Le zanzare sono ben più
che un semplice fastidio estivo o notturno, sono infatti portatrici, o vettori,
di alcune delle malattie più letali per l’umanità e sono il nemico pubblico
numero uno nella lotta contro le malattie infettive.
Le
malattie trasmesse dalle zanzare all'uomo provocano ogni anno centinaia di migliaia di morti in tutto il
mondo, tanto da essere considerato il primo animale killer del pianeta.
Ci sono più di 3.000
specie conosciute di zanzare nel mondo, ma solo 3 di queste sono responsabili della
diffusione di malattie che colpiscono l’uomo.
La zanzara Anopheles è
l’unica specie riconosciuta responsabile della trasmissione della malaria. Le
zanzare Culex trasportano l’encefalite, la filariosi e il virus del Nilo. Le
Aedes, di cui la zanzara tigre è un membro, portano la febbre gialla, la
dengue, la chikungunya e l’encefalite.
Negli ultimi mesi del2015
ha fatto la sua terribile apparizione il virus Zika, considerato responsabile della
nascita di neonati affetti da microcefalia in alcune aree del Brasile e
dell'America Centrale.
Negli ultimi mesi del
Le zanzare trasmettono
la malattia in modi diversi. Nel caso della malaria, i parassiti si attaccano
allo stomaco della zanzara femmina che poi li trasmette ad un altro soggetto
mentre si nutre. Nel caso della febbre gialla e della dengue, il virus entra
nella zanzara quando questa succhia il sangue di un individuo infetto e viene
trasmesso attraverso la saliva della zanzara stessa ad una successiva vittima.
Anche se in Italia e in
Europa il rischio di contrarre questo genere di malattie, che possono avere
conseguenze anche letali, è molto limitato non bisogna tuttavia abbassare la
guardia e attuare laddove possibile tutte quelle misure volte a contrastare la
diffusione e il proliferare delle zanzare.
La chikungunya è una malattia virale caratterizzata
da febbre acuta trasmessa dalla zanzara tigre. La prima epidemia è stata
descritta nel 1952 in
Tanzania, ma nel 2007 sono stati segnalati i primi casi in Emilia Romagna.
Di seguito ecco i 28 adempimenti da attuare per non essere punti da
zanzare:
- Ridurre il più possibile le zone
di pelle esposta, ricorrendo ad abiti lunghi di fibra naturale e di colore
chiaro e scarpe chiuse;
- La notte
indossare dei guanti in tessuto leggero e a una retina che copra il capo e
il collo, per non lasciare scoperto neanche un centimetro di pelle;
- Utilizzare
un repellente a base di Deet 50% e spruzzarlo sulle parti scoperte, come la
faccia, il collo, le mani e sulle parti coperte come braccia, fianchi,
pancia, schiena e caviglie, almeno 3 volte al giorno: appena svegliati, prima
del tramonto e prima di andare a dormire;
- Utilizzare
un repellente per tessuti a base di permetrina: è appurato che il 40%
delle punture di zanzara infatti avviene proprio attraverso i vestiti.
Esistono degli spray
appositi a base di Permetrina, un insetticida piretroide con
una elevato effetto repellente adatto per trattare gli abiti e i tessuti.
E' quindi opportuno indossare pantaloni lunghi e indumenti con maniche
lunghe opportunamente trattati con questi prodotti. Il repellente, una
volta applicato, rimane efficace per alcune settimane e può resistere
anche a numerosi lavaggi.
- Utilizzare zanzariere impregnate di permetrina.
- Quando
ci si lava le mani, subito dopo mettere il repellente sulle stesse per
proteggersi immediatamente dalle zanzare che intendono pungerti.
- Quando
si fa la doccia, è necessario essere rapidi a bagnare la pelle prima che
la zanzara ti punga e la stessa cosa vale anche per quando ci si asciuga:
bisogna essere rapidi a vestirsi e a rimettere il repellente;
- Quando si va a defecare sulla tazza del bagno, rimangono scoperte
delle parti del corpo che generalmente non lo sono e quindi per evitare di
essere punti, utilizzare anche lì il repellente, oppure muoversi
continuamente per non permettere alla zanzara di pungerti;
- Evitare di soggiornare all'aperto nelle ore
serali e notturne;
- Spruzzare spray insetticidi in camera
prima di andare a dormire, anche su zanzariere e tende;
- Utilizzare serpentine antizanzare o
appositi diffusori elettrici di insetticidi;
- Utilizzare l’aria condizionata, dove presente,
in quanto il microclima che si viene a creare in ambienti climatizzati è
sfavorevole alle zanzare;
- Evitare di aprire le finestre di notte quando
le luci sono accese per non attirare gli insetti;
- Evitare profumi, dopobarba etc., perché
attraggono le zanzare;
- Anche se non le vedi e non le senti nella tua
stanza ricordati che le zanzare sono presenti e sono pronte a colpirti e
quindi non abbassare mai la guardia sia di giorno che di notte;
- Evita le pozze d'acqua. Le
zanzare sono spesso attirate
dall'acqua, soprattutto da quella stagnante, perciò i laghi, i ruscelli
stagnanti, le paludi e le pozze sono i loro luoghi preferiti di riproduzione,
soprattutto durante i mesi caldi. Quasi tutte le specie di zanzare
depongono le uova in acqua stagnante e alcune si sono persino adattate a
deporre le uova in acqua salata. Evita tutte le pozze di acqua
stagnante, che si tratti di piccole pozzanghere o vaste paludi, per
ridurre il rischio di incontrare zanzare.
- Evita alcune stagioni "delle zanzare". Ai tropici, le
differenze tra le stagioni sono minime, perciò le zanzare possono
prosperare in un clima caldo tutto l'anno. Nelle aree temperate invece, le
zanzare sono attive solo durante i mesi più caldi. In quelli più freddi,
le zanzare vanno in letargo e i nuovi adulti non maturano oltre lo stadio
di larva. Le "stagioni delle zanzare" variano secondo il clima
locale - generalmente, sono i mesi più caldi e umidi dell'anno.
- Un
altro fattore stagionale che può influenzare la popolazione delle zanzare
sono le inondazioni. In alcune parti del mondo, come nella valle del Nilo
in Egitto, sono presenti inondazioni periodiche. L'acqua stagnante
provocata da queste inondazioni può determinare un aumento drastico della
popolazione delle zanzare.
- Evita di accaldarti. Questo consiglio è importante
soprattutto se ti trovi in un clima caldo e umido. Le zanzare sono attirate
dai corpi caldi, perciò
rimanere fresco è un modo per evitarne le punture. Le stoffe di colore
scuro assorbono più calore dal sole delle altre più chiare, perciò evitale.
Evita anche di fare troppa attività fisica se possibile. L'esercizio
fisico non provoca solo l'irradiamento di calore dal corpo, ma rende anche
la respirazione più affannosa. L'anidride carbonica, uno dei gas che
emetti, può essere annusato dalle zanzare anche a distanze relativamente
lunghe.
- Le zanzare sono attirate dall'acido lattico sulla
pelle sudata, perciò fare spesso la doccia può aiutarti a evitare i morsi.
- Spalma della vaselina mentolata sulle tue
caviglie, polsi e spalle.
- Tieni chiuso il coperchio del gabinetto;
eliminerai un'altra fonte di umidità. Questo è particolarmente importante
per i gabinetti all'aperto.
- Le zanzare sono attirate dal blu e da altri
colori scuri.
- Se ti trovi in una zona dove la citronella cresce
spontanea, cerca una pianta e spezzane un rametto. L'odore può scoraggiare
le zanzare.
- Cibarsi
di aglio e peperoncino, non a tutti appare un’alternativa allettante,
eppure, il nostro sudore assumerà un odore per nulla gradito alle zanzare.
- Indossare un braccialetto con ricariche alla
citronella che durano 15 giorni, acquistabile in farmacia;
- Prima di andare a dormire, mettere degli elastici
elastici alle caviglie per rendere aderenti i pantaloni alle calze e ai
polsi per rendere aderente la maglietta a maniche lunghe con i guanti e
quindi per non consentire alle zanzare di pungerti;
- Indossare 3 paia di calze, quando togli le
scarpe, perché anche con 2 paia le zanzare riescono a pungerti;
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