GLI ARGOMENTI

RACCONTO DEL VIAGGIO IN MYANMAR, VIETNAM, LAOS, CAMBOGIA,THAILANDIA E BAHRAIN.


Puntuale come non mai parte da Milano Malpensa alle 21.20 il mio Aereo della Compagnia Qatar Airways in direzione Bangkok (Thailandia), con scalo di 9 ore circa a Doha in Qatar (prezzo andata e ritorno tasse comprese Euro 506,96).
Le Hostess bellissime e giovanissime con il caratteristico copricapo rosso, provenienti da tutto il mondo.
Molto gentili e cordiali ti riempiono di cibo e bere continuamente.
L’Aereo è strapieno e quindi non riesco a sdraiarmi.
Arrivo pertanto alle ore 5.15 del giorno successivo, con un caldo impossibile a Doha la capitale del Qatar (2 ore di fuso orario, rispetto all’Italia).
Rimango nell’area transiti molto ampia e ben tenuta per ben 8 ore. Essa e’ un porto di mare in quanto da qua transitano Aerei diretti per tutto il Mondo. Comunque c’è una sala riposo al primo piano dove si può dormire. Alle 14.00 ho l’Aereo per Bangkok in Thailandia.
A Doha sono molto precisi e quindi cominciano a imbarcare i passeggeri addirittura  1 ora e 20’ prima del volo.
Le Hostess  portano 2 volte il cibo: molto gradevole.
Dopo circa 6 ore circa di volo giungo al Suvarnabhumi Airport di Bangkok in Thailandia, ubicato a circa 35 km a nord est del centro della Capitale.
Sono le 23.50’ (6 ore avanti rispetto all’ora Italiana).
Cambio 50 Euro all’Aereoporto ma il cambio non è per niente favorevole.
Visto che poche ore dopo ho il Volo per il Myanmar dal Don Mueang Airport di Bangkok, ubicato a ovest di circa 40 km e visto che la navetta gratuita che collega dalle 5.00 alle 24.00 ogni ora, i 2 Aereoporti Internazionali di Bangkok non c’è di notte, mi vedo costretto a prendere un taxi con tassometro al piano 1°.
Il viaggio in taxi  si svolge quasi interamente in Autostrada e dura poco più di 40 minuti e mi costa 540 Baht (50 Baht di tariffa fissa, 140 Baht di Autostrada, 310 Baht di Tassometro e  40 Baht di Mancia).
Dormo pertanto al Don Mueang Airport di Bangkok, dove ci sono le sedie senza braccioli e quindi si dorme da Dio. Molte persone fanno lo stesso.
Puntuale come non mai alle 7.15 parte il mio Aereo della Compagnia Air Asia in direzione Yangon (Myanmar), (prezzo di sola andata tasse comprese, con solo bagaglio a Mano Euro 36,75).
Arrivo pertanto alle ore 7.50 all’Aereoporto internazionale di Yangon, la ex capitale del Myanmar (5 ore di fuso orario, rispetto all’Italia e 1 rispetto alla Thailandia).
Per entrare in Myanmar bisogna avere il visto che si può ottenere seguendo questa procedura:
Trasmettere a Ambasciata di Myanmar in Viale di Villa Grazioli 29 – 00198 Roma  la seguente documentazione:
- passaporto in originale ( con validità non inferiore di 6 mesi);
-2 fototessere a colori scattate recentemente;
-fotocopia Carta d’identità;
- 2 copie della Domanda di Visto compilata e firmata;
- Assegno Circolare intestato all’Ambasciata di Myanmar di Euro 25,00 o Vaglia postale dello stesso importo.
Dopo 1 settimana o al massimo 2 l’Ambasciata ti chiama per dire che il passaporto è pronto e quindi bisogna mandare il corriere a prendere il passaporto.
A tal fine ribadisco che molti corrieri non fanno questo servizio. Uno che invece lo fa è Mailbox al prezzo minimo di Euro 13,00.
All’Aereoporto internazionale di Yangon, ubicato circa 10 km a nord del centro della Città, cambio moneta ad un buon tasso di cambio (una volta questo non era possibile e bisogna cambiare al mercato nero per aver un tasso di cambio decente). E’ utile ricordare che il tasso di Cambio al di fiori di Yangon è leggermente più sfavorevole e inoltre le banconote da 100 dollari hanno un tasso più vantaggioso. Logicamente vengono accettate solo banconote in dollari emesse dal 2006 in poi e che siano perfettamente integre. Basta che siano piegate leggermente e non vengono prese.
Dall’Aereoporto internazionale di Yangon, ubicato circa 10 km a nord del centro della Città, con il taxi al costo di 6 USD, mi porto all’Aung Mingalar Bus Terminal, ubicata 5 km a nord est in linea d’aria, dove acquisto il biglietto del bus per Taunggyi al prezzo di 13.000 Kyat.
A poche centinaia di metri dall’Aung Mingalar Bus Terminal, ubicata 5 km a nord est in linea d’aria, prendo il bus n. 43 che in circa un’ora mi porta in centro. Il biglietto si prende sul bus e costa 200 Kyat.
Scendo sulla strada principale a poche centinaia di metri dalla Shwedagon Paya che raggiungo a piedi. Prima di entrare bisogna togliere le scarpe e le calze. C’è una scalinata lunghissima oppure l’ascensore per raggiungerla. Dopodichè si deve pagare il biglietto che costa 8.000 Kyat. Nei pressi c’è uno sportello di cambio.
Una volta visitata la Shwedagon Paya noleggio un taxi per tre ore pagandolo 13.000 Kyat per visitare un po’ le attrazioni della città e per tornare all’Aung Mingalar Bus Terminal, ubicata 5 km a nord est in linea d’aria.
 L’ingresso alla Chaukhtatgyi Paya per la visita al grande Budda disteso è gratis mentre quello alla Kaba Aye Paya costa 200 Kyat.
Alle ore 17.00 parto dall’Aung Mingalar Bus Terminal, ubicata 5 km a nord est in linea d’aria rispetto all’Aereoporto di Yangon, con il bus della Compagnia Ask Group  per Taunggyi al prezzo di 13.000 Kyat. Ce ne sono diversi al giorno.
Alle 5.00 A.M. del giorno dopo, diversi Km prima di Taunggyi, scendo a Shwenyaung, dove ci sono i taxi appostati che aspettano i turisti diretti al Lago Inle.
Prendo quindi il Taxi al prezzo di 10.000 Kyat o 10 USD, condividendolo con un ragazzo coreano e pagando pertanto 5.000 Kyat a, che in circa 20 minuti mi porta alla Cittadina di Nyaungshwe, in riva al Nan Chaung Main Canal dove partono le barche a motore a 4 posti per il Lago Inle.
Tenere presente che se si arriva in taxi a Nyaungshwe, prima di arrivare in città il taxista si fermerà al Chiosco apposito dove si dovrà pagare la Tassa di 7 USD per entrare nella Regione del Lago Inle. Se si entra in autobus invece questo non accade perché l’autobus non si ferma e procede fino alla Stazione degli Autobus.
Il noleggio della barca a motore a 4 posti con barcaiolo compreso per un giorno intero costa 25 Dollari o 25.000 Kyat. Questa spesa l’ho condivisa in 2 ma se si è in 4 è meglio. Il Barcaiolo segue già un itinerario turistico prestabilito e ti porta anche a vedere oltre ai pescatori, le Donne con il Collo Lungo.
Poi noleggio una bicicletta per visitare la Cittadina di Nyaungshwe pagando 1 Dollaro o 1.000 Kyat per un giorno.
Alle ore 19.00 (ce ne è uno anche alle 7.30 del mattino), parto dalla Stazione dei Bus di Nyaungshwe, ubicata in Jetty Road, praticamente in centro, con il bus al prezzo di 12.000 Kyat o 12 USD per Bagan.
Il Bus arriva alle 4.30 A.M. del giorno dopo, alla stazione dei bus di Nyaung U, ubicata 5 Km rispetto ad Old Bagan e 8 km rispetto a New Bagan. Molti taxisti ti aspettono proponendoti dei prezzi spropositati. Alla fine dopo una lunga estenuante trattativa riusciamo a noleggiare un furgoncino al prezzo di 30 USD o 12.000 Kyat che condividiamo in 6. Lo stesso ci porta alla Shwesandaw Paya per vedere l’alba e ci aspetta per quasi 2 ore e poi porta me a Old Bagan e gli altri 5 turisti a New Bagan dove hanno gli Hotel.
Tenere presente che se si arriva in taxi a Nyaung U, prima di arrivare in città il taxista si fermerà al Chiosco apposito dove si dovrà pagare la Tassa di 7 USD per entrare nella Regione dei Templi di Bagan. Se si entra in autobus invece questo non accade perché l’autobus non si ferma e procede fino alla Stazione degli Autobus.
A Old Bagan Noleggio una bicicletta al costo di  3.000 Kyat o 3 USD al giorno che utilizzo per spostarmi tra una Pagoda e l’altra.
Per Percorrere i 5 km che mi dividono tra Old Bagan e stazione dei bus di Nyaung U, utilizzo un Pick up, con 2 file di panche dietro al costo di 500 Kyat.
Alle ore 14.30 (ce ne sono diversi al giorno: 5.00, 7.45, 14.30, 20.00), parto per Mandalay, dalla Stazione dei Bus di Nyaung U, con il bus al prezzo di 7.500 Kyat o 7,5 USD.
Il Bus arriva alle 19.30, alla stazione dei bus Pyi Gyi Myat Shin di Mandalay, ubicata diversi km fuori dal centro. Per raggiungere il City center prendo un Taxi al costo di  7.000 Kyat o 7 USD. La spesa la condivido con altri tre turisti.
Dormo al 5° Piano dell’Hotel Mahar, senza ascensore, ubicato al n. 171 della 24° strada, ad un passo del Forte di Mandalay, al costo di 18.000 Kyat o 18 USD a notte compreso di Internet free, colazione free composta da 2 o 4 uova, 2 o 4 toast, succo e caffè. Hotel molto pulito e confortevole.
Noleggio la bicicletta all’Hotel Mahar al prezzo di 3.000 Kyat o 3 USD al giorno. Non è facile guidarla nel traffico ma comunque riesco a visitare con la Bici Mandalay, Amarapura e Sagaing, compiendo circa 50 km.

Ogni giorno alle 9.00 e alle 9.15 ci sono 2 shuttle gratuiti della Compagnia Air Asia che partono da Road 79 by Mandalay Palace, between Road 26 and  27 e in circa un’ora ti portano all’Aereoporto di Mandalay, ubicato 45 km a sud del centro. Logicamente per usufruirne si deve mostrare il biglietto della Compagnia Air Asia.
Puntuale come non mai alle 12.50 P.M. parte il mio Aereo della Compagnia Air Asia in direzione Bangkok (Thailandia), (prezzo di sola andata tasse comprese, con solo bagaglio a mano Euro 42,75).
Arrivo pertanto alle ore 15.15 al Don Mueang Airport di Bangkok, la capitale della Thailandia (6 ore di fuso orario, rispetto all’Italia e 1 rispetto al Myanmar).
All’Aereoporto internazionale di Don Mueang di Bangkok, ubicato circa 25 km a nord ovest del centro della Città, cambio moneta ad un buon tasso di cambio.
Dall’Aereoporto internazionale di Don Mueang di Bangkok, ubicato circa 25 km a nord ovest del centro della Città, mi sposto a piedi per qualche decina di metri fino alla Strada principale dove prendo il bus n. 29 che mi porta in circa 40 minuti alla Stazione dello Skytrain BTS di Mo Chit, al prezzo di 15 Baht. Il biglietto lo prendo sul bus dalla Signora Bigliettaia.
Il costo del biglietto dello Skytrain, varia a seconda della tratta che si percorre e si può ottenere o alle apposite macchinette o al Ticket Office.
Con un cambio di treno alla Stazione di Siam in circa 30 minuti arrivo alla Stazione di Saphan Taksin, ubicata a poche decine di metri dal Porto Tha Sathorn, dove prendo un Orange Boat che, percorrendo in direzione nord il bellissimo Fiume Mae Nam Chao Phraya in 30 minuti circa mi porta al Porto di Tha Tien, a poche centinaia di metri dall’ingresso principale del What Pho Temple. Il biglietto del traghetto costa 15 Baht e lo puoi fare anche sul traghetto dalla Signora Bigliettaia.  
L’ingresso al What Pho Temple costa 100 Baht e esso chiude alle 18.30.
Dopo aver visitato il centro di Bangkok, faccio il percorso inverso fino alla Stazione ARL Airport Rail Link di Phaya Thai dove prendo il biglietto per Suvarnabhumi Airport al costo di 45 Baht.
Dal Suvarnabhumi Airport prendo la navetta gratuita che parte ogni ora (nelle ore di punta ogni mezz’ora)  dalle 5.00 alle 24.00 al gate 3 del 2° piano per il Don Mueang Airport di Bangkok, ubicato a ovest di circa 40 km. Il viaggio dura un’ora e per salire devi mostrare di avere il biglietto dell’Aereo.
Dormo pertanto al Don Mueang Airport di Bangkok, dove ci sono le sedie senza braccioli e quindi si dorme da Dio. Molte persone fanno lo stesso.
Puntuale come non mai alle 7.00 parte il mio Aereo della Compagnia Air Asia in direzione Hanoi, la capitale del Vietnam (prezzo di sola andata tasse comprese, con solo bagaglio a Mano Euro 50,00).
Arrivo pertanto alle ore 8.40 all’Aereoporto internazionale di Hanoi, la  capitale del Vietnam (6 ore di fuso orario, rispetto all’Italia e 0 rispetto alla Thailandia).
Per entrare in Vietnam bisogna avere il visto che si può ottenere seguendo questa procedura:
Trasmettere a Ambasciata del Vietnam, Via di Bravetta 156 – 00164 Roma la seguente documentazione:
passaporto in originale ( con validità non inferiore di 6 mesi);
-1 fototessera a colori scattate recentemente;
- 1 modulo della Domanda di Visto compilato e firmato;
- Attestazione del pagamento tramite conto corrente postale n. 67977314 intestato all’Ambasciata del Vietnam in Italia di 90 Euro, dei quali 80 Euro per tasse consolari e Euro 10 per  spese per il Corriere;
Dopo l’ottenimento del visto (procedura ordinaria da 3 giorni a 2 settimane), l’Ambasciata ti ritrasmette il Passaporto con corriere con spese a carico del richiedente di 10 Euro,  già pagati con bollettino postale aggiungendoli agli 80,00  Euro di tasse consolari.
Volendo puoi trasmettere il tutto al Consolato di Torino ma l’Ottenimento del visto è più costoso.
Inoltre, per chi entra nel Paese per via Aerea è possibile ottenere il Visto in Aereoporto ottenendo prima di partire una specie di VISA online sull’apposito sito che si paga USD 20 con carta di credito e consegnarlo all’ufficio visti dell’Aereoporto, dove bisogna pagare USD 45. Così facendo si ottiene il Visto Turistico per visitare il Vietnam.
E’ logico poi ribadire che il Visto succitato si può ottenere anche in un paio di giorni a Ventiane, la Capitale del Laos e Phnom Penh, la Capitale della Cambogia, appoggiandosi anche agli Hotel e Ostelli, ma non 10 giorni prima, 10 giorni dopo e durante il Capodanno Cinese che si svolge di solito nel periodo ricompreso tra la fine del Mese di Gennaio e l’inizio del mese di Febbraio.

All’Aereoporto internazionale di Hanoi, ubicato circa 35 km a nord del centro della Città, cambio moneta ad un discreto tasso di cambio.
Dalla Hall degli arrivi, dell’Aereoporto internazionale di Hanoi, ubicato circa 35 km a nord del centro della Città, mi sposto a destra a piedi per qualche decina di metri fino a trovare un parcheggio dove parte il Bus n. 17 per la Stazione degli Autobus di Long Bien, vicino alla Città vecchia di Hanoi. Il tragitto dura all’incirca un’ora e costa 8.000 Dong. Il biglietto lo prendo sul bus dal Signore Bigliettaio.
Scendo poco prima della Stazione degli Autobus di Long Bien, e in pochi passi sono nel caotico Quartiere vecchio dove noleggio una bicicletta per tutto il giorno al prezzo di 50.000 Dong.
Mi sposto in Hanoi in bicicletta in mezzo al traffico impossibile e visito le più importanti attrazioni di Hanoi.
L’ingresso al Tempio di Ngoc Son di Hanoi in Vietnam costa 20.000 Dong.
L’ingresso al Tempio della Letteratura di Hanoi in Vietnam costa 20.000 Dong.
L’ingresso al  Tempio di Quan Thanh di Hanoi in Vietnam costa 20.000 Dong.
Il parcheggio per la bicicletta al  Tempio di Quan Thanh di Hanoi in Vietnam costa 5.000 Dong.
L’ingresso alla Cittadella Imperiale di Thang Long di Hanoi in Vietnam, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, costa 30.000 Dong.
Dalla Città vecchia alla Stazione degli Autobus Gia Lam, ubicata a circa 3 km a nord est del centro prendo un taxi con taxometro ma probabilmente lo stesso è truccato e mi tocca sborsare ben 90.000 Dong.
Prendo il biglietto per il bus delle 17.30 per Halong city al prezzo di 120.000 Dong. Lo aspetto per 2 ore ma poi alla fine mi dicono che lo stesso è bloccato e quindi non essendoci altri bus mi restituiscono i soldi e mi dicono che devo andare alla Stazione degli Autobus Luong Yen, ubicata 3 km a sud est del centro di Hanoi. E ci vado con un bus urbano al prezzo di 5.000 Dong, pagando all’apposito controllore all’interno dello stesso.
Il Bus delle ore 19.00  tra Hanoi e Halong City parte in ritardo dalla Stazione degli Autobus Luong Yen, ubicata 3 km a sud est del centro di Hanoi. Il Bus ha i sedili reclinabili che consentono di sdraiarsi quasi come su un letto. Il pagamento di 150.000 Dong va effettuato direttamente all’autista. Il viaggio dura circa 4 ore e mezza. Logicamente sul Bus bisogna salire senza scarpe.
 Il Bus mi lascia alla Stazione dei Bus Ben Xe, ubicata circa 5 km a sud di Halong City. Sono l’unico turista. Ci sono i taxi che ti aspettano. Uno al prezzo di 30.000 Dong mi porta ad un Hotel da lui convenzionato ubicato in centro ad Halong City. Pao per una notte 8 USD per una camera doppia a uso singolo. Il dramma è che lui mi vende l’escursione di 1 giorno e una notte alla Baia di Halong con partenza a mezzogiorno e arrivo a mezzogiorno del giorno successivo, compreso 2 pranzi, una cena, una colazione, l’escursione alle grotte e quella in Kyiak, di tutti i trasferimenti necessari e del bus per ritornare ad Hanoi al prezzo tutto compreso di 82USD, dopo che ho trattato parecchio per ottenere un grande sconto. Penso di aver fatto un buon affare e invece ho preso una stoccata perché poi ho saputo che i compagni di crociera l’hanno pagata da 50 USD a 75 USD, ma ci sta, fa parte del gioco.
Passata felicemente la mini crociera in barca e tornato ad Hanoi, mi reco nel quartiere vecchio e in una agenzia qualsiasi prenoto un autobus per Vientiane, la Capitale del Laos. Il Costo è di 32 USD o 670 Dong e costa circa 8 USD o 170 Dong in più rispetto al costo del ticket preso alla stazione degli Autobus, ma è compreso il trasferimento gratuito alla lontana stazione Boung Cho Boung Ve Station di Hanoi.
Alla fine poco prima della partenza io e i numerosi turisti capiamo che ci sono meno posti a sedere rispetto ai biglietti venduti e quindi scoppa una specie di rissa per chi deve salire prima o dopo e quindi alla fine riusciamo a salire tutti: alcuni riescono ad accaparrarsi posti a sedere reclinabili molto confortevoli, alcuni sono appiccicati e 3 finiscono sdraiati in corridoio. Logicamente io sono tra questi ultimi 3.
L’autobus parte alle 19.00. Il Viaggio dura 22 ore. L’Autobus si ferma molte volte per fare delle pause e di solito arriva alla frontiera tra il Vietnam e il Laos di Nam Can_Nam Phao alle 6.00 ma la frontiera apre alle 7.00 e quindi bisogna attendere un’ora. Poi bisogna pagare la tassa di 1 USD per ottenere il timbro di uscita dal Vietnam. Logicamente accettano anche i Dong. Poi bisogna camminare per oltre un km, sulla strada asfaltata spesso in mezzo al fango, per raggiungere la frontiera del Laos. Bisogna compilare gli appositi moduli e pagare la cifra di 36 USD + 2 USD se non hai le fototessere per ottenere il visto in frontiera, che viene rilasciato abbastanza velocemente.  Logicamente accettano anche i Dong e Kip. Poi lì attaccato c’è lo sportello di cambio con tassi svantaggiosi.
Arrivo alle 17.00 scarse, dopo 22 ore di viaggio alla Dong Dok Bus Station, ubicata 9 km a sud del centro di Vientiane. Condivido con gli altri turisti il tuc tuc per il centro pagando 20.000 Kips. Lo stesso mi lascia in pieno centro all’incrocio tra Fa Ngoum Street e Norkeokoummarn Street a circa 200 mt. dal pulitissimo Vientiane Back Packers Hostel, ubicato in Norkeokoummarn Street , a pochi metri dall’incrocio con Setthathirath Street. Esso è bellissimo e molto frequentato e costa solo 40.000 Kips a notte per un letto in dormitorio, compreso colazione, internet e deposito bagagli.
La mattina seguente noleggio una bicicletta all’Ostello succitato al prezzo di 15.000 Kips al giorno compreso il lucchetto.
Girare per Vientiane in bicicletta è bellissimo perché c’è poco traffico.
L’ingresso al Wat Sisaket Museum costa 5.000 Kips. Orario d’apertura: dal Lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00.
L’ingresso al Ho Phra Keo Museum costa 5.000 Kips. Orario d’apertura: dal Lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00.
Spedire una cartolina da Vientiane all’Italia costa 14.000 Kips, compreso il prezzo della stessa.
L’ingresso al Phra That Luang Museum costa 5.000 Kips. Orario d’apertura: dal Lunedì al Sabato dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00.
Per andare alla North Bus Station, ubicata 8 km a nord ovest del centro di Vientiane prendo un tuc tuc da solo, perché non trovo nessuno per condividerlo e lo stesso lo pago 40.000 Kips.
Alla North Bus Station, ubicata 8 km a nord ovest del centro di Vientiane, prendo lo Sleeping Bus per Luang Prabang che parte alle ore 20.00. Se fai il biglietto alla Stazione succitata il biglietto lo paghi 150.000 Kips, se lo prendi all’Ostello lo paghi 190.000 Kips, ma il costoso trasporto alla North Bus Station è gratuito e quindi conviene nettamente questa seconda opzione che ti fa evitare un sacco di sbattimenti. Ci sono circa 8 bus al giorno che percorrono la tratta Vientiene - Luang Prabang e viceversa. I Bus diurni costano di solito 110.000 Kips.
Dopo 10 ore di viaggio, arrivo alla Stazione meridionale degli Autobus, ubicata 3 km a sud del centro di Luang Prabang, alle ore 6.00 di mattina, dopo che ho dormito sul comodissimo sleeping bus, con i sedili reclinabili che diventano quasi come letti.
Condivido con gli altri turisti il tuc tuc per il centro pagando 10.000 Kips. Lo stesso ci lascia in pieno centro in Sisavangvong, nei pressi dell’Ufficio Turistico.
Per spostarmi noleggio una bicicletta dotata di lucchetto al prezzo di 20.000 Kips al giorno. Bisogna lasciare un deposito cauzionale di 100.000 Kips. Molti shop e guesthouse noleggiano bici in Khem Khong Street.
L’ingresso al Monastero di Wat Xieng Thong costa 20.000 Kips.
Per andare alla Stazione meridionale degli Autobus, ubicata 3 km a sud del centro di Luang Prabang prendo un tuc tuc da solo, perché non trovo nessuno per condividerlo e lo stesso lo pago 15.000 Kips.
 Alla Stazione meridionale degli Autobus, ubicata 3 km a sud del centro di Luang Prabang, prendo l’Express Bus per Vientiene che parte alle ore 14.00. Ci sono circa 8 bus al giorno che percorrono la tratta Luang Prabang - Vientiene e viceversa. Lo Sleeping Bus costa 150.000 Kips.
Arrivo alle 24 circa dopo 10 ore di viaggio alla North Bus Station, ubicata 8 km a nord ovest del centro di Vientiane. Condivido con gli altri turisti il tuc tuc per il centro pagando 20.000 Kips. Lo stesso mi lascia in pieno centro davanti al pulitissimo Vientiane Back Packers Hostel, ubicato in Norkeokoummarn Street, a pochi metri dall’incrocio con Setthathirath Street. Esso è bellissimo e molto frequentato e costa solo 40.000 Kips a notte per un letto in dormitorio, compreso colazione, internet e deposito bagagli.
Il giorno successivo mi reco a piedi alla Talat Sao Bus Station, ubicata in centro a Vientiane all’incrocio tra Nongbone Road e Khu Vieng Road.
Da lì prendo il bus n. 14 che percorre molte volte al giorno i 16 km in direzione sud che portano a Tha Na Leng, dove c’è la frontiera e dove inizia il Ponte dell’Amicizia che separa il Laos dalla Thailandia.
Lì prendo il Tuc – Tuc che percorre la polverosa tratta di 9 km in direzione est, adiacente al Fiume Mekong, che conduce al bellissimo Xieng Khuan Buddha Park ubicato adiacente al Thadeua Village. Lo pago 10.000 Kips anche se su un cartello in bella mostra c’è scritto che lo stesso costa 40.000 Kips e quindi devi trattare non poco per ottenere il prezzo giusto di  10.000 Kips.
L’ingresso al Xieng Khuan Buddha Park ubicato adiacente al Thadeua Village, costa 5.000 Kips oltre 3.000 Kips, per il possesso della macchina fotografica. Decine e decine di Buddha in cemento rendono questo luogo veramente incredibile.
Visitato il Buddha Park, torno a Vientiane con gli stessi mezzi di trasporto e gli stessi prezzi sopra descritti.
Al Vientiane Back Packers Hostel, ubicato in Norkeokoummarn Street, prenoto  il Bus diretto  tra Vientiane e Phnom Penh al costo di 420.000 Kips (Logicamente è possibile pagare anche in Dollari Americani o in Baht Thailandesi). In biglietto ti viene venduto come un viaggio diretto della durata di 22 ore ma in verità lo stesso si svolge a tappe e dura oltre 28 ore:
Viaggio in tuc – tuc dall’Ostello succitato fino North Bus Station, ubicata 8 km a nord ovest del centro di Vientiane;
Viaggio in Sleeping Bus, dotato di confortevoli letti matrimoniali con  partenza alle 19.30 dalla North Bus Station di Vientiane e arrivo alle ore 7.00 A.M. del giorno successivo alla Bus Station di  Pakse, nel sud del Laos;
Qui avviene un caotico smistamento dei passeggeri diretti in varie località e un minibus ti porta ad un’Agenzia di Viaggi ubicata in centro a Pakse che ti cambia il biglietto che hai;
Si attende per circa un’ora che arrivano altri passeggeri provenienti da altre Località e poi si parte in direzione del Confine di Nong Khiang in Laos.
Pochi Chilometri prima del Confine si cambia nuovamente Minibus per giungere successivamente al posto di Confine di Nong Khiang - Trapaeng Kriel, ubicato tra il sud del Laos e il nord – ovest della Cambogia;
Poi bisogna pagare la tassa di 2 USD per ottenere il timbro di uscita dal Laos. Logicamente accettano anche i Kips. Poi bisogna camminare per oltre 500 mt., sulla strada asfaltata, per raggiungere la frontiera della Cambogia. Qui bisogna compilare l’apposito modulo, pagare la cifra di 1 USD (Logicamente accettano anche i Kips e i Baht) e farsi provare la febbre per ottenere il certificato sulla febbre gialla. Poi bisogna cambiare lo sportello, compilare il modulo, dare una fotografia e pagare 25 Dollari (Logicamente accettano anche i Kips e i Baht) per ottenere il visto in frontiera, che viene rilasciato abbastanza velocemente. Poi bisogna cambiare sportello compilare un’altro modulo per ottenere il timbro di ingresso in Cambogia.
Poi 100 mt. oltre la frontiera Cambogiana ti aspetta un Bus che parte alle 13.00 circa e comunque quando tutti hanno ultimato le operazioni doganali e prosegue a velocità bassissime su strade bruttissime piene di buche verso la capitale della Cambogia Phnom Penh. Lo stesso ferma diverse volte per fare delle pause.
Alle 21.00 circa quelli diretti a Siem Reap, scendono e cambiano Autobus; arriveranno alle 3.30 di notte, mentre io proseguo verso Phnom Penh. L stesso rompe una sospensione ma in meno di un’ora viene riparata e alle 23.40 circa, dopo 28 ore di viaggio, sono a nella capitale, a 2 km circa del centro.
A Phnom Penh, ti aspettano i tuc tuc che ti chiedono 5 USD per andare in centro. Alcuni turisti accettano altri no e quindi alla fine dormo in una Guesthouse che raggiungo in 5 minuti a piedi. Essa è pulita e confortevole e ogni stanza doppia costa 12 USD. Le singole non esistono.
Poi ho stoccato un passaggio in motorino ad un dipendente della Guesthouse che mi ha portato in centro di Phnom Penh al prezzo di 2 USD.
Noleggio una Citybike da Grasshopper Adventures ubicato sulla strada n 144 in centro a Phnom Penh, ad un prezzo di 4 USD al giorno, senza casco, 5 USD (Logicamente accettano anche i RIEL) con il casco, 8 USD la MTB senza casco, 10 USD la MTB con il casco. Il lucchetto è compreso nel prezzo. Devi lasciare il Passaporto in cauzione. Non accettano la fotocopia.
L’ingresso al Wat Phnom Temple costa 1 USD. Logicamente accettano anche i RIEL.
L’ingresso al Palazzo Reale costa 25.000 RIEL. Logicamente accettano anche gli USD.
Ad una delle tante agenzie ubicate in centro prenoto il Minibus per Siem Reap al prezzo di 9 USD. Logicamente accettano anche i RIEL. Ce ne sono tantissimo al giorno anche di Big Bus e il costo è uguale solo che il Minibus ci impiega 5 ore e 30’ ma è leggermente più scomodo, mentre il Big Bus ci impiega 6 ore abbondanti ma è più comodo. Il pick up è comunque davanti all’agenzia.
Siem Reap è un altro mondo rispetto al resto della Cambogia. E’ pieno di turisti, di pub, ristoranti e Hotel.
Un passaggio in tuk tuk, di 2 km in centro lo pago 1 USD, condividendo lo stesso con un altro turista.
Gli Hotel sono tutti pieni m trovo un posto al The Boomerang Guest House, in pieno centro,  al prezzo di 5 USD, per quasi 2 notti (la seconda sono partito all’1 di notte), compreso internet free. Logicamente accettano anche i RIEL.
Qui noleggio anche la bicicletta al prezzo di 1 USD al giorno. Logicamente accettano anche i RIEL.
Il giorno dopo percorro in bicicletta su Charles de Gaulle Blvd gli 8 km che separano Siem Reap dai Tempi di Angkor.
A circa 1 km dal Tempio di Angkor Wat, il più importante, c’è il ticket office. La biglietteria è aperta dalle 5.30 di mattina alle 17.30. Il biglietto valido per un giorno costa 20 USD. Ti fanno la fotografia e ti danno un pass, che si deve esibire ai frequenti controlli che vengono effettuati nella vasta Area dei Templi di Angkor.
Muovendomi in bicicletta riesco a vedere i Templi più importanti oltre che Elefanti (15 USD per 1 giro sull’Elefante) e scimmie.
Torno in serata a Siem Reap e all’1.30 di notte prendo il bus per Bangkok. L’ho prenotato il giorno prima al The Boomerang Guest House al prezzo di 10 USD (logicamente accettano anche i RIEL). Lo stesso ferma davanti a tutti gli Hotel interessati e quindi anche di fronte al mio. Alle 6.00 siamo davanti alla frontiera di Popet tra Cambogia e Thailandia ma la stessa apre alle 7.00 e quindi aspettiamo un’ora in autobus.
Alla frontiera Cambogiana ti prendono le impronte digitali prima di farti il timbro di uscita. Poi bisogna camminare circa 500 mt. prima di raggiungere quella Thailandese. Una volta superata anche quest’ultima, un minibus ci porta davanti ad un locale, dove dopo aver aspettato un’ora prendo un altro minibus per Bangkok. Logicamente è tutto compreso nei 10 USD che ho pagato  al The Boomerang Guest House. Esso ti porta in pieno centro oppure se vuoi tu lascia al Suvarnabhumi Airport. Io scelgo questa ultima soluzione. Sono le ore 13.00.
Da Suvarnabhumi Airport di Bangkok prendo la Metro ARL Airport Rail Link fino alla Stazione di Phaya Thai di 45 Baht.
Dalla Stazione di Phaya Thai prendo la Metro BTS Skytrain Sukhumvit Line e scendo alla Mo Chit Station. Prezzo di 35 Baht.
Dalla Stazione metro di Mo Chit prendo un Motortaxi che al prezzo di 80 Baht, in pochi minuti mi porta alla Bus Terminal Chatuchak di Bangkok dove prendo un Minibus per Ayuthaya (partenze ogni 20’, costo 70 Baht). Lo stesso ferma anche al Don Mueang Airport e impiega circa 1 ora e 30’ per raggiungere  il centro di Ayuthaya.
In centro ad Ayuthaya, noleggio una bicicletta al costo di 40 Baht al giorno, compreso lucchetto.
Visito Ayuthaya, patrimonio dell’Unesco in bicicletta. Vedo anche gli elefanti.
L’ingresso a Wat Phra Si Sanphet costa 50 Baht.
Dalla Main Bus Terminal di Ayuthaya, prendo un Minibus per Don Mueang Airport di Bangkok (partenze ogni 20’, costo 60 Baht). Lo stesso impiega circa 1 ora per raggiungerlo.
Dal Don Mueang Airport di Bangkok prendo la navetta gratuita che parte ogni ora (nelle ore di punta ogni mezz’ora) dalle 5.00 alle 24.00 fuori dalla Sala degli arrivi per il Suvarnabhumi Airport di Bangkok, ubicato a est di circa 40 km. Il viaggio dura un’ora e per salire devi mostrare di avere il biglietto dell’Aereo.
Puntuale come non mai parte da Suvarnabhumi Airport di Bangkok alle 1.40 A.M. il mio Aereo della Compagnia Qatar Airways in direzione di Doha.
All’Hamad Airport di Doha, senza uscire dall’area transiti, appena oltre il controllo sicurezza vado al Transfer desk con il mio ticket elettronico per il Bahrain (Euro 160,00 andata e ritorno) della compagnia Gulf Air e mi faccio stampare il mio biglietto.
L’Aereo della Gulf Air impiega poco più di mezz’ora a raggiungere il vicino Bahrain. Ci sono diversi voli al giorno.
Il visto turistico per il Bahrain lo faccio in Aereoporto pagando in contanti il prezzo di 5 Dinar di Bahrein (BHD). Puoi cambiare i soldi prima di ottenerlo.
Dopo averlo ottenuto prima di uscire dall’Aereoporto vengo sottoposto da parte della Polizia dell’Aereoporto ad un controllo accuratissimo di 40 minuti dello zaino e del passaporto. Il mio zaino viene svuotato e viene verificato ogni singolo pezzo tra cui anche le mutande sporche, spazzolino, dentifricio, ect. Anche il passaporto viene visionato accuratamente pagina per pagina.
Superato indenne il controllo, mi porto all’esterno dell’Aereoporto, ubicato in Muharraq Island 5 km a est della Capitale Manama. Per raggiungerla però non ci sono mezzi pubblici e devo prendere un taxi al costo incredibile di 7 Dinar di Bahrein (BHD).
La Capitale Manama la giro a piedi. Il Suq non è molto carino.
Per tornare all’Aereoporto, ubicato in Muharraq Island 5 km a est della Capitale Manama, prendo un taxi al prezzo di 10 USD.
L’Aereo della Gulf Air impiega poco più di mezz’ora a raggiungere la vicina Doha, capitale del Qatar. Ci sono diversi voli al giorno.
All’Hamad Airport di Doha, senza uscire dall’area transiti, alle ore 1.40 prendo il Volo della Compagnia Qatar Airways in direzione di Milano Malpensa di notte dove arrivo alle 5.45.


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