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ANCHE SE PROBABILMENTE SI IMPIEGA MENO TEMPO E FATICA PER RAGGIUNGERE IL RIFUGIO PRUDENZINI MT. 2235, IN VALLE DI SALARNO, A PIEDI, E’ BELLO COMUNQUE CREDERE CHE CON UN PO’ DI ALLENAMENTO, E’ POSSIBILE SALIRE IN MOUNTAIN BIKE.

Di seguito riporto la mappa con la traccia in blu, il video e la relazione dell’escursione, al Rifugio Prudenzini mt. 2235, uno dei più frequenti dell’intera Val Camonica, ubicato più o meno a metà della rotta del sentiero n. 1 dell’Adamello, il più famoso della Provincia di Brescia.




DESCRIZIONE DELL’ASCESA AL RIFUGIO PRUDENZINI MT. 2235 IN VALLE DI SALARNO.


ALTITUDINE: mt.. 2235

UBICAZIONE: In Valle di Salarno nel Gruppo dell'Adamello, a metà della rotta del sentiero n. 1 dell’Adamello, il più famoso della Provincia di Brescia.

TEMPO DI SOLA ASCESA: 2 ore e 30’. (il tempo per chi sale a piedi o in bici più o meno si equivale per chi rimane molto in sella.

PUNTO DI PARTENZA: Fabrezza di Saviore (Bs) mt. 1424 - raggiungibile in 2 ore  di macchina da Brescia (95 km): con la S.S. n. 42 si giunge dopo 80 km a Demo dove si imbocca sulla destra la S.P. numero 84. Si giunge dapprima a Cevo (Bs) mt. 1.100 dopo 9 km di salita e poi a Saviore dell'Adamello (Bs)  mt. 1.210. Prima di arrivare nel centro Storico, seguire i cartelli con indicazione “Fabrezza”  imboccando a sinistra una strada asfaltata, che sale nel bosco in direzione est. Ben presto diventa parecchio stretta. Dopo qualche chilometro, si supera una cascata e poco dopo si perviene ai mt. 1424 della Località Fabrezza dove sorge il Rifugio Stella Alpina. Possibilità di parcheggio.

PICCOLA DESCRIZIONE SOGGETTIVA DEL PERCORSO,  CON INDICAZIONE DELLA DIFFICOLTA', DEI TEMPI DI PERCORRENZA CAI, DEL DISLIVELLO:  


Imboccare la strada che sale inizialmente ancora asfaltata, in adiacenza
ad un bacino d'acqua. Successivamente dopo il cartello di divieto di accesso agli automezzi si prende l'ampia mulattiera (segnavia n. 14) che risale la Valle Salarno in direzione nord, con tratti sterrati e altri con il fondo in pietra e cemento.
Si affrontano diversi tornanti con pendenze abbastanza accentuata che aumentano e diminuiscono continuamente. Per chi sale in Mountainbike, ci vuole parecchia tecnica per non mettere il piede a terra. 
Poi la Valle si apre sempre più e il bosco si sfoltisce progressivamente lasciando spazio a prati. Si giunge dunque ai mt. 1758 di Malga Macesso di Sotto.
Successivamente, continuando sempre in salita si perviene alla Malga Macesso di Sopra mt 1935.
Si trascura a sinistra la deviazione per il Rifugio Gnutti.
In seguito si procede sempre in direzione nord con pendenza poco accentuata che poco dopo aumenta sensibilmente. Si superano dei ripidi tornanti, che conducono alle case e alla Chiesa, ubicate vicino alla Diga dell’Enel e al Lago di Salarno mt. 2070.
Un segnavia indica il Rifugio Prudenzini a 45 minuti.
Un sentiero praticamente pianeggiante costeggia la sponda ovest del Lago succitato.
Successivamente, sulla sinistra poco sopra sorge la Malga Salarno mt. 2094.
In seguito si perviene al Lago di Dosazzo mt. 2083.
Si fiancheggia il lato sinistro dello stesso salendo lievemente. Poi si percorre ancora un tratto in pianura dove già si intravede il Rifugio Prudenzini.
Poi si riprende a salire su sentiero sconnesso con pendenze, accentuate, dove è quasi impossibile rimanere in sella alla bicicletta.
Si perviene così su un prato dove sorge una Malga a quota di circa mt. 2180.
Le pendenze calano per poi aumentare decisamente. Si giunge così al Rifugio Prudenzini mt. 2235, dopo circa 2 ore e 30’. (il tempo per chi sale a piedi o in bici si equivale per chi rimane molto in sella).

DISLIVELLO: mt. 815 circa.

DIFFICOLTA’: E.






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