GLI ARGOMENTI

VIAGGIO IN AUTOMOBILE E IN BICICLETTA (KM 8.940) IN TUTTE LE 13 PROVINCE DELL’ARABIA SAUDITA.

 

Di seguito riporto la mappa del viaggio succitato, le fotografie, i video e la relazione del viaggio in argomento.

 

MAPPA

 


 

LE FOTOGRAFIE

 

  

I VIDEO

 



























RELAZIONE VIAGGIO

 

VISTO

 

Dall’Ottobre 2019, l’Arabia Saudita ha aperto al turismo e ottenere un visto per i Cittadini Italiani è semplice:

 

basta collegarsi sul portale https://visa.visitsaudi.com, registrarsi, seguire la procedura, pagare 480 SAR, con carta di credito. Questa somma comprende anche l’assicurazione di viaggio obbligatoria.

 

Si ottiene così l’EVisa che è un visto di ingresso multiplo di un anno, che consente ai turisti di trascorrere fino a 90 giorni nel paese.

 

 

VOLO

 

Volo Saudia Airlines_Malpensa_Jeddah, andata e ritorno: Euro 482

 

Questa è l’unica Compagnia che ha un volo diretto per l’Arabia Saudita e comunque se prenoti in bassa stagione e almeno 2 mesi prima del viaggio puoi trovare un prezzo migliore di quello sopra indicato.

 

Questa compagnia atterra anche a Riyad, ma nel mio caso il costo del biglietto era molto più alto.

 

Anche queste compagnie volano su Jeddah o/e Riyad:

 

Qatar Airways

Emirates

Air France

Lufthansa

British Airways

Turkish Airlines

Oman Air

Gulf Air

Ethiopian Airlines

Etihad Airways

 

La più economica da me trovata è stata Lufthansa al prezzo di 380 Euro andata e ritorno su Riyad, ma solo con il bagaglio a mano.

Anche Turkish Airlines, era più economica di quella Saudita, con un prezzo di 429 Euro andata e ritorno su Jeddah, ma mi ha cancellato il volo.

 

ADEMPIMENTI COVID 19

 

 

Dal 1 agosto 2021 le Autorità saudite hanno ripristinato il visto turistico, ottenibile attraverso il portale VisitSaudi ( www.visitsaudi.com ), consentendo l’ingresso in Arabia Saudita a condizione di esibire:
- un certificato di PCR test negativo eseguito nelle 72 ore precedenti l’imbarco sul volo
(l’ho pagato 60 Euro in inglese alla Synlab);
- un certificato di vaccinazione da Covid-19 rilasciato a seguito di somministrazione di cicli completi di vaccino riconosciuti dall’Arabia Saudita (due dosi di Pfizer, AstraZeneca o Moderna oppure una dose di Johnson & Johnson).
Tutti i turisti in arrivo devono registrare la loro vaccinazione nel portale 
https://muqeem.sa/#/vaccine-registration/home  non più di 72 ore prima del loro arrivo previsto nel Regno. Il numero di registrazione rilasciato al termine di questa procedura viene verificato dalle compagnie aeree prima dell'emissione della carta d'imbarco e dalle autorità saudite all'arrivo. A seguire, sarà anche necessario scaricare e registrarsi sull’app "Tawakkalna", richiesta anche per l’ingresso nei locali pubblici. Per fare questo è necessario avere un numero di telefono Saudita.

Al momento del mio ingresso in Arabia Saudita i casi giornalieri di Covid 19, nel Paese erano appena di 50.

Per poter lasciare l’Arabia Saudita e tornare in Italia, in tempo di Covid è necessario compilare il PLF (Passenger Local Form) e fare un tampone PCR, non prima di 72 ore dell’ora del volo. Logicamente ci sono molti laboratori e Ospedali che fanno questo servizio, ma quello più comodo per uno straniero come me è “Al Borg”, che ha diversi laboratori a Jeddah, Riyad, Medina, Tabuk, Jizan e Taif. Basta collegarsi al sito “alborgdx.com”, cercare il laboratorio, più idoneo dove sono indicati l’indirizzo e la mappa e prenotare il tampone. Tenere presente che per farlo è necessario avere un numero Saudita e che non ti verrà chiesta la data e l’ora, ma ti puoi presentare al laboratorio quando vuoi (sono aperti dalle 8.00 alle 22.00 tutti i giorni). Puoi pagare 145 SAR online o 171 sul posto. Il personale parla inglese. Il risultato del test ti verrà comunicato entro 24 ore, tramite sms.

 

 

INGRESSO NEL PAESE

 

Facile e veloce: non devi compilare nessun modulo.

Devi dare dapprima il tampone PCR Covid 19 Negativo in inglese e  poi il Passaporto.

Non ti chiedono neanche dove dormi.

 

LINGUA

 

La lingua ufficiale è l’Arabo, ma soprattutto nelle Città come Riyad e Jeddah, molti parlano inglese.

Poco diffuso invece l’inglese nei piccoli villaggi.

Il 70% degli Hotel in cui ho soggiornato era dotato di personale che parlava inglese.

 

MONETA

 

Quasi tutti gli Hotel e Distributori di Benzina accettano carte di credito.

Comunque in certe occasioni avrai bisogno di contante.

Io personalmente ho usato sempre il contante tranne in 2 occasioni.

Ho cambiato moneta all’Aeroporto di Jeddah (Piano 1° quello delle partenze) al seguente tasso di cambio: 1 Euro = 4,1876 e a Riyad con un tasso leggermente più svantaggioso: 1 Euro = 4,16

 

 TELEFONIA

 

Se vuoi viaggiare in Arabia Saudita devi avere un numero Saudita, in quanto questo tu verrà chiesto per prenotare Hegra, per prenotare un tampone molecolare, se fai un incidente stradale, per utilizzare l’applicazione Tawakkalna, dall’Hotel e in tantissime altre occasioni.

Ci sono 2 compagnie di telefonia che ti vendono all’Aeroporto di Jeddah la schedina da inserire nello smartphone: STC e Mobily.

Io ho preso quest’ultima che è leggermente più economica: 25 GB di internet, 1500 minuti di chiamata all’interno del Paese, per 30 giorni al prezzo di 131,50 SAR.

 

GUIDA

 

Se vuoi visitare l’Arabia Saudita, devi per forza noleggiare una macchina perché il trasporto pubblico è quasi inesistente.

Una alternativa è noleggiare un’auto con conducente ma i costi salgono tantissimo.

Guidare in Arabia Saudita è una follia.

Per prima cosa i cartelli del limite di velocità spesso sono solo in arabo e quindi è necessario studiarsi i numeri, se non vuoi portare a casa con un pacco di mute,

Sì perché gli autovelox sono presenti ovunque, a volte nascosti e spesso mal segnalati.

Anche i dossi stradali sono ovunque e sono anch’essi mal segnalati e te li puoi trovare all’improvviso, di notte, anche su strade con limite di velocità di 120 kmh.

Di notte poi puoi trovare anche i cammelli che attraversano la strada anche su tratti in cui si può andare a 140 kmh.

A proposito i limiti di velocità sono spesso di 100 kmh anche in centro Città e capite che per i pedoni non la vita non è molto facile anche perché gli autisti non si fermano per farti attraversare.

L’asfalto è generalmente in buono stato.

I posti di blocco della Polizia sono ovunque, ma le poche volte che sono stato fermato non ho avuto problemi. Quando capivano che non parlavo Arabo mi facevano passare.

La Guida Saudita è una follia: tutti che suonano, sfanalano, sorpassano a destra, sinistra, ti tagliano la strada, ect.

Guidare in Città come Jeddah, Riyad, Medina, Tabuk, ect, con strade a 4 o più corsie, con un traffico impossibile, è un’impresa da eroi.

Quando devi fare inversione di marcia non ci sono i cavalcavia ma devi buttarti sulla corsia più veloce e poi fare una inversione a U, trovandoti sulla corsia più veloce dell’altro senso di marcia, con le macchine che giungono a 120 kmh. Una Follia.

Poi, a volte quando il semaforo è rosso puoi girare lo stesso a destra.

Ogni giorno vedevo incidenti da tutte le parti.

E infatti ne ho fatti 2 anche io. Il primo a Jizan. Ero fermo al semaforo rosso e sono stato tamponato da una macchina gigantesca che pensava di passare a sinistra, ma era troppo grossa e non ci passava. In questo caso il ragazzo giovane che mi ha tamponato si è fermato e ha chiamato il Najm (addetto per gli incidenti), che parla solo Arabo, che dopo un’ora è arrivato. Lo stesso ha constatato che avevo ragione, ha fatto il verbale me lo ha inviato per sms e poi io l’ho presentato alla mia compagnia di noleggio.

Il secondo incidente invece l’ho avuto invece a Tabuk, dove ero fermo in rotonda e una macchina mi è entrata nella fiancata sinistra. Stavolta l’uomo è scappato.

 

Un’altra disavventura che ho avuto è che mi è esplosa la gomma in Autostrada nel deserto di sera.

Ho cambiato la ruota e poi sono andato dal gommista nella città più vicina Skaka (120 km), che era aperto fino a mezzanotte. Il prezzo per il cambio gomma è stato di 130 SAR.

 

Poi a Riyad ho dovuto cambiare olio al prezzo di 160. SAR.

 

Una cosa positiva è che è incredibilmente facile trovare parcheggio gratuito.

Solo in 2 occasioni ho fatto fatica: Riyad e Damman.

 

La benzina costa lo stesso prezzo in tutti i distributori dell’Arabia Saudita e cioè 2,18 SAR al litro.

 

NOLEGGIO AUTO

 

Prima di tutto è necessario sapere che solo una compagnia in Arabia Saudita concede il noleggio con il chilometraggio illimitato e il suo nome è YELO.

Tutte le altre compagnie concedono solo 200 km al giorno, che in Arabia Saudita sono niente, visto che le distanze sono enormi.

Infatti in 16 giorni di viaggio ho percorso  8.940 km e cioè 558,75 km al giorno.

Il prezzo del noleggio per 16 giorni di una utilitaria “SPARK”, con cambio automatico è stato di:

 

1.534,25 SAR (da pagare online) per il noleggio

656 SAR (da pagare online)  per l’assicurazione Yelo Shield Plus (una specie di Casco)

432 SAR (da pagare online)  per il supplemento per i km illimitati

393,34 SAR (da pagare sul posto)  per IVA al 15%

 

 

1.500 SAR di deposito da trattenere sulla carta di credito che vengono restituiti a fine noleggio se è tutto ok.

 

HOTEL

 

Ho dormito sempre negli Apart Hotel, che erano dei mini appartamenti composti da camera matrimooniale, bagno, soggiorno e cucina. In 2 occasioni la colazione era inclusa

Il prezzo era compreso tra 70 SAR (Quiik Camel a Shaqra, che tra l’altro è stato il migliore) e 200 SAR (Al Harbi Hotel ad Al Ula, che è la località più turistica dell’Arabia Saudita).

La qualità degli Hotel era alta.

 

COSTO ATTRAZIONI

 

 

Quasi tutte le attrazioni dell’Arabia Saudita sono gratuite.

Addirittura il traghetto tra Jizan e Farasan Island è gratuito, sia per le persone che per l’automobili.

Per trovare posto però sarebbe meglio comprare il biglietto il giorno prima anche se io l’ho comprato alle 5.00 di mattina del giorno stesso.

Il traghetto parte da Jizan alle 7.30 e da Farasan Island alle 15.30 dello stesso giorno.

Un’altra attrazione gratuita sono le incisioni rupestri di Jubbah.

 

L’ingresso al sito di Hegra o Madain Saleh, che è il più famoso del Paese costa 95 SAR e la sua visita si può prenotare sul sito: www.experiencealula.com. Qui ti viene chiesto l’ora e il giorno della visita. Poi dovrai recarti al Winter Park ad Al Ula, dove dovrai pagare solo con carta di credito. A questo punto ti arriverà per email il ticket elettronico. Logicamente poi saltare il passaggio della prenotazione online ma così facendo rischi di non trovare posto.

Dovrai presentarti al Winter Park 1 ora prima dell’ora fissata per la visita e prenderai un bus che ti porterà al sito dove, dopo un rinfresco, la guida ti accompagnerà con un bus più piccolo alla vista di Hegra, che durerà circa un’ora abbondante.

Non è possibile visitare da soli questo sito.

 

Un’altra attrazione a pagamento è lo Sky Bridge a Riyad, nel Kingdom Centre, da dove si gode di un panorama incredibile sulla città. Costo: 65 SAR.

 

Anche il National Museum a Riyad è a pagamento: 10 SAR.

 

Così come la grotta di Al Qarah Mountain ad Al Hofuf: 50 SAR

 

Il costo per salire in auto alla cima della Jabal Samra mt 1100 ad Hail è di 20 SAR.

 

Il costo per visitare Matbouli House Museum a Jeddah è di 10 SAR.

 

C’è da dire che molti Musei e Castelli li ho trovati chiusi.

 

 

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