CI TENEVO A RINGRAZIARE ERMES VENTURINI, IL SINDACO DI MAGASA IN CARICA AL GIUGNO 2010, CHE GRAZIE ALL’ARTICOLO DEL GIORNALE DI BRESCIA DELL’ESTATE DEL 2009, MI HA LANCIATO SULLA VETTA DELLA ROCCA PAGANA MT. 1261, STUPENDA MONTAGNA DIMENTICATA DA DIO, SEGNATA SOLO SU POCHISSIME MAPPE E DALL’ASPETTO DI SEVERITA’ ASSOLUTA.



Sono ancora felicissimo di aver raggiunto nel Giugno dell’anno 2010, grazie a Ermes Venturini, Sindaco di Magasa in carica in quel periodo, per i motivi esposti nell’oggetto, la stupenda e poco esplorata vetta della Rocca Pagana mt. 1.261 ;
Di seguito pertanto riporto le fotografie, il video, l’articolo del Giornale di Brescia dell’estate del 2009, la mappa con la traccia in blu e la relazione della non banale ascesa, alla cima succitata.






DESCRIZIONE DELL’ASCESA ALLA ROCCA PAGANA MT. 1261, NEL TERRITORIO COMUNALE DI MAGASA.


ALTITUDINE: mt.. 1261

UBICAZIONE: Lago di Garda Occidentale - Val Vestino.

PUNTO DI PARTENZA: A quota di mt. 1026 poco oltre l'abitato di Magasa (Bs), al bivio tra Denai e Cima Rest (1 ora e 30’, 72 km da Brescia).

PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:  

Prendere il sentiero, e pochi metri dopo attraversare il piccolo ruscello proveniente da nord. Continuare sul sentiero che sale regolarmente nel bosco in direzione nord- est. Poi dopo diversi minuti lo stesso si perde nel bosco.
Con intuizione sfruttando le tracce di sentiero portarsi in direzione nord – ovest a nord dello sperone roccioso della Rocca Pagana mt. 1261. Qui si trova un cartello in legno con scritto solo per esperti e un segnavia rosso dipinto sulla pianta.
Immettersi sulla cengia erba mista roccia lunga pochissimi metri posta immediatamente a sinistra ed affrontarla con molta attenzione, visto che la stessa diventa ben presto esposta e tende a indirizzare verso l’esterno chi la affronta.
Considerare che la stessa presenta pochi appigli per aggrapparsi.
Successivamente un sentiero erboso, corre esposto semipianeggiante per pochi metri in direzione sud costeggiando il versante est della vetta in argomento.
Al termine dello stesso si deve imboccare sulla destra il ripido canalino misto erba e cespugli, molto esposto, dove si rileva la presenza anche di qualche piccola pianta.
Tenere in considerazione che ci sono pochissimi appigli da sfruttare e che se il terreno è bagnato diventa scivolosissimo e quindi pericolosissimo.
Superato lo stesso si sbuca sulla brevissima erbosa e facile cresta ovest che conduce alla Croce in ferro della vetta della Rocca Pagana mt. 1.261.
Bellissimo il panorama a 360° sulle cime vicine e sul sottostante paese di Magasa.
Discesa per il medesimo itinerario di salita.

TEMPO DI SOLA ASCESA:  45’.

DISLIVELLO: mt. 240 circa.

DIFFICOLTA’: EE.






Nessun commento:

Posta un commento