, che facilmente si raggiunge. sulla sommita' i ripetitori radiotelevisivi. ritornare al bivio succitato e proseguire su strada verso il bellissimo rif. bertagnolli mt. 724 posto sulla cima del monte valrel. una chiesettina nei pressi. ritorno a binzago da dove si prende la strada sterrata in direzione ovest che porta ben presto alla cima del monte cornisello caratterizzata dalla presenza di un piccolo villaggetto di caccia. ritornato sui miei passi verso il paese prima della decisa discesa rapida verso il paese si scavalca la recinzione per raggiungere la sommita' erbosa della cima privata del dosso fontane.da si riprende il sentiero n. 381 per tornare alla macchina e si incontra una croce posta su una sommita' non nominata e poi lasciando ancora il sentiero si ascende la boscosa cima del monte castel bercino ben visibile da binzago. ritornato sul 381 prima di scendere al colle s. eusebio ultima ascesa alla cima erbosa del monte mizzicolo mt. 781 (paletto basso in ferro sulla sommita'). tempo intero giro: 8 ore circa difficolta': e monte valrel, monte cornisello, dosso fontane, monte castel bercino e monte mizzicolo, sono tutte cime non presenti su carta kompass ma su una cartina presente al rif. bertagnolli
487
MONTE GNONE
773
488
MONTE SETE
801
489
MONTE CLER
780
490
MONTE VALREL
724
491
MONTE CORNISELLO
794
492
DOSSO FONTANE
766
493
MONTE CASTEL BERCINO
686
494
MONTE MIZZIGOLO
781
495
CIMA D'ASTA
2.847
VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA
Malga Sorgazza Mt. 1450 (Pieve Tesino) - Raggiungibile In 4 Ore Di Macchina Da Brescia
TN
15/07/2006
maestosa cima rocciosa molto frequentata, dalla sua impressionante parete sud ben visibile dal rif. cima d'asta. la si raggiunge con relativa facilta' seguendo la strada sterrata in direzione nord-ovest fino alla partenza della teleferica mt. 1647. da qui si prende il sentiero n. 327 che dapprima nel bosco e poi su prato sale regolarmente e poi piega decisamente in direzione nord-est verso il rif. gia' visibile da quota 2000 in localita' valon di cima d'asta. a quota 2131 mt. localita' baito de pusturi si puo' decidere se seguire il sentiero piu' ripido sulle laste di cima d'asta, scivoloso in caso di pioggia oppure seguire quello piu' facile ma piu' lungo. comunque dopo circa 3 ore di ascesa si e' al bellissimo lago di cima d'asta mt. 2473 e poco sopra al rif. brentari o cima d'asta mt. 2476. da li' seguire il sentiero n. 364 che sale deciso in direzione nord-est in mezzo a pietre granitiche con panorama stupendo sul sottostante lago, fino alla forzeleta mt. 2680. da qui con l'aiuto di catene si scende nella sottostante conca e si va' ad imboccare il versante est della cima d'asta che con l'aiuto di scalini realizzati dai militari della guerra 15-18 porta facilmente alle croci di vetta e al biv. cavinato mt. 2845 poco sotto la vetta. sublime il panorama. tempo di sola ascesa: circa 4 ore e mezza difficolta': ee
496
COL VERDE
2.566
VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA
Malga Sorgazza Mt. 1450 (Pieve Tesino) - Raggiungibile In 4 Ore Di Macchina Da Brescia
TN
15/07/2006
cima rocciosa molto frequentata sopratutto da coloro che percorrono il percorso attrezzato "gabriellini" da forcella magna per la cresta socede. la si raggiunge con relativa facilta' seguendo la strada sterrata in direzione nord-ovest fino alla partenza della teleferica mt. 1647. da qui si prende il sentiero n. 327 che dapprima nel bosco e poi su prato sale regolarmente e poi piega decisamente in direzione nord-est verso il rif. gia' visibile da quota 2000 in localita' valon di cima d'asta. a quota 2131 mt. localita' baito de pusturi si puo' decidere se seguire il sentiero piu' ripido sulle laste di cima d'asta, scivoloso in caso di pioggia oppure seguire quello piu' facile ma piu' lungo. comunque dopo circa 3 ore di ascesa si e' al bellissimo lago di cima d'asta mt. 2473 e poco sopra al rif. brentari o cima d'asta mt. 2476. dal lago seguire le indicazioni per forcella magna e per il sentiero attrezzato. ben presto il sentiero giunge ai mt. 2518 di forcella socede. da li' seguire il segnavia n. 375 che sale la rocciosa cresta nord-est non attrezzata di coolverde e facendo attenzione in breve la si raggiunge. scritta rosso a sfondo giallo ad indicarne la sommita' e mucchio di sassi. discesa per la stessa via di salita. tempo di sola ascesa: circa 3 ore e mezza circa difficolta': ee dislivello: mt. 1150 circa
497
COL DI S. GIOVANNI
2.251
VAL SUGANA - GRUPPO CIMA D'ASTA
Localita' Rifugio Carlettini Mt. 1368 - Raggiungibile In 4 Ore Circa Di Macchina Da Brescia. Parcheggio A Pagamento.
TN
16/07/2006
percorso abbastanza frequentato in val campelle. dal parcheggio seguire il segnavia n. 326 che percorre in parte la strada sterrata chiusa al traffico per il passo 5 croci che si raggiunge in circa 2 ore e 10 minuti con facilita'. al passo presenti le caratteristiche cinque croci. dal passo percorrere su sentiero il versante erboso sud-est del col s. giovanni fino a raggiungerlo con facilita'. mucchio di sassi sulla vetta. ottimo il panorama sul gruppo dei lagorai. da li' scendere in direzione sud-est percorrendo tutta la cresta erbosa di collegamento tra col s. giovanni e col della palazzina prima in discesa e poi in salita e raggiungere la cima del col della palazzina mt. 2114. discesa per lo stesso itinerio di andata. tempo di percorrenza tra andata e ritorno: 7 ore circa. difficolta': e
498
COL DELLA PALAZZINA
2.114
499
DOSSO ISIGNA
1.562
VAL CAMONICA
SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA
BS
19/07/2006
montagna erbosa e boscosa poco frequentata.da sommaprada si segue la stradina che in direzione nord entra nella valle, ad un certo punto si abbandona la stradina che conduce ad una cava dismessa prendendo il marcato sentiero a tratti lastricato a destra che sale in direzione nord tra abeti e carpini fino ad arrivare ai 1350 mt. di localita' plasse. da li' si prende una larga mulattiera che va' a congiungersi con la vecchia carreggia proveniente da cerveno. la si segue in salita fino a giungere all'esteso pianoro erboso di pia' de stabel. da qui in direzione est in pochi minuti si raggiunge la cima. dinnanzi a a me l'imponente versante est del monte vaccio.. tempo di percorrenza di sola andata: 2 ore circa. difficolta': e. dislivello: quasi 600 mt.
500
MONTE VACCIO
2.338
VAL CAMONICA
SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA
BS
19/07/2006
montagna dimenticata del calcareo e frastagliato massiccio della concarena. costituisce un pronunciato avamposto verso la media val camonica all'altezza di cerveno. da sommaprada si segue la stradina che in direzione nord entra nella valle, ad un certo punto si abbandona la stradina che conduce ad una cava dismessa prendendo il marcato sentiero a tratti lastricato a destra che sale in direzione nord tra abeti e carpini fino ad arrivare ai 1350 mt. di localita' plasse. da li' si prende una larga mulattiera che va' a congiungersi con la vecchia carreggia proveniente da cerveno. la si segue in salita fino a giungere all'esteso pianoro erboso di pia' de stabel. da qui e' ben visibile il ripido versante erboso che si segue in direzione est per deboli tracce. la relazione continua a fianco.tenendosi sulla destra si deve pervenire sulla cresta settentrionale in un punto ben predefinito abbastanza agevole da raggiungere posto all'estremo nord della cresta. se si prende la cresyta in un'altro punto le cose si complicano ad arrivare in cresta. (in caso di scarsa visibilita' le cose si complicano perche' non sojn presenti bollini e le traccie di sentiero sono molto labili".si segue in direzione sud la discontinua cresta settentrionale, oltre la quale scoscendono stretti terrosi canaloni, prestando molta attenzione e si arriva alla croce metallica in ferro della vetta. dinnanzi a me l'imponente cima bacchetta.. tempo di percorrenza di sola andata: 4 ore circa. difficolta': ee. dislivello: quasi 1400 mt.
501
CORNO DI GREVO
2.869
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Località Malga Lincino mt. 1621, raggiungibile in 1 ore e 45’ circa da Brescia (90 Km circa): con la S.S. n. 42 si giunge dopo 80 km a Cedegolo: Superato il centro, si svolta a destra per Valle di Saviore. Dopo diversi Km di strada tortuosa lo si raggiunge. Si prosegue ancora per qualche chilometro fino a giungere alla Località in argomento. Buona possibilità di parcheggio.
BS
22/07/2006
Massiccia montagna percorsa da una ferrata molto impegnativa che percorre la cresta nord-ovest. Dalla Località Malga Lincino mt. 1621, si prende il ripido sentiero segnato n. 15 (direzione est) che in 1 ora tra lastre e scalini porta al Rifugio Lissone mt. 2017.
Da qui si prosegue per il segnavia n. 24 in direzione sud-est per il Forcel Rosso fino a giungere alla deviazione a sinistra per la ferrata del Corno di Grevo.
Si svolta a sinistra e si segue la traccia di sentiero che in mezzo a grossi massi porta all'attacco della ferrata Erminio Arosio. (45' dal Rifugio Lissone).
Qui si percorrono i 500 mt. di dislivello in ferrata spesso in cresta, spostandosi continuamente da un versante all'altro in un ambiente maestoso.
Ferrata lunghissima (quasi 3 ore), molto tecnica, espostissima, tutta attrezzata con cavo metallico a volte lasco. Ci sono pochissimi pioli. Ferrata adrenalinica.
Bellissimo il passaggio non esposto in mezzo ad una spaccatura di roccia, dove bisogna togliere lo zaino per superarlo.
E’ considerata da molti, per la sua lunghezza, difficoltà ed esposizione, una delle ferrate più difficili dell’intero arco Alpino.
La stessa non conduce sulla cima vera e propria ma poco sotto.
La vetta si raggiunge in pochi minuti con molta attenzione affrontando brevi passaggi rocciosi di 1° e 2° grado esposti. Sono passate circa 5 ore.
Sulla sommità (mt. 2.869) presente una minuscola croce metallica.
Bellissimo il panorama sul ghiacciaio dell'Adamello e sulla sottostante val Daone.
Discesa su sentiero in direzione sud- ovest molto esposto e non banale che si imbocca poco dopo la fine della ferrata.
Esso e' costituito da rocce insidiose e instabili.
All’inizio è attrezzato con cavo metallico.
Si perviene così al Forcellino Rosso mt. 2621 dove son presenti resti militari.
Da lì si scende con attenzione per canale ripido e franoso (segnavia n. 24).
Superato lo stesso, si prosegue per facile sentiero fino a Pervenire al Rifugio Lissone mt 2.017 e successivamente con segnavia m. 15 alla Località Malga Lincino mt. 1621.
Tempo totale intero percorso: 8 ore scarse. Dislivello: 1.250. Difficoltà: EEA.
502
CIMA LADRINAI
2.404
VAL CAMONICA
SOMMAPRADA DI LOZIO MT. 1000 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA
BS
23/07/2006
bella cima rocciosa, facente parte della concarena. poco frequentata a dispetto della ben piu' nota cima bacchetta a sud della stessa. la si raggiunge imboccando dal parcheggio poco piu' a monte il sentiero che a mezzacosta raggiunge la bellissima chiesa di s. cristina a mt. 1155. da li' il sentiero percorre la bella val baione in direzione nord fino a giungere al bellissimo e confortevole bivacco di valbaione a mt. 2000, in pietra, sempre aperto posizionato nella bellissima conca verde. proseguire per sentiero in direzione nord ma poco prima di arrivare al passo di valbaione mt. 2163, imboccare il sentiero n. 158 per cima ladrinai che punta in direzione nor-est su facile percorso in mezzo alle pietraie ma poi una volta in quota punta decisamente in direzione sud-est andando ad inforcare la frastagliata cresta nord-ovest di cima ladrinai gia' ben evuidente ai nostri occhi. percorrerla con attenzione anche con l'aiuto di qualche catena prestando attenzione all'esposizione e alla roccia instabile. poco sotto la sommita' la croce in ferro da raggiungere con molta attenzione. fantastico il panorama sulla impressionante parete nord della bacchetta e poi sulla bagozza. difficolta': ee tempo di percorrenza di sola ascesa: 4 ore circa dislivello: circa 1400 mt.
503
MONTE SAN PRIMO
1.684
LAGO DI COMO - TRIANGOLO LARIANO
LOCALITA' SAN PRIMO DI MAGREGLIO MT. 1121 - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
CO
26/07/2006
bello e facile itinerario nel tranglo lariano abbastanza frequentato anche d'inverno. dal parcheggio proseguire su facile strada sterrata che porta in circa 20 minuti al confortevole rif. martina mt, 1231. da qui imboccare il sentiero segnato che sale ripido in direzione sud-ovest nel boscoso versante nord del s. primo. in circa 1 ora dal rif. si arriva sulla cresta erbosa e in breve alla sommita' del monte s. primo, il piu' alto del triangolo lariano. sulla vetta presenti oltr ai ripetitore e casetta al suo servizio la bellissima croce metallica della vetta. panorama sublime a 360° sul palanzone, grigne, resegone, corni di canzo, lago di como, ect. da li' proseguire per facile cresta erbosa sud-est prima in discesa e poi in salita fino alla sommita' erbosa di cima del costone mt. 1614 e poi in discesa e in salita verso monte ponciv mt. 1453, erboso. da li' imboccare la mulattiera che scende fino a ritornare alla macchina. tempo di percorrenza intero giro: 3 ore circa difficolta': e dislivello: 700 mt. circa
504
CIMA DEL COSTONE
1.614
505
MONTE PONCIV
1.453
506
MONTE VISOLO
2.369
VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI
PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
BG
30/07/2006
bell'itinerario sulla presolana orientale, una delle cime piu' belle della val seriana. poco frequentata a dispetto di quella occidentale. rocciosa, imperiosa ben visibile dalla pianura padana. elegante, affascinante, pericolosa, passando per i piu' frequentati monte e bocchetta del visolo. dal passo della presolana seguire il segnavia n. 315, che in direzione nord-ovest in mezzo al bosco porta al rif. baita cassinelli. poco prima della baita prendere il sentiero 316 che percorre il ripido versante sud erboso del visolo fino a raggiungerne la sua frequentatissima sommita' dopo circa 3 ore, dove e' presente un bel simbolo triangolare. da li scendere con attenzione il sentiero fino a raggiungere la bellissima bocchetta del visolo mt 2350, dove arriva la bellissima ferrata della porta proveniente dal rif. albani. dalla bocchetta percorrere la espostissima cresta est che con passaggi di 1° grado, su roccia a volta instabile conduce in circa 40' alla croce in ferro della presolana orientale mt. 2490. fantastico il panorama. tempo tra andata e ritorno dallo stesso itinerario: ore 7 e mezza circa. dislivello tot.: circa 1300 mt.
507
PIZZO PRESOLANA ORIENTALE
2.490
508
PIZZO ORIENTALE
2.153
VAL BREMBANA
LOCALITA' CONCA DI MEZZENO MT. 1576 (RONCOBELLO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE ABBONDANTI DI MACCHINA DA BRESCIA SU STRADA QUASI TUTTA ASFALTATA TRANNE L'ULTIMO KM.
BG
02/09/2006
itinerario dimenticato a dispetto dei frequentati vicini laghi gemelli. dal parcheggio seguire il sentiero segnato per il passo di mezzeno. dopo circa 30' fino svoltare a sinistra per i tre pizzi. imboccare il sentiero segnato che in direzione sud-ovest porta ai mt. 1879 di baite di campo. proseguire su facile sentiero che poi si dirige verso nord-ovest.evidentissimi i rocciosi tre pizzi. raggiungere su sentiero con segnavia rosso e bianco ai mt. 2124 di bocchetta dei tre pizzi. da li' seguire il sentiero che sale per versante nord-est roccioso. qualche passaggio di 1° e 2° grado e in breve si arriva ai mt. 2153 del pizzo orientale, a mio giudizio l'unico raggiungibile per gli escursionisti. sulla vetta bastone in legno con attaccato piccolo fazzoletto arancio. discesa dallo stesso versante fino a ritornare nella conca sottostante.seguendo gli ometti superare la baita dei tre pizzi a mt. 2116 e il laghetto in direzione nord-est e poi seguire il sentiero sul pendio erboso e roccioso fino a pervenire sulla cresta sud-est. percorrerla con attenzione superando la bianca madonnina e giungendo in breve alla rocciosa ed erbosa sommita' dove c'e' un ripetitore. scendere per la stessa cresta fino al bivio per baita i tre pizzi. al posto di svoltare a destra, svoltare a sinistra per seguire un labile sentiero a mezzacosta su e giu' molto esposto in direzione nord-est, fino a giungere alla base del ripidissimo versante erboso sud-est dello spondone. percorrelo con attenzione(sconsigliato se bagnato) fino a raggiungere la cima dello spondone mt. 2445(mucchio di sassi).bel panorama sui laghi gemelli, pizzi del becco e farno. scendere ancora dallo stesso versante fino a ritrovare il sentiero precedente. seguirlo ancora in direzione nord-ovest, con attenzione fino a raggiungere l'evidente sella di passo del tonale a mt. 2276 e per cresta sud-est non banale raggiungere la cima rocciosa di val vegia mt. 2340. da li' dirigersi per sentiero in direzione sud-est verso passo di mezzeno mt. 2142 e da li' per sentiero segnato ale baite di mezzeno. tempo tot. giro: 8 ore circa. diff.: ee
509
PIETRA QUADRA
2.356
510
MONTE DI VAL VEGIA
2.340
511
MONTE SPONDONE
2.445
512
MONTE SEROTTINI
2.967
VAL CAMONICA
Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo
BS
02/09/2006
bellissima e imperiosa montagna rocciosa che sovrasta i laghi seroti. poco frequentata. sulla panoramica vetta sono posti dei ripetitori ed una baracca a servizio degli stessi. ci si inammina su sentiero pianeggiante ai bordi di una torbiera alpina on sentiero n. 73a, poi si incocia il sentiero n. 73 che proviene da malga bighera e dopo 45' circa si raggiunge il lago seroti inferiore.da li' si segue il sentiero segnato che in direzione nord-ovest sale ripido zizzagando e poi si fa' piu' dolce e porta al lago storto o seroti superiore. lo si costeggia a destra e poi alla fine dello stesso si lascia il sentiero segnato per dirigersi per sfasciumi sulla cresta est del monte serottini. dapprima facile diventa ben presto affilata, tecnica ed esposta offrendo sul finale anche dei passaggi tecnici. tempo di sola andata: 4 ore scarse circa dislivello: mt. 900 circa. difficolta': ee
513
MONTE PINACCIO
2.180
VAL CAMONICA
Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo
BS
02/09/2006
bella montagna abbastanza frequentata sulla cui sommita' c'e' una piccolissima croce in ferro. seguire la strada asfaltata fino alla stradina militare a destra che porta alla sella tra monte pagano e monte pinaccio. lasciare il sentiero per il pagano segnato n. 145 , e dirigersi a sinistra su strada fino alla larga sommita'. .tempo di sola andata: circa 1 ora scarsa. difficolta': t. raggiungibile in ogni periodo dell'anno.
514
MONTE PAGANO
2.348
VAL CAMONICA
Nei Pressi Di Malga Salina Mt. 2015 - Raggiungibile In 2 Ore E Mezza Di Macchina Da Brescia, Prendendo La Stradina Stretta Che Si Stacca Poco Prima Del Passo Del Mortirolo per Malga Varadega.
BS
02/09/2006
bellissima montagna la cui sommita' e' cinta da un forte di struttura circolare della guerra 1915/1918, unico nel suo genere della zona. seguire la strada asfaltata fino alla stradina militare a destra che porta sulla cresta est. percorrerla su sentiero segnato n. 145 che si mantiene quasi se,pre sullo spartiacque e arrivare alla larga sommita' e alla croce in legno di vetta .tempo di sola andata: circa 1 ora e 15'. difficolta': e
515
DOSSO SIGNEUL
1.952
VAL CAMONICA
Nei Pressi Del Passo Del Mortirolo Mt. 1851 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia
BS
02/09/2006
cima poco frequentata sopra il passo del mortirolo. dal passo seguire le indicaziuoni rosse, bianche e verdi del sentiero n. 23 delle brigate fiamme verdi "schiavardi tosetti" che sale ripido in direzione nord-est e in mezz'ora circa arriva alla sommita' del monte. difficolta': e
516
MONTE PADRIO
2.153
VALTELLINA
Trivigno Di Tirano Mt. 1780 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia
SO
02/09/2006
bellissima montagna molto frequentata dal gusto tipicamente invernale percorribile tutto l'anno per la sua facilita'. ideale da fare in montembike visto che le stradine arrivano quasi fino alla vetta. dal paese percorrere il percorso segnato che su strade e sentieri sul versante nord-est porta in un'ora circa alla larga sommita'. panorama stupendo. sulla cima presente una minusciola croce ed un'apparecchio rilevatore. difficolta': t.
517
MONTE DELLA COLMA
2.144
VALTELLINA
Trivigno Di Tirano Mt. 1780 - Raggiungibile In 2 Ore E 15 Minuti Di Macchina Da Brescia
SO
02/09/2006
bellissima montagna erbosa poco frequentata. dal paese percorrere il percorso segnato che su strade e sentieri sul versante nord-est porta in un'ora circa alla larga sommita' del padrio. da li' percorrere la cresta erbosa di collegamento tra padrio e monte della colma che in direzione nord-est porta sulla cima stessa.. panorama stupendo. difficolta': e. tempo di sola andata: 1 ora e mezza circa.
518
MONTE COLTIGLIONE
1.479
LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE
RIFUGIO SEL AI PIANI DEI RESINELLI MT. 1278 (BALLABIO INFERIORE) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA
LC
16/09/2006
bella gita molto breve ma remunerativa all'interno del parco valentino. dal grande piazzale vicino al grande palazzo, imboccare la strada sterrata in ditrezione sud-ovest con segnavia T.C.I. rosso e bianco fino a raggiungere il museo naturalistico delle grigne. proseguire ed imboccare il sentiero segnato nel bosco trascurando le deviazioni sia per la cima calolden, sia per s. martino, pradello, val verde, rangio fino a raggiungere la sommita' erbosa e boscosa del monte coltiglione mt. 1479 protetta da parapetto in legno. fantastico il panorama su lecco, lago di como, resegone, monte 2 mani, ect. al ritorno raggiungere in breve su sentiero segnato nel bosco la erbosa sommita' di cima calolden mt. 1459 (non segnata su carte kompass) con bel panorama sulla grigna meridionale. da li' ritornare per prato, sentiero e strada al pian dei resinelli. tempo di percorrenza intero giro: 2 ore circa difficolta': e
519
CIMA CALOLDEN
1.459
520
MONTE CROCE DI MUGGIO
1.799
LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE
ALPE GIUMELLO MT. 1538 (VENDROGNO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E 30 MINUTI DI MACCHINA DA BRESCIA
LC
16/09/2006
bella cima erbosa molto frequentata facilmente raggiungibile in poco meno di un'ora dall'erboso e facile versante sud. sulla vetta la bella croce metallica. fantastico il panorama su legnonre, legnoncini, lago dicomo, grigne, ect. difficolta': e
521
MONTE CHIARELLO DELL'OM
1.632
LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE
Alpe Giumello Mt. 1538 (Vendrogno) - Raggiungibile In 2 Ore E 30 Minuti Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata
LC
16/09/2006
cima erbosa poco frequentata. dal parcheggio dell'alpe giumello in poco meno di un'ora raggiungere il monte croce di muggio a mt. 1799 dall'erboso e facile versante sud. da li' scendere sulla facile ed evidente cresta erbosa nord-est del monte croce di muggio che in breve prima in discesa e poi in salita porta alla sommita' erbosa del monte chiarello dell'om mt. 1632. da fantastico il panorama su legnonre, legnoncini, lago dicomo, grigne, ect. difficolta': e tempo di percorrenza: 2 ore e mezza circa tra andata e ritorno
522
COLLE SAN GRATO
1.000
LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE
A Quota Mt. 900 Circa Sulla Strada Asfaltata Vendrogno-Noceno (Indicazioni A Caratteri Cubitali Per Il Rif. San Grato) - Raggiungibile In 2 Ore E 30 Minuti Di Macchina Da Brescia Su Strada Interamente Asfaltata
LC
16/09/2006
bella cima molto panoramica e frequentatissima per due motivi: e' facilmente raggiungibile e nei pressi c'e' il bellissimo rif. san grato. dal parcheggio seguire le indicazioni per il rif. seguendo gli scalini in mezzo al bosco che in breve portano dapprima al rif. san grato e poi alla panoramica sommita' dove c'e' la chiesetta di s. grato e la croce in ferro. tempo di sola ascesa:: circa mezz'ora. difficolta': e
523
MONTE LEGNONCINO
1.714
LAGO DI COMO (LARIO) ORIENTALE
LOCALITA' ARTESSA MT. 1210 (SUEGLIO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E 30 MINUTI DI MACCHINA DA BRESCIA
LC
16/09/2006
bella cima rocciosa e boscosache vive all'obra del maestoso monte legnone. fratello maggiore del legnoncino, lo si raggiunge per sentiero dol in direzione est che in mezzo al bosco in circa 30 minuti raggiunge il bellissimo rif. bellano a quota mt. 1463. da li' proseguire con sentiero sempre in direzione est nel bosco che percorre le trincee della guerra 15-18 fino a giungere al laghetto e rif. roccoli lorla a mt. 1463 circa. da qui e' possibile anche arrivare in macchina accorciando notevolmente l'itinerario proposto. da qui imboccare l'indicazione con segnavia rosso e bianco per il legnoncino che percorre la strada sterrata in direzione sud-ovest che con iu suoi numerosi tornanti in mezzo al bosco portano alla chiesetta di s. sfirio. da li' percorrere la breve cresta che porta alla bellissima madonnina e croce metallica della vetta. eccezzionale il panorama sul lario, dervio, e sul legnone. tempo di sola ascesa: circa 2 ore circa difficolta': e
524
COLLE PETTA
635
VAL SERIANA
Casnigo (Bg) mt 514
BG
20/09/2006
525
MONTE SCANAPA
1.669
VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI
PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
BG
20/09/2006
cima erbosa e rocciosa raggiungibile in circa 1 ora seguendo le indicazioni per Monte Scanapà e seguendo così la strada sterratta con segnavia rosso e bianco che porta ad una baita di servizio agli impianti di risalita e poi si svolta a destra per sentiero sul versante sud alla gigantesca croce in ferro di vetta. ottimo il panorama sulla presolana. difficolta': e
526
PIZZO PLAGNA
1.637
VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI
PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
BG
20/09/2006
cima erbosa e boscosa poco frequentata raggiungibile per cresta sud raramente esposta in circa 1 ora su sentiero segnato per cima gulter staccandosi dopo poco dal sentiero principale per baita cassinelli. difficolta': e
527
CIMA GULTER
1.687
VAL SERIANA - OROBIE ORIENTALI
PASSO DELLA PRESOLANA MT. 1200 (CASTIONE DELLA PRESOLANA) - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
BG
20/09/2006
cima erbosa e boscosa poco frequentata raggiungibile per cresta sud in circa 1 ora e mezza su sentiero segnato per cima gulter staccandosi dopo poco dal sentiero principale per baita cassinelli e raggiungendo dapprima pizzo plagna e poi scendendo alla sella tra plagna e gulter ed infine percorrendo la cresta a volte esposta che arriva alla sommita' della cima gulter. difficolta': e
528
MONTE ASINO DI BAZENINA
2.240
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Località Bazena mt. 1802 (Breno) - raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra.
BS
23/09/2006
cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore con breve deviazione dal sentiero segnato per il lago della vacca. difficolta': e
529
MONTE CADINO
2.420
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Località Bazena mt. 1802 (Breno) - raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra.
BS
23/09/2006
cima erbosa e rocciosa un po' dimenticata raggiungibile in circa 2 ore abbondanti. Prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. da li' con attenzione si traversa il versante est, su labili tracce a volte esposte fino ad incrociare la erbosa cresta est. la si percorre brevemente fino a portarsi sulla rocciosa cresta nord che con attenzione porta brevemente sulla sommita' non facilmente individuabile. difficolta': ee
530
MONTE FRERONE
2.673
GRUPPO DELL'ADAMELLO
Località Bazena mt. 1802 (Breno) - raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra.
BS
23/09/2006
cima rocciosa molto frequentata, anche per l'abbondante presenza di stelle alpine. raggiungibile in circa 3 ore abbondanti. Prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. Pochi metri prima di raggiungerlo si piega a sinistra inoltrandoci sulla mulattiera che taglia alta la testata della val bona con l'aiuto di qualche cavo metallico. in seguito una serie di tornanti ci consente di superare gli erti pendii e di portarci soulla conca sottostante la cima in un ambiente selvaggio. da li' con sentiero ci si porta sull'area cresta sud-ovest che in breve ci porta al punto trigonometrico dellla cima..ottimo il panorama sul vicino blumone.difficolta': E
531
MONTE ALTA GUARDIA
2.226
GRUPPO DELL'ADAMELLO - NON LONTANO DA MALGA ALTA DI STABO E PASSO DEL SABBIONE
Località Bazena mt. 1802 (Breno) - raggiungibile in 1 ora e mezza di macchina da Brescia (85 km circa). Dopo aver superato il Lago d’Iseo e essere arrivati in Val Camonica attraverso la comoda Superstrada, prendere l’uscita per Esine e seguire per il Passo Croce Domini. A Bienno (Bs) inizia la salita e dopo circa 18 km si giunge in Località Bazena mt. 1802 (1,5 km prima del Passo Croce Domini), dove sono ubicati il grosso parcheggio visibile sulla sinistra e il Rifugio Tassara sulla destra.
BS
23/09/2006
cima erbosa un po' dimenticata. raggiungibile in circa 8 ore circa per il percorso di seguito specificato. dal percorso normale da campolare invece circa 4 ore abbondanti. Da Bazena: prendere la strada sterrata chiusa al traffico (segnavia n. 18) che dal grande parcheggio sale in direzione nord. Si arriva così in meno di 45’ nei pressi di Malga Val Fredda mt. 2081, dove termina la strada. Prima di raggiungerla abbandonarla e seguire la mulattiera (segnavia 18) che sale in direzione nord – est. Per i Bikers esperti questo tratto è percorribile in mountainbike. Poi il sentiero sale costante in direzione nord a mezza costa tagliandondo dapprima il versante sud – ovest del Monte Mattoni mt. 2271 e poi il versante ovest del Monte Cadino mt. 2420. Si perviene così dopo 1 ora circa al Passo di Val Fredda mt. 2338, ricompreso tra il Mone Cadino e il Monte Frerone mt. 2673. Da li' si piega a sinistra inoltrandoci sulla mulattiera che taglia alta la testata della val bona con l'aiuto di qualche cavo metallico. in seguito una serie di tornanti ci consente di superare gli erti pendii e di portarci soulla conca sottostante la cima in un ambiente selvaggio. da li' con sentiero ci si porta sull'area cresta sud-ovest che in breve ci porta al punto trigonometrico dellla cima del frerone.da li' si scende per la ripida, rocciosa ed espostissima cresta nord-est che in circa mezz'ora ci porta al passo del frerone, da li' si scende per sentiero segnato verso il rif. gheza, poco prima di raggiungerlo, si svolta a sinistra seguendo la deviazione per la porta di stabio che si raggiunge senza difficolta' su pietraia sul versante nord. da li' si scende con catene fino al bellissimo lago della sorba e successivamente a malga stabio di sopra. da li' si imbocca il sentiero segnato, ma disagevole e dimenticato in direzione nord-ovest che porta al dimenticatissimo passo del sabbione. da li' si seguono tracce di sentiero che portano sulla erbosa cresta sud-ovest del monte alta guardia che lunga e varia, a volte esposta porta sulla croce di vetta. ritorno per la valle di stabio passando per le malghe di stabio e seguendo le indicazioni su strada e sentiero fino a localita' campolaro mt. 1400. da li' con autostop o a piedi ci si riporta in bazena a chiudere l'anello. difficolta': ee. tempo di percorrenza dell'intero giro da bazena fino a campolaro: 11 ore circa.
532
DOSSO MERAVIGLIA
2.105
533
CORNETTO
2.180
GRUPPO DEL MONTE BONDONE
Località Viote di Bondone (Tn) mt. 1554 - raggiungibile in 2 ore 30’ di macchina da Brescia (175 km). Imboccare la A4 in direzione di Venezia e pochi chilometri prima di Verona prendere l’autostrada n. A22 del Brennero in direzione di Bolzano. Uscire a Trento centro, seguire le indicazioni per Riva del Garda – Tione, immettendosi sulla S.S. n. 45 bis che sale in direzione ovest. Pochi chilometri dopo svoltare a sinistra per Monte Bondone e salire sulla ampia strada asfaltata. Dopo 21 km dal casello autostradale si perviene al turistico Valico del Monte Bondone mt. 1650; superarlo e scendere dalla parte opposta per alcuni chilometri fino a giungere in Località Viote di Bondone (Tn) mt. 1554 dove è presente una biforcazione. Svoltare a sinistra e giungere al Centro fondo Viote dove si parcheggia l’automobile nell’ampio posteggio a disposizione.
TN
30/09/2006
Bellissima e frequentatissima escursione ad anello nel gruppo del Monte Bondone. Dal Centro fondo Viote proseguire sulla strada asfaltata aperta al traffico semi pianeggiante in direzione sud – est. Poche centinaia di metri dopo, imboccare sulla destra la strada sterrata con segnavia n. 607 per Monte Cornetto e Costa dei Cavai. La stessa prosegue in direzione sud-ovest per qualche centinaio di metri per poi lasciare spazio ad un sentiero che sale regolarmente in direzione sud-ovest, dapprima in mezzo ai prati, poi nel bosco portandosi sulla panoramica e ampia dorsale erbosa denominata “Costa dei Cavai”. Percorrerla senza problemi portandosi così sotto la calotta rocciosa del Cornetto 2.180, la cima più alta dell’intero gruppo del Bondone. Giunti ad un bivio prendere a destra il sentiero n. 617 per il Palon e percorrerlo a mezza costa in direzione sud-ovest per qualche minuto fino a portarsi a piedi della cresta sud-ovest del Cornetto. Staccarsi dal sentiero segnato e percorrerla per tracce con attenzione ed in breve raggiungere la croce in ferro posta sulla panoramica sommità. Sono passate 2 ore dall’inizio dell’escursione. Scendere ancora per lo stesso percorso a ritroso fino a ritornare al bivio per il Rifugio Viote. Imboccare il sentiero n. 636 per Cima Verde e seguirlo in direzione est. Al successivo bivio prendere il sentiero 638b per Dos d'Abramo abbandonando pertanto il n. 636 che scende a sinistra per Cima Verde. Intraprendere poco dopo il breve canalino attrezzato con cavo metallico che permette di superare il salto roccioso del versante nord del Dosso d'Abramo. Usciti dallo stesso seguire la comoda ampia cresta in direzione nord-est in mezzo ai mughi fino a conquistare la croce in ferro e la campanella posti sulla sua sommità mt. 2140. Ritornare indietro per qualche minuto dalla succitata cresta, fino ad imboccare il ripido canalino a sinistra attrezzato con cavo metallico(attenzione a non confondersi con la vicina verticale ferrata Segata) che in discesa con molta attenzione porta alla sottostante cengia. La stessa, esposta ma tecnicamente facile e attrezzata con cavo metallico, consente di superare il versante roccioso sud del Dosso d'Abramo e di ricongiungersi al facile sentiero n. 637 proveniente dal Cornetto. Esso percorre la erbosa e larga cresta sud-ovest di Cima Verde mt. 2102 e conduce con facilità alla sua sommità prativa (cartello indicatore della vetta posto poco sotto la cima). Sono passate 4 ore dal via dell’escursione. Proseguire poi sul sentiero n. 636 che scende ripido nel bosco in direzione nord riportando in 1 ora e 30’ ai piani delle Viote. Tempo totale: 5 ore e 30’. Dislivello totale: 800 mt. Difficoltà: EE, tranne due brevissimi tratti di EEA.
534
DOSS D'ABRAMO
2.140
535
CIMA VERDE
2.102
536
CIMA PALON
2.090
GRUPPO DEL MONTE BONDONE
VALICO DEL MONTE BONDONE MT. 1650 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
30/09/2006
bell'itinerario poci frequentato a dispetto della piu' famosa traversata delle 3 cime del bondone. dal parcheggio seguire la ripida strada sterrata che costeggia le piste da sci e porta sulla vetta del monte palon mt. 2090 dove oltre al cartello indicatore della cima sono presenti il gigantesco ripetitore e il bar a servizio degli impianti. ottimo il panorama. da li' scendere per la cresta nord-est su sentiero segnato facendosi largo in mezzo ai mughi, e tralasciando la deviazione per la ferrata fino ad arrivare ai mt. 1933 del cornetto dei mughi in un ambiente molto selvaggio e caratteristico. sulla vetta presente piccolo ripetitore e casottino bianco in ferro. ritorno per la stessa via di andata. difficolta' : e tempo di percorrenza tra andata e ritorno: 3 ore e mezza circa.
537
CORNETTO DI MUGON
1.933
538
MONTESEL
1.729
GRUPPO DEL MONTE BONDONE
VALICO DEL MONTE BONDONE MT. 1650 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
30/09/2006
cima erbosa e boscosa raggiunta in circa mezz'ora per strada sterrata a sinistra rispetto a quella che va' sul palon, sulle piste di sci e poi su breve sentiero erboso fino alla sommita'. difficolta': e
539
MONTE LAVACHEL
1.527
GRUPPO DEL MONTE BONDONE
SULLA STRADA LASINO-BONDONE, POCO PRIMA DELLA LOCALITA' VIOTE DI BONDONE MT. 1554 (LASINO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
30/09/2006
cima erbosa dimenticata raggiunta in circa mezz'ora per dentiero e tracce in mezzo al bosco in direzione nord-ovest. difficolta': e
540
PIETRA BISMANTOVA
1.077
APPENNINO REGGIANO
Piazzale Dante a quota di circa 800 mt. (Castelnovo ne' Monti - Re) - raggiungibile in 2 ore 45’ di macchina (185 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1, uscire a Reggio Emilia, seguire le indicazioni per il Passo del Cerreto immettendosi sulla S.S. 63. Giunti al centro del paese di Castelnuovo ne' Monti si imbocca la S.P. 108 e, poco dopo il cimitero, si prosegue lungo la S.P. 26 che conduce a Piazzale Dante dove si lascia l'auto. Ottime possibilità di parcheggio.
RE
01/10/2006
La Pietra di Bismantova è una singolare formazione di arenaria, ben visibile anche da lontano, che sorge presso Castelnovo né Monti. Molto frequentata tutto l’anno da famiglie, arrampicatori, escursionisti e turisti. La larghissima, panoramica e piatta sommità erbosa e boscosa mt. 1077 (altarino in Vetta) è raggiungibile facilmente in circa 45 minuti percorrendo la strada chiusa al traffico che in breve conduce al Rifugio della Pietra mt. 850 e All'eremo di San Benedetto. Poco prima di quest’ultimo si svolta a sinistra percorrendo il ripido sentiero segnato in mezzo al bosco che porta alla Cima. L’itinerario che invece vado a proporre è quello che percorre la verticalissima ferrata degli Alpini. La segnaletica da seguire è inizialmente bianco/rossa (segnavia CAI 699) e quindi giallo/rossa.Dal piazzale si prosegue per l'Eremo di San Benedetto che si lascia sulla sinistra prendendo un sentiero che sembra terminare in un piccolo piazzale dove iniziano alcune vie di arrampicata.Il sentiero, invece, prosegue sulla sinistra del piazzale a ridosso della montagna e si sviluppa su terrazzini in parte erbosi;in circa 10' si arriva all'attacco del primo tratto. Si sale inizialmente in diagonale ed in breve si raggiunge un tratto di discesa che conduce ad una piccola grotta nella quale ci si deve calare per uscirne qualche metro al di sotto. Si prende un sentiero che si inoltra nel bosco e, senza lasciarsi ingannare dalle prime tracce di sentiero che si inerpicano sulla sinistra,si prosegue per qualche minuto giungendo all'attacco della seconda parte della ferrata.Questo tratto appena percorso è delicato ed è facile perdersi:il tempo per raggiungere il secondo tratto della ferrata dall'uscita della grotta non supera in genere i 5-10 minuti;nel caso ripercorrere il sentiero a ritroso fino alla grotta e riprovare facendo più attenzione.La via ferrata vera e propria comincia qui:si supera un primo diedro molto ben attrezzato con maniglie e pioli metallici infissi nella roccia e quindi un secondo diedro con caratteristiche simili fino ad una cengetta erbosa ed ad un primo comodo punto di sosta.Una piccola paretina conduce quindi ad una piccola nicchia (libro di via).Un breve strapiombetto attrezzato, una ripida paretina,ed un altro strapiombetto (esposto) conducono al diedro terminale. Quest'ultimo tratto,il più esposto dell'intera via, sale in diagonale fino ad una scaletta che segna la fine della via ferrata (circa 1.30h dal piazzale). Discesa seguendo il sentiero che attraversa boschi e prati sulla sommità della pietra gira in senso orario.Questo permette di ammirare i panorami che si aprono dai punti di arrivo delle numerose vie di arrampicata. Il sentiero scende quindi dalla parte opposta rispetto alla via appena percorsa e,costeggiando le pareti in senso antiorario,porta in breve al Rifugio della Pietra mt. 850 (circa 30' dall'arrivo della ferrata). Da lì in pochi minuti si torna alla macchina. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 2 ore 30' – 300 mt. Difficolta': EEA.
541
PIC CHIADIN
2.302
ALPI CARNICHE DEL FRIULI NORD-OCCIDENTALE
Rifugio Tolazzi mt. 1350 (Forni Avoltri - Ud) - raggiungibile in 5 ore di macchina da Brescia (340 km). Imboccare la A4 e superare la barriera di Marghera (Venezia) proseguendo ancora per 10 km sulla A4 in direzione di Trieste, per poi imboccare la A27 per Belluno. Percorrerla tutta e immettersi pertanto sulla S.S. n. 51 in Località Pian di Vedoia. Continuare sulla stessa superando Longarone e Pieve di Cadore. Poi, pochi chilometri prima di raggiungere Auronzo di Cadore, svoltare a destra per S. Stefano di Cadore – Sappada e in 20 km di salita giungere nell’ordine i 2 paesi turistici succitati. Poi dopo ulteriori 4 km in località Cima Sappada mt. 1286 la strada comincia a scendere e in 7 km si perviene a Forni Avoltri mt. 899, dove si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Tolazzi e per il paese di Collina. Si prosegue per 9 km su stretta strada asfaltata aperta al traffico prevalentemente in salita che porta, dopo aver superato dei piccoli paesini, al grande parcheggio del Rifugio succitato.
UD
07/10/2006
Bellissimo itinerario nelle Alpi Carniche del Friuli Venezia Giulia nord-occidentale al confine con l'Austria. Dal parcheggio del Rifugio Tolazzi mt. 1350 imboccare la strada sterrata che sale in direzione nord –est dapprima nel bosco e poi in campo aperto e in 2 ore e mezza pervenire al Rifugio Marinelli collocato nei pressi della Forcella Moraret mt. 2111. Da lì imboccare il sentiero segnato n. 143 per il Coglians che sale in direzione nord-ovest. Ad un primo bivio prendere a destra raggiungendo un ampio pianoro erboso. Successivamente si traversano le pendici erbose del Pic Chiadin mt. 2302 la cui sommità può essere raggiunta con breve deviazione in pochi minuti. Poi il sentiero passa sull’opposto versante, scendendo per pochi metri a toccare un’insellatura rocciosa. Si prosegue sul lato sinistro della sottile cresta con percorso aereo ma comodo. Si giunge così alla Forcella Monumentz mt. 2307, dove si deve lasciare sulla destra la deviazione per la cima di Mezzo. Si traversa lungo una cengetta rocciosa malagevole che termina alla base dell’ampio vallone del Photo. Tralasciare un’ulteriore deviazione a destra che conduce sulla anticima est del Monte Coglians. Poi immettersi sul sentiero che sale da sinistra e iniziare a risalire le ghiaie. Esaurito questo tratto faticoso si raggiunge una fascia rocciosa dove il terreno consente una salita più agevole. Sono ancora visibili i resti di una vecchia mulattiera evidenziati da alcuni muretti a secco. Dopo un’ampia svolta il sentiero raggiunge una seconda fascia rocciosa che immette nella parte alta del vallone. Si raggiunge così la base del ripido canalone ghiaioso che scende dalla forcella ricompresa tra il Monte Coglians e l’anticima est dello stesso. Lo si risale faticosamente su ghiaie mobili seguendo i segnavia. Poco prima di raggiungere la parte terminale del canale, abbandonarlo seguendo a sinistra i bollini che conducono alla base di una parete rocciosa poco inclinata e ben appigliata che rappresenta il punto più impegnativo della salita (passaggi di 1° grado). All’uscita di questo tratto si è su un pendio ghiaioso che il sentiero supera con alcune svolte raggiungendo il crestone sud. In breve, per sfasciumi e qualche gradino roccioso, dopo aver superato una piccola grotta si raggiungono la campana e la croce in ferro della sommità del Monte Coglians, che con i suoi 2780 mt. rappresenta il tetto del Friuli. Si è sul confine con l'Austria. Fantastico il panorama su una grande fetta di Austria e di Italia. Sono passate 4 ore e mezza dal via dell’escursione. Ritorno per medesimo itinerario dell’andata a ritroso fino al Rifugio Marinelli, dove stavolta si prende il sentiero n. 174 che sale in direzione sud-ovest fino a toccare la sommità erbosa del Monte Floriz mt. 2184. Poi esso scende ai mt. 1976 di Forcella Plumbs. Sono passate 7 ore dall’inizio dell’escursione. Da lì continuare su sentiero n. 174 che sale decisamente in direzione sud diventando ben presto disagevole ed esposto per un tratto di qualche decina di minuti. Poi ritorna semplice conducendo alla bellissima croce in ferro con targhettina del Monte Crostis mt. 2250. Bellissimo il panorama sul Coglians. Ritorno dallo stesso itinerario a ritroso fino al Rifugio Marinelli dove si imbocca la strada sterrata fatta all’andata che in discesa porta al Rifugio Tolazzi dove ha fine la impegnativa escursione. Tempo totale: 10 ore e 30’ circa. Dislivello: 1900 mt. Difficoltà: EE.
542
MONTE COGLIANS
2.780
543
MONTE FLORIZ
2.184
544
MONTE CROSTIS
2.250
545
MONTE PERALBA
2.693
ALPI CARNICHE DEL BELLUNESE NORD-ORIENTALE
RIF. SORGENTI DEL PIAVE MT. 1830 (SAPPADA) - RAGGIUNGIBILE IN 5 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA
BL
08/10/2006
itinerario al confine tra veneto, friuli e austria. poco prima del rif. prendere la mulattiera che porta al rif. calvi mt. 2164,. da li' prendere senti.131 che sale in direzione nord, e tralasciando la deviazione per la ferrata sartor, porta al sentiero percorso da papa giovanni paolo ii il 20/07/1988 che sale sul versante nord-est del peralba e porta al canalino attrezzato che in breve porta sulla cresta nord-est del peralba(non difficile) e in breve sulla croce e madonnina di vetta(veneto). scendere dallo stesso itinerario fino ad inforcare la deviazione per il passo dell'oregone mt. 2280 , importante valico di collegamento tra italia e austria. lo si raggiunge e da li' con facilita', su tracce in direzione sud-est si raggiunge il bastone in legno del monte oregone mt. 2385, vetta posta completamente in austria. da li' scendere e ricongiungersi con il sentiero n. 132 che in direzione sud attraversa il passo del castello mt. 2318 giungendo ai mt. 2375 del passo sesis.da li' scendere e poi salire per sentiero n. 173 fino al passo dei cacciatori mt. 2213. da li' scendere fino all'evidente canalone ghiaioso. percorrerlo in direzione nord-est e poi continuare su sentiero che diventa per un tratto tecnico ed esposto fino a giungere al facile panettone finale. prima di intraprenderlo pero' sulla sinistra con percorso su roccette esposte si puo' raggiungere gli evidenti resti militari posti sulla cima delle batterie mt. 2423, cima friulana non riportata sulle cartine ma riconosciuta grazie ad una scrittrice friulana incrociata nei pressi.. ritornare sul sentiero ed in breve giungere alla croce in legno del monte avanza mt. 2489.(friuli). ritorno fino al p.so cacciatori e poi dirigersi verso p.so sesis imboccando pero' a sinistra il sentiero che in breve porta alla ferrata del chiadenis, ripida ed esposta ma non proibitiva che percorrre il versante est del pic chiadenis fino alla croce in ferro e libro di vetta(friuli). discesa per ferrata piu' facile su cresta e versante opposto fino ai mt. 2190 della forcella(resti militari).da li' ritorno al calvi e poi alla macchina.tempo tot. giro: 11 h diff.: ee, eea
546
MONTE OREGONE
2.385
547
CIMA DELLE BATTERIE
2.423
548
MONTE AVANZA
2.489
549
PIC CHIADENIS
2.459
550
MONTE CASTELLO DELL'ASINO
1.152
VAL TROMPIA
IN PIAZZA A MARMENTINO MT. 876 - RAGGIUNGIBILE IN 1 ORA DI MACCHINA DA BRESCIA
BS
15/10/2006
breve escursione da evitare nel periodo di caccia. dalla piazza di marmentino prendere la strada sterrata con segnavia rosso-biancon. 334 che sale nel bosco tra i castagneti in direzione nord-ovest fino a raggiungere i ripetitori del monte castello dell'asino. da li' ritornare in dietro per poco sulla strada fino ad imboccare a sinistra il sentiero n. 334 per il monte castello della penna che si raggiunge con cresta erbosa in direzione ovest che inizialmente scende, poi si spiana, poi sale lentamente e infine si impenna con sentiero ripido fino alla dorata croce di vetta del castello della penna. fantastico il panorama sulla val trompia. tempo di percorrenza a piedi tra andata e ritorno: 2 ore circa. difficolta': e
551
MONTE CASTELLO DELLA PENA
1.129
552
MONTE FINOCCHIO
1.603
ALTIPIANI DI FOLGARIA
SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
28/10/2006
bella cima fattibile in ogni periodo dell'anno senza la presenza di pericoli oggettivi.molto panoramica, dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest fino ad un bivio fuori dal bisco. svoltare a destra ed in breve raggiungere i ripetitori e il rif. fratelli filzi a mt. 1603 de monte finocchio. bellissimo il panorama sul becco di filadonna, bondone, ect. discesa per la stessa via di ascesa. tempo di sola ascesa: 2 ore circa difficolta': t dislivello: circa 350
553
DOSSO S. CRISTINA
1.381
ALTIPIANI DI FOLGARIA
SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
28/10/2006
bella cima boscosa sopra serrada. dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest. dopo circa 20', imboccare sulla sinistra un facile sentiero in mezzo al bosco che sale con facilta' in direzione sud fino alla croce della vetta immersa nel bosco della . discesa per la stessa via di ascesa. tempo di sola ascesa: 1 ora scarsa difficolta': e dislivello: circa 150
554
DOSSO MORGHEN
1.450
ALTIPIANI DI FOLGARIA
SERRADA MT. 1250 (FOLGARIA) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE CIRCA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
28/10/2006
cima boscosa frequentata sopratutto dai cacciatrori presenti nella zona. dal centro di serrada imboccare la strada che diventa ben presto sterrata e che sale nel bosco in direzione nord-ovest. dopo circa 20', imboccare sulla sinistra un facile sentiero in mezzo al bosco che sale con facilta' in direzione sud fino alla croce della vetta del dosso s. cristina immersa nel bosco. da li' si scende nel bosco in direzione ovest alla sella ricompresa tra dosso di s. cristina e dosso morghen e poi risalire il versante est boscoso di quest'ultimo fino alla sommita' boscosa. discesa poi direttamente alla sottostante strada sterrata che riporta a serrada.tempo tot. intero giro: 2 ore circa difficolta': e dislivello: circa 250
555
MONTE MAGGIO
1.853
ALTIPIANI DI FOLGARIA
RIFUGIO PASSO COE MT. 1610-ALTOPIANO DI FOLGARIA(TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
28/10/2006
bello e facile itinerario primaverile o autunnale. dal passo imboccare la strada con segnavia rosso e bianco che in direzione sud si porta ben presto nel bosco dove la strada lascia posto al sentiero che porta pero' ad un'altra strada sterrata proveniente da malga zonta. seguirla in salita fino a sotto la vetta, che si raggiunge con facile sentiero. sulla sommita' la grande croce in ferro. fantastico il panorama sul gruppo del pasubio. da li' prendere il sentiero segnato in direzione sud e percorrerlo fino ad abbandonarlo per raggiungere la cima del coston dei laghi. ritorno dallo stesso itinerario con una piccola deviazione poco dopo il monte maggio su sentiero n. 136 b che permette di conquistare con facilta' il monte maronia. tempo tot. inero giro: 4 ore circa difficolta': e
556
COSTON DEI LAGHI
1.873
557
MONTE MARONIA
1.705
558
CIMA DI MORETTO
1.486
VAL D'ASTICO
ALLA CHIESETTINA DI PASSO DI VENA MT. 1450 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
VI
28/10/2006
cima erbosa e boscosa poco frequentata raggiunta in circa mezz'ora su mulattiera e tracce in direzione nord senza difficolta'. difficolta': e
559
SPITZ TONEZZA
1.694
VAL D'ASTICO
AL BIVIO PER PASSO SOMMO E PASSO COE VICINO ALLA CHIESETTINA DI PASSO DI VENA MT. 1450 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
VI
28/10/2006
bellissima cima dal versante nord roccioso abbastanza frequentata. dal bivio prendere la strada asfaltata chiusa al traffico che in breve conduce ai mt. 1528 del passo della vena di sotto. da li' imboccare il sentiero segnato che in direzione nord-est entra nel bosco, scedendo leggermente e poi risalendo decisamente il versante sud dello splitz tonezza raggiungendo la gigantesca croce in ferro della panoramica vetta. difiicolta': e tempo di sola ascesa: 1 ora scarsa.
560
MONTE TORARO
1.897
VAL D'ASTICO
PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
VI
28/10/2006
bellissima cima abbastanza frequentata. dal passo prendere la larga strada asfaltata chiusa al traffico che in circa 1 ora scarsa conduce alla larga sommita' del monte toraro dove si rileva la presenza di un grande piazzale asfaltato e delle 2 croci in ferro. bellissimo il panorama su monte campomolon. difiicolta': t fattibile in ogni periodo dell'anno.
561
MONTE CAMPOMOLON
1.858
VAL D'ASTICO
PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
VI
28/10/2006
bellissima cima abbastanza frequentata. dal passo prendere la strada sterrata chiusa al traffico che in direzione nord-est in circa 40 minuti conduce, passando per i bellissimi resti dell'ex forte alla larga sommita' del monte campomolon dove si rileva la presenza di grande ripetitori. bellissimo il panorama su monte toraro. difiicolta': t fattibile in ogni periodo dell'anno.
562
CIMA VALBONA
1.842
VAL D'ASTICO
PASSO VALBONA MT. 1782 (ARSIERO) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
VI
28/10/2006
bella cima poco frequentata all'ombra delle ben piu' famose cime toraro e campomolon. dal passo per tracce in circa 30 minuti raggiungere la sommita' erbosa e boscosa. bellissimo il panorama su monte toraro e campomolon. difiicolta': e
563
CIMA DEL CAMPIGOLET
2.028
ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA
PASSO DELLA FRICCA MT. 1083-ALTOPIANO DI FOLGARIA (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
29/10/2006
fantastico itinerario in ambiente molto affascinante, vario. dal passo prendere il sentiero n. 442 che in mezzo al bosco in direzione nord ovest conduce ben presto al rif. casarota mt. 1527. da li' proseguire per sentiero n. 442 che sale ripido ma facimente il versante sud-est del becco di filadonna arrivando ben presto sulla cresta. rimanere sul versante ovest della stessa su sentiero a mezzacosta che si congiunge al n. 425 proveniente da folgaria. da li' proseguire in direzione nord e poi deviare a destra per l'evidente roccioso becco di filadonna(croce piccola con campanellina sopra e croce grande in ferro piu' sotto). da li' ritornare sul segavia n. 125 e seguire il sentiero per il fantastico bivacco vigolana mt. 2030, sempre aperto, molto ospitale e confortevole messo in una posizione stupenda sotto la madonnina di una guglia rocciosa, a sbalzo su trento. il sentiero che lo raggiunge e' esposto e a tratti attrezzato con catene. dal biv. proseguire con attenzione per n. 425 fino alla deviazione a sinistra per il canalino che porta ai mt. 2043 di bocca lavinella. da li' su facile sentiero n. 450 in mezzo ai mughi percorrere la creta in direzione nord-ovest raggiungendo prima i mt. 2028 di cima di campigolet e poi dopo un'ora la croce in ferro del becco della ceriola mt. 1935.da li' ritornare fino a bocca lavinella e in 30' circa per sentiero che risale le roccette della cresta nord-ovest si raggiunge la piccola croce in ferro della cima vigolana mt. 2148. roccioso il versante est mentre boscoso quello ovest. scendere dal facile versante opposto e continuare per sentieron. 425 in direzione sud e seguire il sentierino che in mezzo ai mughi va' a raggiungere i 3 cornetti di folgaria l'ultimo del quale il meridionale(il piu' alto). dalla sommita' rocciosa da ascendere con attenzione._sulla vetta pietra con indicata la cima(mt. 2060).discesa per sentiero n. 439 che porta a circa 2 km scarsi dal passo fricca da percorrere sulla stada asfaltata.tempo tot. intero giro: 11 ore circa difficolta': ee dislivello: 1800 mt. circa.
564
BECCO DELLA CERIOLA
1.935
565
CIMA VIGOLANA
2.148
566
BECCO DI FILADONNA
2.150
567
CORNETTO SETTENTRIONALE DI FOLGARIA
2.027
568
CORNETTO CENTRALE DI FOLGARIA
1.996
569
CORNETTO MERIDIONALE DI FOLGARIA
2.060
570
DOSSO ALT
1.119
ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA
LOCALITA' FRISANCHI MT. 1078 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
29/10/2006
cima boscosa dimenticata raggiuntain circa mezz'ora per strada sterrata e tracce sul facile versante sud. difficolta': e
571
DOSSO DEL BUE
1.048
ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA
RIF. PALUDEI MT. 1059 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
29/10/2006
cima erbosa poco frequentata con bella vista sul becco di filadonna. raggiunta in circa un'ora per strada sterrata che prima scende e poi sale alrif. madonnina mt. 1035 e poi alla malga di bosentino. dal piazzale della stessa su versante erboso sud-ovest in breve si raggiunge la larga sommita'. difficolta': e
572
DOSSO DELLA PIERA
1.098
ALTIPIANI DI FOLGARIA - NEL COMPRENSORIO DEL BECCO DI FILADONNA
RIF. PALUDEI MT. 1059 (CENTA S. NICOLO' -TN) - RAGGIUNGIBILE IN 2 ORE E MEZZA DI MACCHINA DA BRESCIA
TN
29/10/2006
cima boscosa dimenticata raggiuntain circa mezz'ora per strada sterrata e tracce sul facile versante sud. difficolta': e
573
MONTE LE FORBICI
1.801
APPENNINO TOSCO-EMILIANO - GARFAGNANA
Passo delle Radici mt. 1529 (Castiglione di Garfagnana - Lu) - raggiungibile in 3 ore di macchina (220 km circa) da Brescia. Prendere l’A4, poi poco prima di Verona immettersi sulla A22. Uscire a Modena Nord. Con l’ausilio della Tangenziale sud raggiungere la S.S. 486, proseguire sulla stessa superando Sassuolo e proseguendo fino al Passo delle Radici. Grande parcheggio.
LU
04/11/2006
Interessante e lunghissima escursione che si svolge a ridosso della linea di confine tra Emilia Romagna e Toscana, tra Modena, Reggio Emilia e Lucca, tra Parco del Gigante e Parco dell'Orecchiella, tra Frignano e Garfagnana. Dall'Albergo del Passo delle Radici, immettersi sulla strada sterrata (segnavia 00 bianco e rosso), che scende nel bosco in direzione nord-est fino a pervenire ad un bivio. Da li' a destra in pochi minuti si giunge all'elegante Rifugio Prati Fiorentini mt. 1454. Svoltando a sinistra invece si continua in direzione nord-ovest su strada sterrata immersa nel bosco fino ad affiancare il Rifugio Maccheria mt. 1539, dove la carrozzabile comincia a salire decisa fino a raggiungere i mt. 1669 del Passo del Giovarello (2 ore 30’ dall’inizio) dove si rileva la presenza oltre del consueto cartello che indica il Valico, una croce in ferro. Da lì in 20’ circa è possibile raggiungere per la facile cresta erbosa sud-est l’evidente Monte Giovarello mt. 1760. Tornati al Passo avanzare verso ovest su strada sterrata che sale e scende continuamente sfiorando dapprima l’antico Passo delle Forbici mt. 1590 (cartello in legno) e poi il Passo delle Forbici mt. 1574, dove sorge la bellissima Cappella dedicata a Giovanni Pascoli, realizzata dall’Amministrazione provinciale di Lucca e del Comune di Castiglione Garfagnana (utile in caso di maltempo). Poco oltre quest’ultima, abbandonare la carrozzabile e infilarsi sul sentiero n. 00 che sale deciso nel bosco portandosi ben presto sulla cresta erbosa di confine tra Toscana ed Emilia. Qui si possono attuare due soluzioni escursionistiche per raggiungere il Monte Prado, obbiettivo principale dell’escursione: il primo è di percorrere il sentiero 00 che rimane spesso a mezza costa sul versante Emiliano consentendo quindi di ridurre notevolmente i tempi e i dislivelli. Il secondo invece è quello di rimanere sulla facile e panoramica cresta erbosa che sale e scende in direzione nord-ovest conquistando progressivamente: Monte le Forbici mt. 1818, Passo Bocca di Massa mt. 1816 (cartello in legno), Monte Cella mt. 1946, Monte Vecchio mt. 1982, Passo di Monte Vecchio mt. 1932 e infine il Monte Prado mt. 2054 (5 ore 30’ dall’inizio) (montagnetta di sassi in Vetta e scritta della quota sul cippo di confine), la cima piu’ alta della Toscana. Incomparabile il panorama su Alpi Apuane e Monte Cusna. Da lì, proseguire con sentiero 00 in direzione nord-ovest rimanendo sulla cresta erbosa e raggiungere il Monte Castellino mt. 1982, la Forcerella mt. 1701 e il Monte Ravaianda mt. 1759. Ritornare poi indietro per il medesimo itinerario dell’andata fino a incrociare il sentiero 64. Per chi ha ancora energie da spendere percorrere quest’ultimo in discesa fino a portarsi ai piedi del Monte Bocca di Scala mt. 1846 e raggiungere la sua sommità senza troppe difficoltà. Riportarsi con percorso a ritroso nuovamente sul sentiero 00. Da qui ripercorrere tutto l’itinerario dell’andata fino a pervenire al già noto Passo Giovarello dove stavolta si prosegue con segnavia 00 a destra percorrendo la banale cresta boscosa ed erbosa che scavalca i mt. 1708 di Cima la Nuda, i mt. 1693 del Colle dei Laghi e i mt. 1682 dell’Alpicella delle Radici giungendo cosi’ sulla strada sterrata che riporta al Passo delle Radici. Tempo e dislivello totale comprensivo di tutte le deviazioni proposte: 12 ore – 1300 mt. Difficolta': E. Logicamente l’itinerario sopra esposto si adatta a tutte le varianti possibili e immaginabili trasformandolo in uno adatto al proprio stato fisico.
574
MONTE CELLA
1.946
575
MONTE VECCHIO
1.982
576
MONTE PRADO
2.054
577
MONTE CASTELLINO
1.982
578
MONTE RAVAIANDA
1.759
579
MONTE BOCCA DI SCALA
1.846
580
MONTE GIOVARELLO
1.760
581
CIMA LA NUDA
1.708
582
COLLE DEI LAGHI
1.693
583
MONTE PISANINO
1.946
ALPI APUANE
Rif. Donegani mt. 1.150 (Lu), raggiungibile in 3 ore 30’ di macchina (250 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire ad Aulla, proseguire sulla S.S. 445 per diversi chilometri fino alla deviazione per Minucciano. Superare quest’ultimo e anche Gramolazzo e svoltare a destra subito dopo la galleria. Superata Foce Rifogliola, quota 810 mt., proseguire per km. 5 lungo la Strada Marmifera asfaltata, prestando attenzione, i giorni feriali, ai camion carichi di Blocchi di Marmo provenienti dalle cave della Val Serenaia. Ottime possibilità di parcheggio.
LU
05/11/2006
Eccezionale itinerario abbastanza impegnativo sulla Vetta piu’ alta delle Alpi Apuane. Dal Rifugio Donegani mt. 1150, proseguire sulla strada chiusa al traffico che diventa ben presto sterrata, in direzione sud. Questa passa in mezzo alle cave di Marmo di Carrara e quindi è del tutto sconsigliabile percorrerla nei giorni feriali, quando l’attività di estrazione è a pieno regime. Con pendenze regolari sfiorando i ruderi del Rifugio CAI di Lucca la stessa conduce ai mt. 1500 del Rifugio Orto di Donna (generalmente non segnato sulle cartine). Oltrepassarlo e pochi metri dopo abbandonare la strada per imboccare sulla sinistra il non evidentissimo sentiero n. 179 che dapprima scende leggermente in mezzo alla pietraia ma poi comincia a salire con regolarità nel bosco in direzione est. Poco dopo con una breve deviazione di pochi minuti è possibile raggiungere il bellissimo Bivacco di colore giallo in ferro “VICO PERUTELLI” di proprietà del CAI di Carrara, sempre aperto, con letti e coperte. Ritornati sul sentiero 179 raggiungere dopo 2 ore circa i mt. 1670 della Foce di Cardeto, che mette in comunicazione la Val Serenaia con la Valle dell’Acqua bianca. Si traversa il Passo, scendendo nel versante opposto e, dopo poche centinaia di metri, si abbandona il sentiero n.178 per dirigerci decisamente a sinistra seguendo i segnali azzurri che indicano la giusta via per la Vetta del Pisanino. Si scende ancora ma poi si comincia a salire portandosi sugli espostissimi versanti est degli Zucchi di Cardeto (Pizzo altare mt. 1.746 e Pizzo Maggiore mt. 1.793). Con molta attenzione si percorre la traccia a mezza costa che ne costeggia i fianchi rocciosi. Si giunge così dopo circa 1h dal Passo di Cardeto a Foce dell’Altare, quota 1.750, situata tra il Pizzo Maggiore e il Monte Pisanino. Passando nel versante opposto mediante l’ausilio di facile sentiero ci si porta ai piedi dell’erto ed erboso canale delle Rose che si risale con la dovuta attenzione vista la sua pendenza notevole: da qui si ha una meravigliosa visione degli Zucchi del Cavallo e della Tambura. Giunti in cima al canale si traversa la esposta e rocciosa cresta sommitale giungendo così alla Madonnina posta sulla sommità del Monte Pisanino, mt. 1.946. Sono trascorse circa 4 h dalla partenza dal Rifugio Donegani. Meraviglioso il panorama: con lo sguardo si domina la Lunigiana, la Garfagnana e tutte le cime delle Apuane. Ritorno con lo stesso itinerario fino a Foce di Cardeto dove si prende il sentiero n. 178 che scende nel bosco di faggi, supera il Rio Sambuco e giunge poco a valle rispetto al Rifugio Donegani. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 7 ore – 1000 mt. Difficolta': EE.
584
MONTE ARGEGNA
1.034
APPENNINO TOSCO-EMILIANO - GARFAGNANA
Santuario Madonna della Guardia mt. 1019 (Lu), raggiungibile in 3 ore 15’ di macchina (230 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire ad Aulla, proseguire sulla S.S. 445 per diversi chilometri fino alla Foce Carpinelli mt. 842 dove si svolta a sinistra e percorrendo l’ampia strada asfaltata aperta al traffico si giunge al Santuario succitato. Ottime possibilità di parcheggio.
LU
05/11/2006
Monte frequentatissimo tutto l'anno, adatto ad una larga categorie di persone. La sua larghissima sommità erbosa è raggiunta facilmente in pochi minuti a partire dai numerosi parcheggi vicini al Santuario della Madonna della Guardia percorrendo il banale versante prativo. Sulla Vetta sono sono presenti la campana e la croce di ferro. Difficolta': T.
585
MONTE PENNA
1.735
APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO
Al grande parcheggio a mt. 1450 vicino Passo del Chiodo nella foresta demaniale del Monte Penna (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Pochi metri dopo, svoltare a sinistra e continuare su strada asfaltata aperta al traffico che conduce ad un bivio che rappresenta i mt. 1450 di Passo Chiodo. Tenere la destra proseguendo per circa 1 km fino al grande parcheggio posto sulla sinistra.
GE
06/11/2006
Bellissimo e corto itinerario molto panoramico che si svolge nell'Appennino Ligure - Emiliano, nel Parco naturale regionale dell'Aveto. Se muniti di appositi permessi rilasciati dalla Regione Liguria, è consentito il campeggio per qualche giorno. Per escursioni giornaliere l'area è dotata di attrezzature per grigliate e picnic. Buona ricettività e gastronomia è assicurata dai centri circostanti, dei quali il più significativo dal punto di vista turistico è Santo Stefano d'Aveto. Il Monte Penna con la sua altezza di 1735 m s.l.m. costituisce la cima più alta del Parco e insieme al Monte Pennino. Il versante nord mostra un andamento assai ripido di nuda roccia basaltica mentre il lato sud appare quasi morbido e lussureggiante per la foresta demaniale del Penna. Dal parcheggio proseguire sulla strada asfaltata verso sud per pochi metri fino a pervenire alla deviazione a sinistra per il Monte Penna. Seguire pertanto il sentiero n. 35 che sale regolare nel bosco in direzione sud - est portandosi dapprima sul versante opposto e poi alla sella ricompresa tra Monti Penna e Pennino. Qui mediante l'ausilio di sentiero attrezzato con cavo metallico si affronta la parte rocciosa e a tratti esposta del percorso che conduce direttamente alla larga sommità (1 ora 15') dove si rileva la presenza della statua della Madonna e Gesu' Cristo, di una bella Cappella e di una grande scritta in giallo della cima. L'escursionista che arriva alla sua cima può godere di un panorama mozzafiato che spazia a 360° gradi dal Mar Ligure a tutta la corona delle Alpi occidentali, passando dai dettagli delle valli che lo contornano. Sorprendenti alcuni scorci quasi liberi da segni di antropizzazione. Discesa per lo stesso percorso attrezzato dell'andata fino alla selletta succitata, dove si affronta con molta attenzione l'evidente brevissimo ma tecnico ed esposto tratto roccioso che con passaggi esposti su roccia di I° e II° in pochi minuti porta ai mt. 1690 del Monte Pennino. Ritorno alla sella con medesimo itinerario e poi, seguendo il sentiero segnato dell'andata proseguire fino a giungere in quel punto dove il sentiero piega decisamente a sinistra in direzione nord-ovest cominciando a scendere decisamente sull’opposto versante boscoso. Qui , svoltare a destra e prendere un sentiero che scende nel bosco verso sud-est. Poi con intuizione lo si lascia per attaccare il facile versante nord-ovest del Monte Trevine mt. 1651 che conduce all'ampia sommità erbosa. Eccezionale il panorama su Penna e Pennino. Da lì per itinerario precedentemente effettuato si torna alla macchina. Tempo e dislivello totale necessari per l’intera escursione: 3 ore 30' – 450 mt. Difficolta': EE.
586
MONTE PENNINO
1.690
587
MONTE TREVINE
1.651
588
MONTE CHIODO
1.465
APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO
Al Passo Chiodo mt. 1450 nella foresta demaniale del Monte Penna (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Pochi metri dopo, svoltare a sinistra e continuare su strada asfaltata aperta al traffico che conduce ad un bivio che rappresenta i mt. 1450 di Passo Chiodo. Buone possibilità di parcheggio.
GE
06/11/2006
Cima boscosa posta sul confine tra Emilia Romagna e Liguria. Di scarso interesse escursionistico. La si raggiunge per tracce di sentiero in pochi minuti dal Passo Chiodo percorrendo la larga e boscosa cresta sud in direzione nord, fino a pervenire sulla larga sommità. Dislivello: 20 mt. Difficoltà: E.
589
MONTE MARTINCANA
1.732
APPENNINO LIGURE-EMILIANO - PARCO DELL'AVETO
Al Passo Tomarlo mt. 1458 (S. Stefano d'Aveto - Ge) - raggiungibile in 2 ore 50’ di macchina (210 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a sinistra e raggiungere quest’ultimo. Parcheggiare sulla banchina.
GE
06/11/2006
Emozionante traversata a cavallo tra le Regioni dell'Emilia Romagna e della Liguria. Dal Passo Tomarlo seguire le indicazioni in giallo per Monte Marticana, immettendosi sul sentiero segnato che sale deciso nel bosco in direzione nord-ovest. Tralasciare la deviazione per S. Stefano d'Aveto e prendere invece quella che in pochi minuti staccandosi dal sentiero principale conduce alla piccola Croce in legno della sommità erbosa del Monte Marticana mt. 1732. Ritornare sull'itinerario principale giungendo al Bivio per la Rocca del Prete. Dirigersi a destra nel bosco fino a giungere in una zona caratterizzata da prati. Superata la stessa prosegue in salita dentro una faggeta contorta e bassa, fino a sbucare all'aperto: qui il sentiero ben marcato ci conduce dopo circa 1 ora e 15' sull'ampia sommità erbosa del Monte Maggiorasco mt. 1799, il piu' alto dell'Appennino Ligure, dove sono stati collocati una Madonna con bambino dai valligiani di S. Stefano e i ripetitori radio televisivi. Eccezzionale il panorama. Da li' seguire le piste di sci dapprima in discesa e poi in salita in direzione nord fino a pervenire in circa mezz'ora sull'evidente e non lontano Monte Bue mt. 1777 dove sono presenti oltre ad un Rifugio abbandonato una minuscola croce. Da li' in poco meno di mezz'ora si puo' raggiungere percorrendo in discesa il sentiero n. 007 al caratteristico Bivacco Umberto Sacchi mt. 1580, in ferro, di colore grigio e rosso, sempre aperto, con letti ma senza coperte, posto nel bosco vicino al Dente delle Ali. Dal Bivacco con sentieri 007 e 001 portarsi in circa 40 minuti alla Sella ricompresa tra Monti Bue e Nero, dove facendosi guidare dal sentiero n. 003 ci si porta sulla rocciosa e boscosa cresta sud-ovest del Montre Nero, posto in territorio Emiliano. Percorrerla senza troppe difficoltà fino a toccare la bellissima croce in ferro della sommità mt. 1754. Fantastico il panorama. Proseguire sempre su sentiero 003 sulla cresta opposta e giungere in circa 45' ai mt. 1401 di Passo Zovallo dove termina la bella traversata. Da qui per ritornare al Passo Tomarlo si puo’ disporre dell'ausilio di una seconda auto, dell'autostop oppure a piedi in circa 1 ora e mezza percorrere i circa 6 km. di strada asfaltata che collega i due Passi. Tempo di percorrenza dell'intera traversata compreso la deviazione al Bivacco: 5 ore. Dislivello complessivo: 800 mt. circa. Difficoltà: E.
590
MONTE MAGGIORASCA
1.799
591
MONTE BUE
1.777
592
MONTE NERO
1.754
593
MONTE ZOVALLO
1.494
APPENNINO LIGURE-EMILIANO
Al Passo Zovallo mt. 1401 (Ferriere - Pc) - raggiungibile in 3 ore 00’ di macchina (215 km circa) da Brescia. Prendere l’A21, poi poco prima di Piacenza inserirsi sulla A1. Prima di Parma immettersi sulla A15 della Cisa. Uscire a Borgotaro e raggiungerlo; proseguire poi fino a Bedonia, Passo di Montevacca mt. 805, scendere a Ponteceno, svoltare a sinistra e salire fino al bivio posto tra Passi di Zovallo e Tomarlo. Girare ancora a destra e raggiungere quest’ultimo. Buone possibilità di parcheggio.
PC
06/11/2006
Interessante e breve escursione a cavallo tra le Province di Parma e Piacenza. Da Passo di Zovallo mt. 1401 percorrere dapprima la strada sterrata e poi il sentiero con segnavia n. 35 che salgono regolari nel bosco in direzione nord-est conducendo dopo circa mezz'ora di cammino ai mt. 1494 della sommità erbosa del Monte Zovallo da dove si puo' ammirare la maestosità del vicino Monte Ragola. Scendere dall’erboso versante opposto e in pochi minuti raggiungere la Sella ricompresa tra i due Monti citati antecedentemente. Qui abbandonare il segnavia n. 35 e seguire il 37 che percorre la cresta sud-ovest del Monte Ragola. Dapprima la stessa si presenta ripida e rocciosa ma comunque facile; poi superato questo tratto si apre incredibilmente un lungo e largo falsopiano erboso che porta alla elegante croce in ferro del panoramico Monte Ragola mt. 1711. Da lì per sentiero n. 35 in discesa in direzione nord-est, in breve è possibile giungere vicino al Monte Ragolino mt. 1647 la cui sommità si conquista facilmente staccandosi dal sentiero segnato e salendo per tracce. Ritorno per lo stesso itinerario dell'andata. Tempo totale tra andata e ritorno: 3 ore e 30'. Dislivello:450 mt. circa. Difficolta': E.
594
MONTE RAGOLA
1.711
595
MONTE RAGOLINO
1.647
596
MONTE GALBIGA
1.698
LAGO DI COMO (LARIO) OCCIDENTALE - ALPI LEPONTINE
RIFUGIO VENINI MT. 1576 (LENNO) - RAGGIUNGIBILE IN 3 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA
CO
11/11/2006
facile percorso non molto frequentato su cresta erbosa poco sopra la strada asfaltata e sterrata di collegamento tra rif. boffalora e bolla di mezzegra. dal rif. seguira la strada verso sud-est fino ad abbanonarla poco prima bolla di mezzegra per portarsi con facilita' sulla cresta erbosa che in breve porta alla croce in ferro del monte crocione mt. 1641.da qui si percorre la evidente e panoramica cresta erbosa in direzione sud-est, sud-ovest e ancora sud est, con un su' e giu' continuo attraversando il bellissimo monumento della cima tremezzo mt. 1700, la bellissima croce di monte galbiga e il monte di lenno mt. 1589 con la sua bandiera italiana posta poco sotto la sommita'. ritorno per stradina fino al rifugio vennini a chiudere l'anello. tempo di percorrenza intero giro a piedi: 4 ore circa. difficolta': e il percorso non sempre e' segnato ma molto evidente.
597
MONTE TREMEZZO
1.700
598
MONTE CROCIONE
1.641
599
MONTE DI LENNO
1.589
600
MONTE GENEROSO
1.701
LAGO DI COMO (LARIO) OCCIDENTALE - ALPI LEPONTINE
RIFUGIO D'ORIMENTO MT. 1275 (S. FEDELE D'INTELVI) - RAGGIUNGIBILE IN 3 ORE DI MACCHINA DA BRESCIA SU STRADA TUTTA ASFALTATA
CO
11/11/2006
una vera classicissima l'escursione al monte generoso. seguire il segnavia n. 5. il percorso basso porta all'alpe pescio' di mezzo per strade e prati fino al confine tra svizzera e italia. da li' si va in canton ticino(svizzera) fino alla stazione di arrivo del fantastico treno a greamaglera proveniente da mendrisio vicino al lago di lugano. da li' scendere leggermente e poi raggiungere il motto di cima. ritornare alla stazione e per bellissimo sentiero ben attrezzato con scalini artificiali e ben protetto in breve si arriva alla vetta del monte generoso con il suo monumento piramidale e il panorama incomparabile, da li' per cresta nord si scende con attenzione con l'aiuto di cavo metallico fino alla sella tra generoso e sasso bianco e poi si risale con facilita' la cresta sud del sasso bianco fino a raggiungere la croce metallica posta sulla sommita' mt. 1650. da li' si riscende alla sella si prende il sentiero principale che in direzione nord su sentiero alto n. 5 porta dapprima con breve deviazione alla cima piancaccin mt. 1610 e poi al monte barco dei montoni mt. 1389 e poi in breve alla macchina a chiudere il giro. tempo di percorrenza intero giro a piedi: 4 ore circa. difficolta': e. la vetta del generoso e' completamente su territorio del canto ticino (svizzera)