GLI ARGOMENTI

Il percorso più breve (la via normale) per raggiungere, da Pila in Val d’Aosta, il Monte Emilius mt. 3.359, una delle pochissime Cime presenti in Italia, di quota superiore a 3.500 mt.



Di seguito  riporto il video, le fotografie e la relazione dell’escursione citata in oggetto. 

IL VIDEO



LE FOTO









































Relazione del percorso più breve (la via normale) per raggiungere, da Pila in Val d’Aosta, il Monte Emilius mt. 3.359, una delle pochissime Cime presenti in Italia, di quota superiore a 3.500 mt.

UBICAZIONE: Gruppo Alpi Graie, sottogruppo del Monte Emilius, in Val d’Aosta

TEMPO TOTALE TRA ANDATA E RITORNO: 12 h (9 ore se si usufruisce dello seggiovia dello Chamolè)

DISLIVELLO: 2.000 mt. (1.500 mt. se si usufruisce dello seggiovia dello Chamolè)

DIFFICOLTA’: EE.


PUNTO DI PARTENZA: Pila Mt. 1806 (Val D'aosta) - Raggiungibile In 3 Ore E Mezza Circa (280 Km Circa)Di Macchina Da Brescia Su Strada Tutta Asfaltata. Ottime Possibilita' Di Parcheggio. Pila Puo' Essere Raggiunta Anche Con Cabinovia Da Aosta Parcheggiando Nell'ampio Parcheggio Posto A 1km Circa Dal Casello Di Aosta.


PICCOLA DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO:

Bell'itinerario sul Monte Emilius mt. 3.559 che, a dispetto dell' altezza ragguardevole, non presenta difficoltà alpinistiche.
Si trova in Val d'Aosta, sopra la Città di Aosta.
Da pila prendere uno dei numerosi sentieri o la strada sterrata, oppure la seggiovia dello Chamolè, fino a pervenire a Località Chamolè mt. 2.311.
Da lì seguire il sentiero n. 102 che conduce dapprima al Lago Chamolè mt. 2.350 (2 ore 30’) e poi ai mt. 2.641 di Colle Chamole' (3 ore 15’).
Proseguire in discesa fino giungendo in 15 minuti al Rifugio Arbolle mt. 2500 (80 posti letto) e all’adiacente omonimo lago.
 Successivamente si prosegue su agevole sentiero n. 102 in direzione est, che sale regolare costeggiando il torrente.
Si guadagnano così  500 mt. di dislivello, giungendo alla conca glaciale ubicato sotto la piramide del Monte Emilius, dove si trova il lago gelato mt. 3.000.
Da qui si prosegue seguendo il segnavia di colore giallo n. 102 e poi il n. 14 in direzione del Colle dei 3 Cappuccini mt. 3.241, sella posta sotto la cresta finale, caratterizzata da tre evidenti spuntoni di roccia.
Avvicinandosi al Colle succitato il sentiero diventa più impegnativo, ma mai esposto e bisogna districarsi fra grossi massi, e sfasciumi.
Raggiunto il Colle dei 3 Cappuccini mt. 3.241 dopo 6 ore circa, si svolta a sinistra.
Dopo pochi metri di traverso esposto, le tracce del sentiero un po' si perdono, ma la direzione da seguire e' intuitiva, e non ci sono grossi problemi.
Il percorso qui e' parecchio faticoso: una larga cresta di sfasciumi e grossi massi, piuttosto ripida e la quota si comincia a sentire.
Comunque non ci sono difficoltà particolari, e facendo attenzione si riescono a evitare tratti esposti, arrivando in circa 1 h dal Colle dei 3 Cappuccini, alla croce e madonnina ubicati sulla Vetta del Monte Emilius mt. 3.559.
Fantastico il panorama che si gode, spaziando verso il Gran Paradiso, il ghiacciaio della Tribolazione che scende verso Cogne, Aosta, Punta Tersiva, Monte Rosa, La Grivola, Monte bianco, Grand Combin, Cervino, ect.
Discesa per il medesimo itinerario.
La cima e' raggiunta anche dalla ferrata sulla cresta ovest dal Bivacco Federigo mt. 2907. 


LINK CORRELATI:









Nessun commento:

Posta un commento