ALTITUDINE MASSIMA: mt. 2.512
UBICAZIONE: Val Seriana - Orobie Orientali
DISLIVELLO: mt. 1.500.
TEMPO TOTALE: 7 ore 30’ (5
ore solo l’ascesa).
DIFFICOLTA’: EE.
PICCOLA DESCRIZIONE
SOGGETTIVA DEL PERCORSO, CON INDICAZIONE
DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:
Bellissimo
itinerario che percorre, nel finale, il roccioso versante nord -est dell’imperioso
Pizzo Arera mt. 2512, molto frequentato dagli escursionisti d'estate.
Il
percorso che vado a proporre è uno dei più lunghi e non è di certo banale nel
finale.
Dal
parcheggio prendere la mulattiera con segnavia n. 220 che sale ripida nel bosco
in direzione nord - ovest fino a giungere dopo 1 ora ai mt. 1.410 del Rifugio Alpe
Corte (30 posti letto).
Da
lì prendere il facile sentiero segnato n. 218 che sale regolare in direzione
sud – ovest, dapprima in mezzo al bosco e poi in campo aperto.
Si
giunge così dopo un’altra ora abbondante al Lago Branchino mt. 1.784 e al
sovrastante omonimo Passo (mt. 1.821).
A
questo punto bisogna proseguire per sentiero segnato in direzione sud fino a
toccare, dopo circa mezz’ora, la croce
in ferro posta nei pressi della Bocchetta di Corna Piana mt. 2.076, ubicata a
ovest della parete rocciosa dell’omonima Vetta.
Successivamente,
seguendo sempre le indicazioni per l’Arera, è necessario perdere quota
scendendo nella bellissima conca ricompresa tra la parete nord del Pizzo Arera
mt. 2.512 e quella sud della Corna Piana mt. 2.302, per poi risalire nuovamente
fino a giungere dopo 40 minuti circa al Passo di Corna Piana mt. 2.130.
Dal
valico, seguire l’indicazione scritta in giallo indicante “Pizzo Arera” e salire
pertanto sulla evidente e ampia spalla ghiaiosa, che diventa sempre più ripida
fino a quando la stessa viene interrotta da una parete rocciosa.
Importante
è seguire sempre gli evidenti bolli di colore giallo e rosso.
Quindi
il tracciato piega decisamente a sinistra consentendo di evitare il salto che
si presenta davanti agli occhi.
Successivamente
si deve affrontare un traverso esposto.
Superato
lo stesso ci si immette all’interno di un lungo e ripido canalino roccioso, con
passaggi di 1° grado
Terminato
lo stesso, andare a sinistra, dove si deve affrontare un ampio ma molto
scivoloso canalone.
A
circa metà dello stesso, lo si abbandona seguendo i bolli pervenendo così ad
uno sperone roccioso che presenta un passaggio di 1° grado.
In
ultimo si deve risalire un ripido pendio ghiaioso che in breve conduce, dopo quasi
5 ore alla croce in ferro della sommità del Pizzo Arera mt. 2.512.
Panorama
fantastico a 360°, che spazia sul Monte Alben, Corna Piana e tantissime altre
cime Orobiche.
Ritorno
per il medesimo itinerario di salita, fino al Passo di Corna Piana mt. 2.130,
dove a destra si prende il sentiero n. 218, che scende regolare in direzione
nord – est.
Successivamente
si perviene sulle abbandonate piste di sci che conducono a Baita Vaghetto.
Trascurare
il sentiero n. 243 a
destra per il Passo del Re e proseguire a sinistra ancora sulle piste di sci
fino a giungere all'abbandonata Casa Montana per le Diocesi Lombarde e agli
abbandonati impianti di risalita.
Lì imboccare la strada asfaltata chiusa al
traffico che corre a mezza costa in direzione nord – est portando in breve al
Parcheggio a monte di Valcanale e chiudendo così il fantastico giro ad anello.
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